Ecco le immagini (foto Andrea Cherchi) di BABYLIFE, l’asilo nido ecosostenibile realizzato completamente in legno e progettato dallo studio 02ARCH di Ettore Bergamasco e Andrea Starr Stabile. Il nido segue le regole della bioclimatica quali ad esempio l’orientamento dell’edificio, l’esposizione al sole e la luce naturale. Inoltre, utilizza energie rinnovabili tra cui pannelli fotovoltaici e pannelli radianti e prevede un sistema per il recupero di acqua piovana. L’ambiente è davvero gradevole e il suo parco nel parco è davvero unico nel suo genere. L’asilo è l’ennesimo fiore all’occhiello di CityLife che, giorno dopo giorno, cresce e propone soluzioni sempre più innovative e all’avanguardia.
meraviglioso
bello, ma se lo facevano alto 4 piani e allaragarlo era veramente TOP !
far salire 4 piani a bambini che, al massimo, gattonano?
L asilo per la casta
Avete rotto con ‘sti pregiudizi cattocomunisti contro il denaro…
Siete invidiosi di chi ha i soldi?
Fateli anche voi.
(così magari smettiamo di avere la crescita più anemica tra tutti i paesi avanzati)
Sono soldi pubblici.
Delle tasse di piu di chi le paga di piu… ndr
Se vuoi un paese che premia solo i ricchi vai a vivere in sudamerica dove i divari tra ricchi e poveri sono colossali .
Sono soldi che senza il progetto Citylife non ci sarebbero stati. Punto.
Inoltre non mi risulta che ci sia un divieto d’accesso all’asilo per quelli che vivono nei palazzi di fronte.
I miei genitori erano entrambi operai con la quinta elementare, io ho preso una laurea lavorando di giorno (full-time) e studiando di notte, non sono ricco ma benestante sì e solo grazie al mio lavoro, pur pagando una caterva di tasse, quindi nessun WF qualsiasi mi può venire a dire che devo andare a vivere da un’altra parte.
Mi hai convinto.
Bisogna farle anche in periferia ste cose qui.
Be’, quello nuovo in piazza dei daini in bicocca non sembra niente male per esempio
avete detto bene sono soldi pubblici , perciò tutti gl asili devono essere uguali con pari dignità , caso strano che sia propio li , chi è ricco e si fa i cazzi suoi non m interessa , chi è ricco e pretende d insegnarmi a vivere e vuole comandare li M incazzo , diventa una casta
Se uno è un asilo delle suore progettato a fine 800, un altro l’ha fatto Mussolini, un altro l’hanno costruito negli anni del boom, mentre questo l’hanno costruito adesso valorizzando nozioni che prima non si conoscevano, non saranno mai tutti uguali, ti pare?
ci vuole anche un po’ di buon senso e di senso della realtà.
potevano costruire un asilo senza le piastrelle firmate , e destinare i soldi ad altri asili della città
veramente è tutto di legno…
forse volevi dire “doghe firmate”???
😀 😀 😀
Mah, insomma, chiamarlo parco nel parco mi sembra un po’ eccessivo,
facciamo giardinetto?
No intendevo propio le piastrelle , quelle dei bagni
Due precisazioni.
Primo: palazzi di fronte non ce n’è, visto che l’asilo è incastrato tra un’autostrada urbana, una centro congressi e tre torri di uffici.
Secondo: niente da dire sulla costruzione (sebbene abbia le mie personali remore sulla tenuta del tempo di alcuni materiali), ma imbarazzante la collocazione, nello scampolo forse più disgraziato dell’area CityLife.
I bimbi usciranno nel ridente giardino per fare lieti suffumigi di gas di scarico del vicino viale Eginardo.