Articolo e foto di Andrea Cherchi per Urbanfile.
Dieci luoghi Milanesi, accessibili a tutti, per ottenere lo scatto dei vostri sogni (o dei sogni dei vostri followers).
Abituati come siamo a pensare che le migliori immagini panoramiche di Milano siano prerogativa di pochi (e raccomandati) fotografi, non ci accorgiamo che gli scatti milanesi “Wow Factor” sono accessibili a tutti. Vi propongo dieci luoghi, alcuni dei quali raggiungibili da subito. Buon divertimento.
Torre Branca
Dalla Torre Branca si ha una vista splendida e a 360 gradi della città. Il personale è davvero gentile, i vetri sono sempre ben puliti e il problema del riflesso è pressoché inesistente. Si sale solo con l’ascensore a gruppi di 8. La permanenza “in quota” dura meno di dieci minuti e, sebbene qualcuno storca il naso, è sufficiente per ammirare tutto con discreta calma. Dosare il tempo, poi, accettate il consiglio, è l’arma segreta dei fotografi. Vi propongo la veduta sull’Arco della Pace e sulla piazza che è, a dir poco, spettacolare. Aperta al pubblico tutto l’anno.
(Torre Branca – Parco Sempione – per info su orari: http://museobranca.it/torre-branca-2/)
Torre César Pelli – Unicredit
Aperta al pubblico solo in rare occasioni, Torre Unicredit offre, da una facciata, una veduta sul Bosco Verticale, sulla Biblioteca degli Alberi e su Palazzo Lombardia a dir poco mozzafiato. Dall’altra facciata è possibile vedere CityLife in lontanza e uno scorcio di piazza Gae Aulenti. Unico problema, soprattutto dalla parte verso piazza Gae Aulenti, il riflesso dei vetri che mette a dura prova anche il fotografo più esperto. Vi consiglio una bella maglietta nera senza scritte. Se il riflesso deve essere colpa di qualcuno, che almeno la colpa non sia vostra!
(Torre Unicredit – Piazza Gae Aulenti)
Torre Hadid – Generali
Nella sua giovane storia, il famoso “Storto” di Zaha Hadid è stato aperto al pubblico solo una volta, l’anno scorso, in occasione delle aperture straordinarie del FAI. Torre Hadid propone una bella vista su Torre Isozaki – Allianz e sullo skyline di Porta Nuova. Ottima anche la “possibilità” di veduta sulla fontana antistante e verso la zona della Fiera. Parlo di “possibilità” perché, durante il giorno, il riflesso dei vetri limita molto la veduta.
(Torre Hadid – CityLife – Piazza Tre Torri)
Terrazze del Duomo
Aperte al pubblico sempre, con possibilità di salita a piedi o in ascensore, le Terrazze del Duomo rappresentano uno dei punti migliori per osservare Milano dall’alto e senza il limite di un vetro. Da una parte si ha la vista strepitosa verso lo skyline di Porta Nuova, dall’altro, la veduta su Torre Velasca e zone limitrofe. Visibili anche i grattacieli di CityLife e il Castello Sforzesco che, purtroppo (non è di certo colpa della Veneranda Fabbrica) è tagliato in due nella visuale da un filo della luce. Peccato non ci si possa affacciare in piena libertà, per motivi di sicurezza, sulla Piazza del Duomo. La Madonnina è vicinissima ed è una visione emozionante. Il personale è davvero gentile. Per la salita Ci sono controlli da parte delle Forze Armate. Prestate solo attenzione, se non siete pratici, all’acquisto dei biglietti in loco. La biglietteria non è dove si accede a scale o ascensore. Giusto dirlo per evitare che facciate una lunga coda per poi scoprire che il biglietto si acquista altrove e nei fine settimana ci sono code di oltre mezz’ora. Valutate sempre l’acquisto on line, oppure andate sul sito istituzionale. Infine, valutate anche la vostra prestanza fisica: la salita a piedi non è per tutti.
