Realizzare un nuovo spazio aperto alla pubblica fruizione, destinato all’offerta di eventi culturali, con benefici per il turismo e positive ricadute a livello occupazionale. Con questo obiettivo oggi la Giunta ha approvato le linee guida propedeutiche alla stipula della convenzione con Apple Store Retail Italia s.r.l. e con la Società Immobiliare Cinematografica s.r.l., proprietaria del complesso “Cinema Apollo” insieme alla Banca Popolare di Milano, che porterà alla realizzazione di un Apple Store in Piazza Liberty.
“È un progetto ambizioso e di grande respiro internazionale che consegnerà alla città un nuovo luogo per i milanesi e per i visitatori – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran – L’apertura di uno dei brand più prestigiosi a livello mondiale, inoltre, dimostra la grande attrattività che Milano rappresenta in questo momento e rafforza ulteriormente il ruolo della città quale vetrina internazionale e polo attrattore culturale ed economico”.
L’intervento, che porterà alla realizzazione di uno dei più innovativi e tecnologici Apple Store del mondo, prevede il ribassamento della parte centrale di piazza Liberty con la realizzazione di un anfiteatro aperto al pubblico e funzionale ad ospitare eventi culturali. L’anfiteatro, costituito da gradoni, rappresenterà il cuore della piazza e raccorderà il livello della stessa con un altro spazio, posto a livello intermedio tra la piazza e il sottostante negozio.
Alle spalle di quest’area verrà realizzata una vetrata schermata da una cascata d’acqua, che segnerà l’ingresso al negozio posto a quota -3,24 metri dal livello della piazza. Allo store si potrà accedere anche dalle scale che verranno realizzate all’interno del cosiddetto “Portale”, una struttura completamente vetrata ai cui lati verranno poste due vasche d’acqua , oltre che da due rampe di scale poste ai lati dei gradoni e da un ascensore posizionato sulla piazza per garantire la completa accessibilità del negozio.Saranno inoltre completamente ristrutturati gli spazi interni che attualmente ospitano il cinema Apollo, rifatta la pavimentazione, riposizionate le griglie limitrofe a via San Paolo e piantate alcune alberature.
Il progetto ha avuto il benestare della Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano e del Municipio 1. Si è stabilito che Apple dovrà organizzare ogni anno almeno 8 eventi pubblici gratuiti di alto profilo culturale e sociale concordati con l’Amministrazione e proporre al Comune almeno 4 ulteriori eventi l’anno.
Per la realizzazione dell’intervento edilizio la società Immobiliare cinematografica dovrà versare al Comune di Milano un corrispettivo di 4.666.200 euro, oltre alla somma di 8.460 euro come rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione per la quantificazione dell’indennizzo stesso e la valutazione di congruità da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Apple dovrà rifondere al Comune, una tantum, la somma di 768.732,15 euro, pari al costo sostenuto nel 2013 dall’Amministrazione per il rifacimento di Piazza Liberty, oltre alla cifra di 127.435 euro, da corrispondere entro il 31 gennaio di ogni anno, per l’uso delle aree della Piazza.
Immobiliare cinematografica e Apple, inoltre, dovranno eseguire a proprie spese la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutta l’area e installare un piezometro, un dispositivo per monitorare l’andamento della falda in corrispondenza della piazza, con obbligo di rendiconto semestrale al Comune.
Intanto continuano i lavori per l’ampliamento del Cinema Anteo in piazza XXV Aprile, che entro settembre 2017 diventerà il “Palazzo del Cinema“, portando da 4 a 10 le sale, con spazi raddoppiati, ristoranti e una nursery. Sempre nel 2017, inoltre, partiranno i lavori per la messa in sicurezza, il restauro e la ristrutturazione dello storico Cinema Orchidea (Via Terraggio, 3), che dopo anni di inattività, nel 2019 tornerà alla fruizione dei milanesi.
Sarà sotteraneo?
Due ingressi scenografici in “superficie” (uno per mezzo di rampa, uno incastrato tra le cascate), il resto del negozio sotterraneo ad occupare anche parte dell’ex cinema Apollo