Milano | Zona Farini – Via il parcheggio selvaggio da via Valtellina?

Finalmente davanti alla famosa discoteca Alcatraz di via Valtellina sono in corso i lavori per sistemare le aiuole con dei cordoli che impediranno il parcheggio selvaggio tra gli alberi di platano che abbelliscono la via, dove le aiuole sono da decenni parcheggi per auto tra fango e marciapiedi completamente distrutti.

Intervento già avvenuto in parte anni fa sul lato opposto, dove si trova l’enorme palazzo per uffici all’angolo con Viale Stelvio. Intervento proseguito qualche anno dopo davanti al civico 48.

Il Municipio 9 ha deliberato la fine della pratica del parcheggio selvaggio davanti all’Alcatraz

La cosa interessante, si legge dalla delibera, che questo intervento è dovuto principalmente grazie al Decreto Minniti in tema di sicurezza e misure antiterrorisimo, che prevede che i luoghi di aggregazione siano liberi da ostacoli nelle vicinanze, come ad esempio le auto.

Però abbiamo anche un timore che l’intervento si fermerà solo davanti alla discoteca, lasciando il resto della via Valtellina un disastro urbano abbastanza degradato come succede troppo spesso in città.

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12 commenti su “Milano | Zona Farini – Via il parcheggio selvaggio da via Valtellina?”

  1. Vanno costruiti i parcheggi sotterranei, va implementata tolleranza zero sulla sosta selvaggia, va introdotta una tassa annuale per i residenti che vogliono posteggiare la propria auto in strada e va alzato la tariffa di Area C al fine di scoraggiare sempre di più l’ingresso in centro con l’automobile.

    Gli incassi di posteggi, permessi residenti e Area C vanno poi utilizzati per il trasporto pubblico, la viabilità urbana, l’arredo urbano e la piantumazione di verde in centro città.

    Come vedete tutto molto semplice se qualcuno volesse fare veramente sul serio.

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    • Ma il parcheggio sotterraneo o multipiano poi bisogna pagarlo. Il problema è che l’autoscemo invece è convinto che nel contratto di leasing del suo nuovo “scoprilo anche sabato e domenica” siamo compresi 20 metri quadrati di suolo pubblico.

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    • Sicuramente far pagare sempre e comunque per il parcheggio su suolo pubblico è la strada migliore.
      Chiaramente il permesso residenti dovrebbe costare meno del parcheggio per chi non è residente e si potrebbero introdurre sconti per chi abita nel Comune di Milano.
      A questo punto verrebbe incentivato l’uso dei parcheggi sotterranei e si potrebbe finalmente ricominciare a costruirli senza che falliscano dopo due mesi perchè tutti parcheggiano sul marciapiede.

      Ma su questo niente si muove. I parcheggi non si fanno, gli spazi su strada si riducono e basta, le multe non le da quasi nessuno e le auto son sempre più accatastate ovunque.

      Si sogna un mondo dove tutti vanno coi mezzi pubblici, senza guardare in faccia la realtà: la metro alla mattina è già satura adesso. Figuriamoci se la prendessero il milione e passa di persone che quotidianamente girano in auto a Milano.

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      • Far pagare e impedire la sosta in suoerficie dove é vietata è l UNICA strada.

        Senno i parcheggi interrati resteranno sempre vuoti.

        E crolla tutto il meccanismo che dici tu.

        La prpva del nove è data dal fstto che gia oggi i parcheggi interrati rimangono semivuoti.

        Se non si parte da tolleranza zero in superficie non cambia nulla e i parcheggi si richiedono ma poi non ci si vuole parcheggiare per non pagare.

        ….
        Ps. Altro discorso i parcheggi di scambio auto metro ai margini della città che vanno aumentsti e implementati.
        Ma questo è tutto un altro discorso e si gioca sul tema hinterland pendolari.

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        • Aggiungici che – poco – ma anche il pass per il parcheggio residenti sotto casa va fatto pagare, altrimenti non incentivi nessuno a comprare/affittare un box sotterraneo quando viene costruito un parcheggio e succede come col piano parcheggi sotterranei di 20 anni fa.

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