(Duomo di Milano – Piazza del Duomo – per info su orari e prezzi: www.duomomilano.it)
Highline Galleria
Sempre aperta al pubblico, l’Highline della Galleria offre un percorso fra i tetti davvero suggestivo. Si vedono i grattacieli di CityLife che creano suggestioni con il Castello Sforzesco e la vista sullo Skyline di Porta Nuova è fantastica. Il percorso è corredato da piccoli pannelli informativi con dettagli e “chicche” imperdibili. Il gioco che vi suggerisco – preparatevi non è facile – è riuscire a contare i famosi 12 gatti neri che sono l’autentica leggenda/verità dei tetti della galleria. Non vi svelo nulla (trovate la storia in uno dei pannelli) vi dico solo che io, dopo numerose salite, ne ho contati due. Se li contate tutti vi suggerisco di andare, prova fotografica in mano, dai responsabili di MilanoCard che gestiscono con grande professionalità gli accessi e chiedere uno sconto per le salite future. Una doverosa precisione per non rimanere delusi: non esiste punto della Highline dal quale ci si possa affacciare sulla galleria. Tutte le scale e le rampe che vedete e che portano verso la cupola della galleria non sono accessibili al pubblico. Durante l’anno vengono organizzati numerosi eventi.
(Highline Galleria – ingresso da via Silvio Pellico – per info su prezzi e orari: https://www.highlinegalleria.com/)
Palazzo Lombardia
Aperto ogni domenica dal mattino alla sera, dal 39° piano offre una veduta spettacolare su Torre Unicredit, sul Pirellone e su Torre Diamante. Ben visibili anche i grattacieli di CityLife e San Siro. Meno in vista il Duomo e la Torre Velasca. Quello che fa venire l’acquolina in bocca a tutti è vedere dal vetro il terrazzo e non potervi accedere. Altro limite alla visibilità è dato dalla gigantesca scritta adesiva esterna che interessa buona parte dei vetri del piano. Le visite sono al momento sospese fino a nuova decisione.
(Palazzo Lombardia – Piazza Città di Lombardia)
Grattacielo Pirelli
Aperto solo in occasioni quali ad esempio la Festa dei Nonni (mese di ottobre) e le aperture straordinarie del FAI, il nostro amato Pirellone, dal 31° piano, offre una gran bella vista sulla stazione Centrale e zone limitrofe, su Palazzo Lombardia, Torre Galfa e Torre Unicredit. Emozionante solo salirci e “respirare” la storia di Milano e della sua architettura. Essendo così ridotto il numero delle visite, preparatevi a lunghe code. Ne vale comunque la pena. Sappiate che state per salire al belvedere dedicato al grande Enzo Jannacci. Se, durante l’attesa, fischiettate una delle sue canzoni, la coda vi sembrerà più lieve.
(Grattacielo Pirelli – ingresso da via Fabio Filzi)
Monte Stella
Meglio conosciuto come Montagnetta di San Siro, Monte Stella offre, innanzitutto, la possibilità di una buona camminata verso la “vetta”. Una volta arrivati, se il fiato non vi ha abbandonato, la vista è ottima, non costa nulla e potete piazzare anche un cavalletto per le vostre fotografie. Ottima la vista sullo skyline milanese e verso San Siro. La visibilità è leggermente ridotta dai rami degli alberi, soprattutto nei mesi estivi e primaverili.
(Parco Monte Stella – accesso da via Cimabue)
Terrazza della Triennale
Aperta al pubblico, la terrazza della Triennale offre una veduta sullo skyline che definire spettacolare è dir poco. Percorrendo poi la terrazza, sulla destra, si vede la Madonnina e parte del Castello Sforzesco, sulla sinistra, la Torre Branca. Scatti e selfie sono di rigore.
(La Triennale di Milano – via Alemagna – per info su prezzi e orari: www.triennale.org)
Campanile dei Sospiri
Aperto da poco al pubblico, grazie a MilanoCard, il Campanile dei Sospiri offre una bella veduta sulla Torre Velasca, sul Duomo, su Castello Sforzesco, il campanile di Sant’Eustorgio e CityLife. Quando salite, attenzione alla testa e a dove mettete i piedi perché sarete “in compagnia” delle campane (tranquilli, sono disattivate). Per gli amanti della fotografia, sappiate che su tutti i lati c’è una rete antipiccione a maglie e l’obiettivo, “ahimè” non ci passa. Non è un problema, solo un avvertimento. Si possono fare comunque scatti spettacolari, soprattutto al tramonto.
(Campanile dei Sospiri presso San Celso – corso Italia, 37 – per info su prenotazioni: www.ilcampaniledeisospiri.it)
Peccato che a un normale milanese fotoamatore venga impedito di fare fotografie sia a CityLife, sia in Piazza Gae Aulenti.
in realtà piangono solo per il treppiede..