Esattamente tre anni fa veniva inaugurata la prima tranche di questo mastodontico progetto, soprannominato poi Happio dal nome del centro commerciale che vi si trova tuttora dentro.
Il progetto è davvero ambizioso e parte dalla riconversione del vecchio e ormai abbandonato deposito della Stefer davanti alla fermata Furio Camillo della metro A, un buco all’interno del quartiere che è sopravvissuto a ogni ipotesi di riqualificazione per oltre trent’anni.
La struttura è pensata come un centro polifunzionale ed è divisa su più lotti: il centro commerciale che si affaccia su via Appia Nuova, il palazzo che dovrà diventare sede di uffici innalzato accanto ai palazzoni di via Raffaele de Cesare e, infine, gli spazi destinati al nuovo mercato coperto che andrà a sostituire i banchi ormai fatiscenti di via Francesco Valesio e dintorni.
Tutte ottime notizie, se non fosse che dopo l’apertura del centro commerciale i lavori sembrano aver subito un pauroso rallentamento, tanto che oggi ancora non si vede la luce in fondo al tunnel, mentre per problemi nelle assegnazioni delle nuove postazioni del mercato, il trasferimento dello stesso verrà approntato non prima di fine 2018.
A questo si dovrebbe aggiungere anche il trasferimento della sede del Municipio nel nuovo edificio per uffici, purtroppo ancora lontano dal completamento.
Per concludere, uno sguardo al vecchio mercato dell’Alberone, che speriamo possa spostarsi quanto prima in un posto più consono e igienico.