Nuovo anno, nuove illuminazioni natalizie all’insegna della consueta tristezza e della scarsa originalità. Le più bruttine, al momento in cui scriviamo, sarebbero quelle di Corso Buenos Aires. Scelte come sempre dall’associazione commercianti Ascobaires, queste luminarie sono così bizzarre da sembrare quasi montate al contrario. Difficile infatti capire se rappresentino un punto esclamativo, che ci chiediamo in quale modo possa essere riconducibile al Natale, o una candela stilizzata messa a gambe all’aria. Non vogliamo essere polemici, ma davvero ogni anno sembra una gara alla scelta dell’installazione più brutta in circolazione. Fuori dai denti, la via milanese più commerciale tra tutte si meritava di meglio.
E’ davvero un peccato che Milano non sia più da troppo tempo un riferimento per le luci delle feste. Sembra quasi che per le strade gli addobbi natalizi siano qualcosa di superfluo. Il confronto con altre realtà del nostro paese, a cominciare da Torino – per parlare giusto di una grande città a poca distanza dal capoluogo lombardo – è impossibile. Per una città come la nostra, riconosciuta internazionalmente per stile creatività e buon gusto, il Natale sarebbe un’eccellente opportunità per mostrare il suo lato più colorato, estroso, giocoso; per promuoversi, attrarre visitatori e rendere più piacevole e festosa l’atmosfera.
La festa della luce del “LED Festival”, tenutasi purtroppo solo nel 2009 e nel 2010 fu una straordinaria occasione per la città e per il turismo. Poi il nulla, forse per mancanza di soldi, forse – soprattutto? – per mancanza di volontà. Gustiamoci dunque in Corso Buenos Aires un bel filare di luminarie che forse neppure un paesino di provincia si pregerebbe di sfoggiare nella sua via dello shopping.
Dov’è la “creatività” milanese?
Di seguito le decorazioni natalizie di Torino.
Perfettamente d’accordo! Ogni anno sono terribili ma brutte come quest’anno non si erano mai viste! Corso Venezia e Corso Baires sono vergognosi!
Negli ultimi anni siamo stati lentamente educati al brutto ,tanto che non ci accorgiamo neanche di vivere nel degrado.Qualsiasi cosa venga proposta, la si accetta.Il Bello è proprio di una società civile ,con scolarità adeguata, con cultura.La decadenza di una società comincia dal degrado in cui vive e che non viene considerato.
Imbarazzante!
Ma quegli incapaci e incompetenti del corso Buenos Aires evidentemente sono contenti così, come del resto sono contenti di avere un corso per lo shopping assediato dalle auto.
Contenti loro, contenti tutti!
O R R I B I L I
ma se si fa una raccolta firme si possono ancora cambiare?
Le luminarie di Buenos Aires sono state pagate e scelte dall’associazione dei coomercianti (Asco Baires).La quale è impermeabile al bello , come si può vedere dal rifacimento dei marciapiedi (su cui hanno detto la loro essendo in tutto e per tutto come raramente accade)
Penso di non sbagliarmi se immagino che le orrende luminarie siano parte della campagna pubblicitaria di “Che Banca!” (Pensate ai !) lungo tutto il corso…
Ciao, perchè non mettete qualche foto del festival LED che si era tenuto a Milano, così ci regalate qualche immagine di quando le decorazioni natalizie venivano considerate un elemento per migliorare l’arredo urbano e la percezione di bellezza e sicurezza.
Peccato che non abbiano capito che il bello attira il bello.
Spiegalo tu ai commercianti di Buenos Aires…
Corso Buenos Aires è una superstrada in centro città, quindi queste luminarie sono fin troppo belle…
Nota: è vero che a Torino ci sono bellissime luminarie… ma sono le stesse da almeno il 2006 (anno delle olimpiadi!)
Si, le luminarie di corso Buenos Aires di quest’anno sono sponsorizzate da Che Banca! Infatti la scritta Yellow Christmas che si legge agli ingressi del corso si riferisce al colore del brand!
Perchè dite che le luci sono brutte?!
Mi sembrano bellissime invece….
Solo le luci delle prime foto fanno proprio cagare…