Sono stati presentati mercoledì 25 ottobre 2017, in Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo i progetti di restyling di piazza Gramsci e piazza Italia, giardino dedicato alle Vittime delle Foibe e Parco di Villa Forno.
Presente il progettista Andreas Kipar dello studio Land, figura di rilievo nell’ambito della riqualificazione e della progettazione degli spazi pubblici.
Gli interventi verranno realizzati grazie alle risorse che derivano dal Piano di Intervento Bettola – Auchan per un importo pari a oltre 2 milioni di euro.
L’idea che guida il lifting di piazza Gramsci è quella di creare una piazza sostenibile, da rigenerare con il verde.
Il progetto prevede, in particolare, l’eliminazione del rialzo centrale che verrà sostituito con un’area in calcestre e la riorganizzazione delle alberature per aumentare l’ombreggiatura.
È inoltre prevista la presenza dell’acqua con un sistema di giochi e il rifacimento del sagrato con nuovo materiale lapideo.
Nel 1999 il Comune di Cinisello Balsamo aveva indetto un concorso per il rifacimento della piazza Gramsci, piazza che in origine aveva un filare d’alberi disposti a cerchio in duplice filare, successivamente rifatta negli anni Settanta del 900 con un giardino e una fontana centrale, fontana spenta e trasformata in scacchiera successivamente. Ma è il rifacimento avvenuto nel 2004 su progetto dell’Archistar francesce Dominique Perrault, che ancora oggi non è mai piaciuto agli abitanti della città alle porte di Milano. Infatti a distanza di appena 10 anni il Comune rimette mano alla grande piazza centrale.
In piazza Italia la riqualificazione punta a creare una continuità tra l’area della piazza stessa, il giardino dedicato alle vittime delle Foibe e il parco di Villa Forno. Il Giardino dedicato alle vittime delle Foibe presenterà diversi camminamenti che lo metteranno in collegamento con le strutture educative presenti nelle vicinanze quali l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e le scuole Rodari, Cornelio e Morandi. All’interno del Parco di Villa Forno verrà realizzata un’area a vocazione boschiva che potrà essere destinata anche ad attività didattiche di laboratorio per bambini.
Un abominio dietro l altro. Speriamo sia la volta buona
Ci credo che l’attuale non piace. Una porzione con alberi (bella) circondata dal nulla.
La nuova soluzione invece dai rendering mi piace … e mi fa pensare che una cosa del genere sarebbe bella anche per p.za Castello a Milano, che da troppo tempo attende di essere completata.
Delle parti in calcestre per le zone alberate, una buona pavimentazione (es. in l.go Beltrami), spazio per tavoli e panchine e dei giochi d’acqua semplici a livello pedonale, senza le fontane, la cui manutenzione è così difficile da noi…
Mi chiedo perchè nel 2004 decisero di stravolgere la situazione degli anni ’90, che tutto sommato era gradevole benchè necessitasse di qualche piccola sistemazione puntuale.
Non ho capito se vogliono togliere spazio ai pedoni per fare due corsie di auto intorno a un’isola spartitraffico…
Dalle foto non si capisce…