La recente notizia del trasferimento degli uffici della BNL a inizio 2017 nella nuova sede non può che far ben sperare nella certa e ormai prossima conclusione dei lavori per questa importante opera.
Come si potrà notare anche dalle foto, l’edificio è completato e si stanno ultimando gli ultimi ritocchi nella parte posteriore, ovvero quella che volge verso il quadrante di Pietralata.
Le forme della struttura sembrano emulare quelle di un immenso vascello, con una parte principale formata da vetri che si alternano tra loro con sporgenze e rientranze, mentre verso il centro del fabbricato si presenta una sorta di buco, che, come spiegato nel progetto originario, serve a mostrare il vecchio serbatoio in mattoni retrostante; l’effetto mette in correlazione le superfici vetrate con la cortina rossastra del manufatto ferroviario creando un contrasto che si fonde assai bene.
La superficie retrostante presenta invece un rivestimento in mattonelle con vetrature disposte in lunghe fasce orizzontali. Nonostante questa parte dell’edificio possa risultare poco originale, mantiene comunque delle caratteristiche architettoniche che la rendono piacevole alla vista, seppur con uno stile poco audace rispetto alla facciata principale
bella costruzione l’unico problema è che il quartiere dietro l’edificio oltre il ponte ferroviario ovvero la prima parte di via tiburtina è un concentrato di aborti edilizi che andrebbero rasi al suolo e ricostruiti
per non avere questo contrasto tra l’oro e la merda
Wow! Vorrei vedere un edificio cosi a Milano
Ti assicuro che a Milano ce ne sono decisamente Meglio. Questo ha un serramento esterno che sembra vecchio.
Non sono d’accordo con te, Enrico. Questo edificio non solo no ha nulla di datato, ma possiede una rarissima monumentalita’ il cui impatto e’ straordinario.
Milano, puirtroppo, non e’ riuscita ad erigere nulla che possa essere paragonato alla nuova BNL al MAXXI, ed al Centro Congressi La Nuvola.
Sul MAXXI hai assolutamente ragione.
A Milano avevamo un progetto comparabile di Libeskind già finanziato a Citylife ma abbiamo preferito usare i soldi per rifare la copertura del Velodromo (e coprire qualche buco di bilancio).
La cicala e la formica?
Visto che il MAXXI nella sua breve storia è stato sia commissariato che affidato al solito politico trombato in cerca di qualcosa di figo da fare…il mio parere ce l’ho. 🙂
Roma es una MIERDA Y MILANO es INCREÍBLE