Testo di Stefano D’Armento
Nei giorni scorsi è stato presentato ufficialmente il nuovo progetto di Milanord2, il nuovo gigantesco centro commerciale e di intrattenimento che prenderà il posto dell’ipermercato chiuso nel 2015 e sorto nel 2007 sulle ceneri della vecchia CittàMercato, attiva dal 1993 al 2005, nel quartiere di Bettola a Cinisello Balsamo.
Quello che viene presentato come il nodo di Bettola, dove si attesterà anche il nuovo capolinea della metropolitana rossa e, in futuro fermerà anche la linea lilla, è un’area superinfrastrutturata, un fazzoletto di terra stretto tra Valassina, A4, Tangenziale Nord e ferrovia Milano-Monza, al confine tra i comuni di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Monza.

Vicino al futuro Milanord2 anche l’ultimo lembo di terra libero ricadente nel territorio di Cinisello, su viale Lombardia, sta venendo edificato. Si tratta di un progetto che è stato avviato durante l’estate e ha visto il giorno 7 marzo l’inaugurazione di un ristorante McDonald’s con area di parcheggio. L’intervento include un altro edificio a destinazione terziaria che verrà presumibilmente costruito nei prossimi mesi.
Immagini del progetto possono essere viste sul sito dello studio che lo ha curato alla seguente pagina.
In un’area terribilmente degradata si tratta di un altro intervento caratterizzato dalla scarsa qualità urbana che si aggiunge dunque a un contesto già molto difficile.
Un altro intervento già vecchio pensato con dei parametri da suburbia, per un’area che suburbia non è. Il quartiere è ormai completamente urbanizzato e costituisce la cerniera dove i tessuti urbani di Cinisello, Monza e Sesto si saldano. Come molte zone ai confini amministrativi resta tuttavia una terra di nessuno, considerata solo ed esclusivamente come un’area di attraversamento dove non viene data importanza alcuna né alla qualità degli spazi né ai collegamenti ciclopedonali. Nemmeno il minimo per permettere ai pedoni di muoversi in sicurezza su un normale marciapiede invece che nelle situazioni evidenziate in foto. Viene dato per scontato che tutti si debbano muovere in automobile, rendendola così una scelta obbligata e indotta.
In queste aree di confine più che altrove si evidenzia tutta la limitatezza degli attuali confini amministrativi in aree densamente urbanizzate, dove i PGT di diversi comuni si scontrano senza coordinarsi.
Non resta che sperare in miglioramenti con l’inaugurazione del prolungamento della linea della metropolitana rossa.
un altro pezzo di verde che sparisce – alla faccia dei proclami sulla riduzione di consumo del suolo – per fare spazio all’ennesimo, inutile mcdonald’s..
estetica da mall americano..
non luoghi che non lasciano nulla alla comunità, salvo cibo scadente, edilizia scadente e lavori mal pagati.. mah
Ottimo post che condivido appieno.
Ottima la scelta dell’immagine di copertina con il papà e il bambino che camminano in mezzo ad un parcheggio vuoto: riassume perfettamente tutto il post.
Speravo che il nuovo sindaco trentenne che dopo 72 anni (!) ha interrotto l’ininterrotta catena di giunte di sinistra a Cinisello, avrebbe avuto il coraggio di cancellare il progetto, che invece è solo marginalmente meno atroce di quello presentato nel 2018.
Peccato, in Italia non cambia mai niente.
Però, vista la storia pregressa della zona, il centro commerciale sarà fallito in un paio di lustri, quindi prepariamoci già adesso con idee nuove!
Mi stupisco del tuo stupore riguardo questo sindaco. Per quanto riguarda questo fast food non ne capisco l’utilità se no nper incassare oneri di urbanizzazione. Invece credo che il centro commerciale (intendo l’hub) avrà un destino diverso: con le due linee della metropolitana in una delle zone più trafficate d’Europa avrà un’alta frequentazione e dovrebbe quindi sostenersi economicamente.
Mi sembra sia anche in progetto un’ulteriore interramento della SS36 sullo stile di quanto fatto a Monza ed in tal caso la città non sarebbe più divisa in due.
Condivido le perplessità.. che centro commerciale deve essere che almeno sia ecologico. Con parcheggi piantumati. Zone verdi a risarcimento urbanizzazione. Pannelli solari sui tetti terrazzati, piste ciclabili, laghetti… Il minimo!!!
Anche io conosco bene la zona e posso dire che è assurdo pensare ad un’area commerciale così grande e poi il mc donalds non potevano farlo nel nuovo super mega centro commerciale, c’era bisogno di togliere l’ultimo fazzoletto di verde della zona….scandaloso
Lombardia terra di centri commerciali. Promettevano di tutelare il territorio, il nord, la padania… sì sì.