Nel cuore della Milano delle Cinque Vie, la Milano viscontea, palazzo Borromeo costituisce per importanza ed integrità l’esempio più rilevante di residenza privata di architettura gotica.
Il complesso quattrocentesco, ancora oggi di proprietà dell’antica casata milanese, occupa quasi un intero isolato, articolandosi su 2 cortili, e che si affaccia per un lato su Piazza Santa Maria Podone, dove compare il bel portale sul quale campeggia il dromedario araldico dei Borromeo.
Fu quasi interamente edificato nel XV sec. grazie all’intervento di Michelino da Besozzo e di Pisanello.
Immutato sino all’inizio dell’Ottocento, furono attuate delle piccole modifiche. A metà del secolo, l’architetto Enrico Terzaghi propose una totale ricostruzione della proprietà, proposta che non fu messa in cantiere, se non in minima parte, verso Via Morigi e su una porzione di Via Sant’ Orsola.
Con gli inizi del Novecento, dopo secoli di abbandono, veniva condotto un apprezzato restauro del cortile più interno e della famosissima sala terrena affrescata con dipinti quattrocenteschi di maestri del tardo gotico lombardo, che hanno per tema spaccati della vita aristocratica del tempo.
Nuovamente nel 1925 venne riproposto un nuovo intervento di “ripristino” in stile gotico della facciata verso la piazza, tentativo di rifabbrica che di nuovo fallì.
Negli anni ’50, l’arch. Liserani inizia la difficile ricostruzione del palazzo, danneggiato dai bombardamenti. Qui una raccolta di foto d’epoca.
Nei mesi scorsi è stata restaurata la facciata su piazza Borromeo riportando pietre e mattoni ad un colore più naturale possibile.
Sono ancora in corso i lavori lungo la facciata laterale sul vicolo Santa Teresa.
Si tratta di una operazione immobiliare residenziale ? Il palazzo ad oggi è abitato o intendono farne una residenza con appartamenti di lusso ?