Milano | San Siro – Inter e Milan: un nuovo stadio fra tre anni

A quanto pare è notizia recente che, nonostante i nostalgici del vecchio stadio di San Siro, gloria nazionale dello sport dal 1926, anno di inaugurazione della prima parte e inserito, nel 2009 dal prestigioso quotidiano britannico The Times, al secondo posto nella classifica degli stadi più belli del mondo, verrà abbattuto.

Infatti pare proprio che le due società sportive, Milan e Inter, siano pronte a presentare a breve, al Comune di Milano, una proposta per la costruzione di un nuovo impianto condiviso nell’attuale zona del parcheggio, quella vicina allo stadio. Lo stesso Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – seppur a malincuore – ha detto, durante l’evento Fuori Cinema Anteo“Spero trovino motivazione a rimettere a posto San Siro ma se mi dicessero che vogliono uno stadio diverso come mi stanno dicendo adesso, io non posso che ascoltarli”.

Giuseppe Sala ha infatti più volte dichiarato la sua volontà di tenere in piedi lo storico stadio Meazza. Ma pare più probabile che non sarà così. Peccato, aggiungeremmo noi.

Le due società stanno lavorando assieme per presentare il progetto del nuovo impianto, e per ottenere il via libera dal Comune nel più breve tempo possibile, iniziando i lavori al massimo entro un anno.

Il costo totale si aggira sui 700 milioni di euro per uno stadio che sarà pronto in tre anni, secondo i calcoli per la stagione 2022-23.

Pare proprio che Inter e Milan abbiano bocciato l’idea di ristrutturare il Giuseppe Meazza per questioni logistiche durante i lavori, ma soprattutto economiche. 

Infatti spaventano gli eccessivi investimenti necessari per rendere l’impianto milanese moderno ed efficace per diventare uno tra i più importanti e confortevoli al mondo. Così a conti fatti, le due proprietà hanno deciso di far nascere un nuovo stadio da zero.

Se tutto procederà senza intoppi e verrà dato l’Ok da Palazzo Marino, il nuovo impianto che verrà costruito dove al momento si trova il parcheggio accanto all’uscita della metropolitana, sarà realizzato in parte sotto il livello stradale, per non impattare troppo nel quartiere. Successivamente il vecchio stadio sarà abbattuto e l’area che ne deriverà dovrà essere riorganizzata in un modo alternativo.

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13 commenti su “Milano | San Siro – Inter e Milan: un nuovo stadio fra tre anni”

  1. Senza Milan e Inter, S.Siro perde il suo valore. Mi spiace, ma ee le società vogliono rifarlo, avanti e non perdiamo tempo. L’importante è che il nuovo S.Siro sia un gioiello!

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    • Vogliono fare un centro commerciale con il campo da calcio, io sono abbonato e non me ne frega nulla di andare a fare shopping allo stadio voglio vedere la partita e magari mangiare qualcosa .

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      • Questo è parte del punto in questione: le società cercano un pubblico diverso che vada allo stadio. Non solo a Milano ma in tutto il mondo.

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  2. Mi piacerebbe che San Siro non venisse totalmente smantellato ma che parte dell’attuale struttura delle tribune del primo e secondo anello venisse conservata e trovasse modo di essere riutilizzata. Faccio due esempi. a Milano manca uno stadio del nuoto degno di questo nome: non si potrebbe realizzare una bella piscina olimpionica con i vari servizi accessori nell’attuale zona del prato e riusare gli attuali spalti?
    Oppure: si potrebbero riusare parte delle tribune progettando un’area per concerti estivi cosi da evitare di rovinare il prato del nuovo stadio…
    Pur consapevole della necessità di guardare al futuro (a mio parere un nuovo stadio serve) mi piacerebbe che Urbanfile si facesse promotore di una iniziativa per salvare e dare nuova vita almeno a parte di questa architettura famosa in tutto il mondo e che ha fatto la storia dello sport italiano

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  3. Visto che mediamente ogni domeica vanno allo stadio 60.000 tifosi – Inter o Milan che siano – tanto scomodo non dev’essere.
    Mi rendo conto che gli stadi nuovi siano più belli e moderni. Ma se il problema dell’attuale San Siro sono gli introiti che non arivano alle società milanesi, mi chiedo cosa osti costruire un centro sportivo-commerciale brandizzato “rossonerazzurro” che serva all’uopo.
    C’è una cosa che mi fa ridere. Anzi, due: la prima è che (su altri portali) lego di gente semianalfabeta che (s)parla di soluzioni economiche di marketing come se parlasse del sedere di Eva Mendes. La seconda è che secondo alcuni giornali il club sarebero interessati al coefficiente di riempimento vicino al 100% invece che al numero totale di tifosi.
    Mi chiedo infatti cosa ca**o cambi, nel lungo periodo, se un club abbia in media 60.000 spettatori in uno stadio da 80.000 o una media di 60.000 in uno stadio da 60.000.

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  4. Ma questo non influisce sulla candidatura alle olimpiadi invernali 2026? La cerimonia d’apertura non doveva tenersi al Meazza?

    Comunque a me architetturalmente piaceva molto lo stadio originale, con l’aggiunta del terzo anello io lo trovo ora orribile, tipo un gigantesco autosilos.

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    • Da come si legge nell’articolo, il piano prevede l’inaugurazione del nuovo impianto per la stagione 22-23.
      Direi che sarà molto più che pronto per le Olimpiadi.

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  5. Mi piacerebbe che San Siro non venisse totalmente smantellato ma che parte dell’attuale struttura delle tribune del primo e secondo anello venisse conservata e trovasse modo di essere riutilizzata. Faccio due esempi. a Milano manca uno stadio del nuoto degno di questo nome: non si potrebbe realizzare una bella piscina olimpionica con i vari servizi accessori nell’attuale zona del prato e riusare gli attuali spalti?
    Oppure: si potrebbero riusare parte delle tribune progettando un’area per concerti estivi cosi da evitare di rovinare il prato del nuovo stadio…
    Pur consapevole della necessità di guardare al futuro (a mio parere un nuovo stadio serve) mi piacerebbe che Urbanfile si facesse promotore di una iniziativa per salvare e dare nuova vita almeno a parte di questa architettura famosa in tutto il mondo e che ha fatto la storia dello sport

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  6. Ma San Siro è un bene di proprietà comunale e quindi pubblico. Il nuovo stadio sarebbe di proprietà di Inter e Milan? Nel cao il comune come verrebbe indennizzato?

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  7. Occasione sprecata per rendere san siro il uno stadio a basso impatto ambientale e uno dei pochi ad essere ristrutturato anzichè buttato giù…avete pensato a dove butteranno tutte le macerie del vecchio stadio….secondo me è un errore grossolano mettere il profitto davanti a tutto.. gli ambientalisti ciclisti non ci pensano all’inquinamento che produrranno a costruirne uno nuovo anzichè sistemare il vecchio…

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