Tajani: “Orgogliosa che tanti privati, in questo particolare momento, abbiano voluto collaborare con il Comune per accendere di luci la città. Gesto d’amore e speranza verso Milano e i suoi cittadini”
Sobrietà e speranza, sono queste le due parole che caratterizzeranno le luminarie natalizie in città in occasione delle prossime festività. Una scelta voluta dall’Amministrazione, sostenuta e condivisa anche da Confcommercio Milano, sponsor, Associazioni di Via che hanno contribuito ad accendere Milano in questo particolare periodo di convivenza con l’emergenza Covid.
“Anche in un momento di singolare difficoltà per la città e per il suo tessuto commerciale e produttivo dovuto all’emergenza Covid – dichiara l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive e Commercio Cristina Tajani –, grazie all’efficacia del metodo di collaborazione tra Comune, associazioni del commercio e associazioni di via siamo riusciti a illuminare in maniera diffusa la città, valorizzando luoghi simbolo come corso Buenos Aires, corso Vittorio Emanuele, corso Venezia, via Dante, i principali assi commerciali e anche le vie esterne alla circonvallazione, come viale Monza sino a Sesto San Giovanni. Le luminarie sono un segno di luce e di speranza, utile a rinsaldare il profondo legame tra il tessuto commerciale e i suoi abitanti, favorendo il sostegno e la partecipazione dal basso di associazioni e comitati il cui lavoro, soprattutto in questo momento, è fondamentale per mantenere viva la città. Aver regalato le luminarie alla città costituisce per i tanti privati che hanno collaborato con l’Amministrazione un vero gesto d’amore e speranza verso Milano e i suoi cittadini”.
“Mai come in questo momento – sottolinea Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano – credo siano importanti per la città, per le attività commerciali, le luci di Natale. La situazione di oggettiva difficoltà non ci ha impedito di trovare attenzione e ascolto da importanti sponsor”.
Milano incomincerà ad accendersi di calde luci già a partire da martedì 1° dicembre e nei giorni a seguire.
Grazie all’intervento #Illuminiamoinsieme di Urban Up | Unipol, un grande tappeto di luce costituito da più di 180mila led bianchi e blu percorrerà e illuminerà Milano per oltre 4 km: dall’albero di luce alto 25 metri a Gratosoglio fino ai led luminosi in Buenos Aires, Palestro, corso Venezia con i suoi Caselli, corso Vittorio Emanuele, corso di Porta Romana, passando dalla Torre Galfa, alle gru in Porta Nuova fino all’immobile in via De Castillia recentemente riqualificato, per un totale di 12.000 metri di linee elettriche, tutto si accenderà contemporaneamente nella città, illuminandola fino prossimo al 6 gennaio.
Saranno grandi comete bianche con la coda blu a portare l’atmosfera di Natale in via Piero della Francesca e in via Poliziano grazie a Nexi che, oltre a illuminare le strade in collaborazione con Ascopier e Confcommercio Milano, metterà a disposizione dei commercianti della zona una serie di webinar gratuiti per far conoscere le opportunità e i benefici che i pagamenti digitali possono portare a sostegno delle imprese. Anche quest’anno a dare un tocco di luce in corso Sempione sarà l’albero di Natale Nexi allestito presso la sede: simbolo di attaccamento e vicinanza al quartiere.
Quest’anno via Dante si accenderà con le parole di Banca Mediolanum: “Credi nei tuoi sogni, non arrenderti mai. Ascolta buoni consigli”. Le tre frasi compariranno unitamente agli elementi grafici – palline e pacchetti natalizi – anche all’ingresso di via Tommaso Grossi, che conduce alla sede dell’ufficio milanese dei consulenti finanziari.
Per la seconda volta anche viale Monza si accende per le feste, da Piazzale Loreto sino a Villa San Giovanni grazie a 74 arcate blu composte da oltre 33mila led, ideate da Nivea appositamente realizzate per augurare buon Natale a tutti i residenti e a chi quotidianamente arriva in città da nord.
Immancabile la magica atmosfera del Quadrilatero della moda dove lampadari di fiamme di luce alternati a sfere di pino verde creeranno suggestive emozioni nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Borgospesso, Bagatta, San Pietro all’Orto e Santo Spirito dove si alterneranno anche istallazioni di diversi sponsor. Immancabile anche l’albero di Natale in piazza Croce Rossa, quest’anno creato dall’artista fiorentina Roberta Cipriani; mentre in via della Spiga torneranno le decorazioni tipiche del Natale.
I contributi degli sponsor hanno reso possibile non solo l’illuminazione del cuore della città ma anche l’allestimento con filari di luci e decorazioni natalizie di tante realtà esterne al centro come: via Carli ad Affori, via Saponaro a Gratosoglio, piazza Anita Garibaldi a Baggio e via De Roberto a Quarto Oggiaro.
Per incentivare e sostenere la realizzazione di luminarie da parte di Associazioni di Via, Associazioni di categoria, Istituzioni e comitati di quartiere, l’Amministrazione mette a disposizione sino al 9 dicembre un contributo complessivo di 75mila euro (massimo 3 mila euro per ogni singolo progetto) proprio per realizzare, senza fare ricorso a sponsor privati, decorazioni e installazioni luminose a carattere natalizio, lungo le vie e gli assi commerciali nei quartieri decentrati della città. Un sostegno destinato alle associazioni come Centrale District che, grazie al contributo dei tanti albergatori e dei commercianti delle vie limitrofe alla Stazione Centrale, ha illuminato autonomamente con festoni e luci la principale porta d’ingresso della citta dando un segnale importante di vitalità del quartiere, o Asselor che illuminerà l’asse commerciale di via Lorenteggio.
- Gli asset urbani interessati dal progetto:
- Via dei Missaglia-(Gratosoglio) – albero luminoso
- Corso di Porta Romana – luminarie
- Caselli di porta Venezia – luminarie
- Corso di Porta Venezia -luminarie
- Corso Buenos Aires -luminarie
- Via Palestro -luminarie
- Corso Vittorio Emanuele – luminarie
- Torre GalFa -rooftop
- De Castillia 23 (Isola) – intero building
- Torre Unipol – Gru di cantiere“
Luci tipicamente natalizie! 😀
Quello che fa veramente impressione sono darsena e navigli senza nemmeno una luce.
Brutte, tristi, deprimenti. Il blu non è caldo e non è natalizio, soprattutto se usato in modo così diffuso. Se lo scopo era quello di aumentare il sentimento di angoscia e tristezza diffuso, allora è un ottimo lavoro.
pagano i brand per avere il proprio logo lassu’ in alto, alemno?
Sarò triste, noioso e bastian contrario ma tutte queste lucine sbarluccicose che vengono messe ogni anno mi fanno sembrare di essere stato catapultato a Disneyland, a cominciare dal Castello Sforzesco.
Inoltre quest’anno al posto delle frasi di auguri abbiamo addirittura i nomi degli sponsor! Che meraviglia!
Faccio un es. Di cosa succede nelle città tedesche. Nella piazza centrale delle città c’è un buco che per tutto l’anno rimane coperto. Quando arriva l’albero.. e in Germania deve essere vero!, Viene scaricato e inserito nel buco e assicurato con dei cunei.. si mettono le luci (calde) finito! Conoscete qualcosa che abbia più tradizione del Natale? Qui c’è una città che per un albero ogni anno deve mettere su un teatrino! Un consiglio.. volete vedere la magia del Natale? Andare in Germania.