Secondo noi il progetto di Forestami, il piano del Comune di Milano per incrementare il verde pubblico in città con la piantumazione di 3 milioni di alberi in 10 anni, dovrebbe includere anche l’alberatura di molte vie cittadine. Una di queste potrebbe essere via Cipro.
Via Cipro è una piccola, ma larga via che unisce Corso XXII Marzo con via Cena, nel distretto della Senavra. Come avevamo già potuto raccontare in un articolo dedicato al palazzo della Senavra, un tempo residenza dei Gonzaga, poi manicomio e oggi convertito in chiesa del Preziosissimo Sangue di Gesù.
Parte del palazzo cinquecentesco si affaccia proprio sulla via.
Via Cipro oggi è una via senza uscita e utilizzata principalmente come parcheggio. Parcheggio che in parte occupa i marciapiedi.
Come sempre, noi proviamo a trovare dei modi e dei luoghi dove piantare alberi. Vista la larghezza della via, l’ormai predisposizione al parcheggio, ci siamo chiesti perché, ad esempio, una volta sistemati meglio i parcheggi, la via non potrebbe venire alberata? Ni abbiamo provato con una suggestione.
Milano soffre il suo clima. Umido, aria sporca, un caldo serrante durante l’estate con delle isole di calore assurde. Ogni albero piantato è un passo avanti per Milano. Urbanfile, voi siete importantissimi per questa città!
A mio avviso per essere credibile il progetto “forestami non “dovrebbe piantare alberi anche nelle vie cittadine” bensì ha il dovere di piantare alberi in centro città rendendo la qualità dell’aria migliore, le isole di calore più tollerabili e l’arredo urbano più simile a quello di una capitale europea e non una città del terzo mondo.
Le vie e piazze di Milano, specialmente nel centro città sono totalmente spoglie di verde. Piantare alberi in parchi periferici o ai bordi delle tangenziali è un gesto nobile ma non va a risolvere il problema alla fonte. Mi rendo conto che piantumare in città ha costi molto più alti e difficoltà tecniche complesse ma se sono veramente seri devono cominciare a muoversi in questa direzione, altrimenti questo progetto forestami e’ poco più che “green washing”
Piantumare il più possibile in tutta la città metropolitana di Milano. Dal centro fino alle aree vicino alle tangenziali. La Lombardia è tra le regioni più inquinate d’Europa, Milano soffre il clima di pianura. Ogni albero è importante. Così come lo è ogni auto elettrica e ogni teleriscaldamento. Milano deve pensare in grande.
Credo che il tema della piantumazione di strade e piazze cittadine sia sostanzialmente limitato dai costi di riposizionamento dei sottoservizi. Da questo punto di vista andrebbe trovato un meccanismo che possa renderle l’operazione economicamente sostenibile attraverso il reperimento di risorse dai privati. Secon me, l’unica via per cheidere ai privati di mettere risorse che conenstano di riordinare la rete dei sottoservizi e consentire l’alberatura di strade è un grande piano parcheggi. Un paino, che per inciso, servirebbe anche per toglere le auto dalla superficie e fare spazio agli alberi.
Tipico esempio di come possano convivere tranquillamente abbondanti parcheggi per auto e alberature che ombreggiano in estate e rendono più elegante la via. Urbanfile sindaco subito!
In realtà aggiungo un tema, perché non renderla pedonale tutta o in parte per dare spazio al patronato della chiesa che come tutti a Milano soffre di problema spazi..confiniamo sempre decine di bambini in cortili troppo piccoli…
Sugli alberi in generale assolutamente d’accordo, ma attenzione al tema sicurezza, alcune vie meglio parzialmente alberate.
Infine sottolineo che il decoro di una strada si fa anche con la pavimentazione: Milano è scialba per i marciapiedi in asfalto pieno di buche e dissestato.
Tutti costi, ma sono sicuro che Milano con una buona programmazione li può gestire..
Solo considerando quella zona, lo stesso discorso andrebbe fatto per via Lattanzio, via Tertulliano e via Decembrio. Ci sono marciapiedi ampi praticamente inutilizzabili per passeggiare perché usati come parcheggi.