Milano | Giambellino – Un giardino condiviso realizzato dai bambini

L’iniziativa nasce nell’ambito della campagna “Svitati per l’ambiente” e vedrà coinvolta la scuola Nazario Sauro. Maran e Rabaiotti: “Apriamo uno spazio chiuso al quartiere e creiamo rigenerazione”

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È partita da Milano la sesta edizione del progetto educativo “Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità” rivolto ai bambini delle scuole primarie. Quest’anno la novità dell’iniziativa, promossa da Boeing e UmbraGroup in collaborazione con Retake ed Ellesse Edu, riguarda la collaborazione con i comuni di Milano e Roma e i municipi 6 di entrambe le città per dar vita a due nuovi Giardini Condivisi.

Per quanto riguarda Milano, l’Amministrazione ha messo a disposizione della scuola primaria Nazario Sauro un’area verde in via Giambellino 129. I bambini potranno così seguire un percorso didattico della durata di 5 mesi, occupandosi di tutte le fasi di manutenzione dell’area adottata in prossimità del loro edificio scolastico.

“Questo progetto è importante per tre ragioni – hanno sottolineato gli assessori del Comune di Milano Pierfrancesco Maran (Urbanistica, Verde e Agricoltura) e Gabriele Rabaiotti (Lavori Pubblici e Casa) -. La prima è che si apre al quartiere e alla città uno spazio che è sempre stato chiuso e mal utilizzato. La seconda è che cominciamo così a dare i primi segnali, piccoli ma non per questo meno importanti, di un quartiere che con l’accordo di programma Lorenteggio si apre al cambiamento e alla rigenerazione. Infine, è importante il rispetto della cosa pubblica e dell’ambiente che viene trasmesso ai bambini. Tutto questo grazie all’attivazione dei cittadini e delle realtà che hanno a cuore il futuro della nostra città”.

“Oltre 175.000 studenti coinvolti: è un numero molto significativo che dimostra l’incredibile successo di Svitati per l’Ambiente – ha dichiarato il Presidente di Boeing Italia, Antonio De Palmas -. L’impegno concreto dei giovani a tutela dell’ambiente testimonia come si possano creare una cultura e una coscienza ambientali nelle scuole e come Boeing si radichi in maniera sempre più forte in tutto il territorio nazionale. Insieme ai nostri partner, e con il sostegno del Comune di Milano che ci ospita oggi, stiamo costruendo qualcosa di concreto a beneficio delle comunità locali e delle aree comuni delle nostre città”.

Attraverso un viaggio ideale alla scoperta delle migliori pratiche di tutela ambientale in tutto il mondo, i ragazzi e le ragazze che parteciperanno al progetto didattico potranno comprendere meglio l’effettivo legame che oggi esiste tra “locale e globale”, tra le azioni quotidiane dei singoli individui e le dirette conseguenze sul futuro del nostro pianeta.

Beatrice Baldaccini, Director Human Resources and Communication di UmbraGroup, ha così commentato: “Svitati per l’Ambiente è un importante progetto di sensibilizzazione non solo per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie. Sono orgogliosa che si stia concretizzando sempre di più con lodevoli iniziative per il recupero di zone pubbliche, che i nostri ragazzi stanno sanando con il prezioso contributo di Retake. Promuovere nella comunità un comportamento sano, rispettoso e sostenibile è uno degli obiettivi etici di un’azienda”.

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Entusiasti i presidenti dell’Associazione Retake Milano e Roma, Andrea Amato e Simone Vellucci: “Grazie a questo progetto, l’educazione ambientale, teorica e pratica, sta entrando in centinaia di scuole in Italia. Perché l’ambizione di Retake non è certo pulire qualche strada, ma contribuire a far crescere una cittadinanza responsabile ed orgogliosa. Quelli che oggi sono i bambini di Giambellino e Ponte di Nona, domani saranno cittadini che ameranno e renderanno più belle le nostre città.”

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Giambellino – Un giardino condiviso realizzato dai bambini”

  1. Speriamo che il Curato d’Ars da lassù tenga sotto la sua ala protettiva quel giardino che altrimenti visto la posizione in cui è, rischia di finire peggio che male.

    Comunque tanto di cappello e profondo rispetto per queste iniziative!

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  2. Ottima notizia.
    Al termine dei lavori, sarebbe bello coinvolgere il quartiere attraverso qualche visita, ed estendere l’iniziativa a tutta l’area retrostante il terreno parrocchiale che versa in condizioni pietose.

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