Grazie anche al contributo dato al Comune dalla Società Reale Immobili che ha riqualificato il palazzo di via Marconi, sono in corso i lavori per estendere l’area pedonale di un ulteriore tratto della via, già pedonalizzata anni fa tra i due arengari. Il tratto interessato è quello compreso tra via Dogana e piazza Diaz.
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Si dovrebbe pedonalizzare e valorizzare tutta piazza Diaz: una zona così centrale ma allo stesso tempo depressa perché sciatta è trasformata in parcheggio per scooteroni e suv. Però è un inizio, almeno un altro piccolo pezzo del centro sarà riportato alla socialità e non al deposito di mezzi.
Ottima notizia.
Anche perché la zona pedonale Duomo ha il peccato originale e il difetto che è poco larga anche se molto lunga.
Questo intervento cerca di espanderla verso sud, appunto allargando la,zona pedonale. Sperando che questi allargamenti vi siano anche verso nord.
Parliamo di fatti: il termine tecnico sarà pure “riqualificazione”. Ma la realtà è che
A) si sono azzerate le aiuole verdi – in ottimo stato – che affiancavano il transito tram, per motivi di sicurezza, in quel settore di via
B) si è rimossa la rastrelliera del bike sharing, trasferita in piazza Diaz in uno spazio sistematicamente occupato da auto in sosta abusiva
C) si sta ripavimentando quel tratto di via per poterlo affittare ai titolari dei bar e chioschi di proprietà/concessione di Reale Mutua (vedi progetto).
Che quel segmento di strada fosse sciatto e mal gestito è un fatto. Che questa, di fatto, privatizzazione degli spazi fosse la soluzione ideale, personalmente non mi trova d’accordo.
perchè “si sta ripavimentando quel tratto di via per poterlo affittare ai titolari dei bar e chioschi di proprietà/concessione di Reale Mutua (vedi progetto)”?
quali sono questi titolari e di quali attività? lì c’è solo una banca. Anche io non vedo la motivazione di una tale previsione nel progetto, soprattutto se si considera che lì c’è l’uscita dell’autosilo e piazzare una struttura davanti creerebbe gravi problemi di sicurezza (pensiamo alla necessità di sfollamento in caso di incendio ad es.)