A quanto pare, la ormai storica Torre Velasca sta per cambiare proprietario. Unipol, che ha ereditato l’immobile dall’impero di Ligresti, sarebbe prossimo a vendere il grattacielo, il corsa ci sarebbero 5 grandi investitori, tra i quali, come riporta il Sole 24 Ore, il gruppo statunitense Hines sarebbe in pole position. Gli americani avrebbero fatto un’offerta da circa 150 milioni di euro.
Per Hines sarebbe l’ennesimo colpo grosso assieme agli investimenti fatti in zona Porta Nuova. Tutto naturalmente sempre che Hines si aggiudichi l’acquisto del grattacielo.
La Torre Velasca è un edificio storico di Milano tutelato dalla Sovrintendenza. Da anni è in fase di recupero senza un vero avvio dei lavori. Con i suoi 106 metri è stata tra i più alti grattacieli di Milano.
Dopo San Siro, sciaguratamente non vincolato, che verrà spartito e distrutto dai piazzisti cinesi e dagli strozzini americani, un’altra icona del novecento milanese, viene svenduta ai soliti palazzinari yankee. Un volta Milano produceva architettura, ora la svende o la disperde.
…. Che magari la renderanno più fruibile e non solo oggetto di nostalgici esempi di architettura del secolo scorso…
Un simbolo di Milano e della rinascita dopo la guerra, fortunatamente vincolato. A me è sempre piaciuta molto. Ben vengano soldi freschi dall’estero (visto che dallo stato centrale ne arrivano pochini) che valorizzano e ristrutturano uno dei simboli di Milano, a patto che la sovrintendenza si faccia valere!
Speriamo la demoliscano, sempre trovata orribile
Per me sarebbe perfetto per Pyongyang. Andrebbe smontato e trasferito in Corea del Nord.
Evita di scrivere queste scemenze se non sai di cosa stai parlando
Bello non lo è mai stato…scuro e grigio come Milano….però diverso e quindi da tenere. Spero che sistemino la piazza sotto e qualcosa per renderlo fruibile. È il figlio brutto che comunque la mamma (noi) ama…
Veramente è rosa.
La sua base invasa da auto e moto fa schifo.
Magari tolgono le auto e rinasce un quartiere.
grande, unico, iconico!