Milano | Casoretto/Città Studi – Riqualificazione di Via Ampère: fine settembre 2020

Siamo passati in questi giorni di fine settembre, a fotografare la situazione del cantiere per la riqualificazione di via Ampère al Casoretto e Città Studi (la via è molto lunga).

La parte verso la fine, vicino alla bella chiesa del Casoretto, in piazza San Materno, è stata completata e dove mancano solo le piantumazioni mancanti, da effettuare nella giusta stagione. Ridisegnati i fori che ospitano le robinie, e riassaltati i marciapiedi.

Naturlaemtne, speriamo, che il Comune istalli dei dissuasori (parigine) per impedire il parcheggio trasversale, come si usava prima, che oltre a distruggere le alberature, rende abbastanza squallida la via.

Noi avremmo messo anche delle griglie per proteggere le radici, ugualmente, delle auto, visto che si tiene il mercato settimanalmente.

Nel frattempo il cantiere si è spostato nel tratto tra via Porpora e via Vallazze.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Casoretto/Città Studi – Riqualificazione di Via Ampère: fine settembre 2020”

        • Sono passato di lì qualche giorno fa.

          Pessimo intervento, asfalto steso molto male (come male è stato steso anche in Benedetto Marcello; sarà la stessa ditta esecutrice?).

          Ma nessuno del Comune controlla la qualità delle opere???

          Inoltre parcheggio selvaggio ovunque. Comune/Polizia Municiaple vi dovete vergognare di come buttate al vento i soldi dei contribuenti con opere mal pensate, mal eseguite e mal sorvegliate/manutenute

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          • Intervento molto migliorativo del preesistente, ben vengano le parigine, ma per l’inciviltà non c’è repressione che tenga.

        • Vero, ma l’intelligenza deve esserci da entrambe le parti. Non stiamo parlando di ragazzini da educare, ma di persone maggiorenni in grado di comprare oggetti da 15mila e passa euro… si spera che un minimo di intelligenza ci sia anche lì 🙁

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  1. dalle foto si evince come l’taliano medio sia insofferente alle regole: marciapiede appena terminato e subito ci si parcheggia sopra! Certo anche il comune dovrebbe installare da subito dissuasori, anche perchè si sa che le pessime abitudini sono dure morire!

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    • Ma compratevi un garage, o vendete un po’ di auto. Io sono stufo di vivere in una città che è praticamente un parcheggio e una distesa di auto, auto parcheggiate, auto in movimento.
      Ma non vi accorgete che sono troppe?

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  2. Non credo possano mettere parigine o doppio cordolo perché il giovedì c’è il mercato (già oggi è tornato). Spero che almeno disegnino i parcheggi paralleli al marciapiede, giusto per far capire. E proteggano le piante, pochissimo amate dai venditori del mercato. A proposito del mercato, ma non si può spostarlo nella via Mancinelli e magari via Chavez, tanto il 90% degli utenti vengono da via Padova. Comunque lavoro al minimo sindacale.
    Più che altro mi chiedo se a fine lavori di Ampere non vogliano sistemare via Catalani, che adesso è diventata senso unico. È molto larga con ampi marciapiedi, si potrebbe ridurli, farli a doppio cordolo, metterci qualche albero e fare un parcheggio a lisca per dare sollievo al quartiere. Magari ci scapperebbe pure una pista ciclabile per chi va contro mano.
    Qualcuno sa se sono previsti lavori?

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  3. Diró una cosa contro corrente, che fará arrabbiare tutte le anime green di questo forum: spero che gli abitanti della zona si ribellino a questo intervento orrendo,studiato male e realizzato peggio.
    Via Ampere é una via larga, a senso unico, dove credo potessero convivere una bella ciclabile, parcheggi a spina di pesce e pedoni.
    Ero di passaggio proprio oggi e la situazione mi é sembrata disastrosa. Per fortuna ero in bici (sulla ciclabile inesistente) ma il traffico era insostenibile. Bella giornata, 20 gradi, ma tra paura covid e lavori in corso le auto in giro erano molte e la cosa mi ha fatto riflettere.
    Pensiamo veramente di poter ridurre le auto facendo i talebani del parcheggio e i martiri della sosta selvaggia? In via Ampere hanno costruito un palazzo enorme e la concentrazione degli abitanti aumenta… Come rendiamo compatibile le due esigenze? Tra qualche mese, con freddo e pioggia quanti di noi useranno ancora la bici? quanti invece si possono permettere un box?
    Le auto rimarranno perché la gente ne ha bisogno! Lo sa anche chi fa finta di non vedere anziché intervenire… studiamo altri metodi e rileggiamoci il bel articolo di questo forum pubblicato alcuni giorni fa.
    saluti green a tutti

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  4. Considerata la larghezza della via perché non disegnano i parcheggi a lisca di pesce (ovviamente su strada e non sul marciapiede) su un lato e paralleli sull’altro?

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  5. Vero, ma l’intelligenza deve esserci da entrambe le parti. Non stiamo parlando di ragazzini da educare, ma di persone maggiorenni in grado di comprare oggetti da 15mila e passa euro… si spera che un minimo di intelligenza ci sia anche lì 🙁

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