Milano | Bicocca – Cantiere viale Suzzani 225, Triborgo: agosto 2021

Aggiornamento fotografico di agosto dal cantiere di Triborgo, il nome dell’intervento residenziale che sta prendendo forma in Viale Suzzani 225 al confine tra i distretti di Bicocca e Niguarda.

Si tratta di un cantiere – di cui abbiamo già parlato in precedenti articoli – e che siamo riusciti finalmente a visitare di persona lo scorso novembre.

Oramai l’operazione di “spacchettamento” dalle impalcature degli edifici è stata completata e i palazzi, due stecche e una torretta, sono praticamente completati.

Il progetto di Studio Uno-A architetto Luca Piraino è molto interessante e prevede tre diversi edifici (Tower, Trees e Town) di differenti altezze per un totale di 110 appartamenti oltre ad alcuni negozi a piano terra fronte viale Suzzani dell’edificio Town.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Tag: Viale Suzzani 225, Triborgo, Bicocca, Niguarda, Studio Uno-A

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

33 commenti su “Milano | Bicocca – Cantiere viale Suzzani 225, Triborgo: agosto 2021”

  1. Ci viviamo dentro ormai da fine giugno!
    I lavori dentro continuano, ma sono più che altro per le parti comuni. Gli appartamenti sono perlopiù completati ed è un sogno abitare qui.
    Mi diverte sempre sentire i commenti negativi di chi non è riuscito ad acquistare per mancanza di soldi o perché è arrivato tardi, o i commenti di chi non capisce che si tratta di una struttura completamente nuova e tecnologicamente avanzata con pannelli che permettono di avere un isolamento termico e acustico perfetto. Ricordiamoci che siamo nel 2021 e le vecchie case con le mattonelle fuori ci hanno un po’ stufato…

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    • Questa ragazza mi sembra abbia la missione di convincere altri che questa magnifica struttura architettonica nell’angolo più prestigioso di Milano sia il non plus ultra degli investimenti immobiliari, ma soprattutto un Eden in cui risiedere. Un Eden perfettamente isolato termicamente e acusticamente, va vans sans dire

      Oppure cerca di convincere se stessa di aver speso una considerevole cifra in modo oculato e foriero di grandi soddisfazioni per i decenni a venire!

      In bocca al lupo,

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    • Lo sapete che siete stucchevoli. Tante parole inutili e nessun commento sull’intervento architettonico. A me sembra una delle tante costruzioni abbastanza banali che stanno riempiendo la città.

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    • Il complesso, opera dellarch. Piraino, situato nell’estrema periferia della città a ridosso di un supermercato in una zona di milano con potenzialità di trasformazione è senza dubbio interessante, ha una dignità architettonica e non si merita questo tipo di commenti, avulsi dalla tematica del blog e improntati su esperienze del tutto personali

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    • Mancanza di soldi ?. Carissima sei in periferia estrema, non hai idea di quanto costino le case in vere zone residenziali.
      Quella è zona da pezzenti.

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    • Vedere il bicchiere pieno e’ sempre positivo ma osannare l’ acquisto del proprio sppartamento come se Triborgo fosse il must di milano nella zona più esclusiva della citta’ rischia il patetico e diventa una cattiva pubblicità per l’intero complesso. Il blog è di architettura e non di sociologia!!!!

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      • Mi potrebbe spiegare, gentile sciur Galimberti, dove ha letto o chi ha affermato che Triborgo sarebbe il must di Milano nella zona più esclusiva della città?
        Il blog giustamente come dice lei e’ di architettura quindi anche il suo intervento risulta completamente fuori tema e inutilmente polemico.

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  2. Vi inviterei tutti a casa, ma non ho voglia di incontrare gente che non legge, non si informa, non si interessa al progetto e parla solo per aprire bocca (o, peggio ancora, perché non aveva i soldi per venire qui)…
    Se non metto nome e cognome per motivi di privacy, non vuol dire che io sia “una pagata da non so chi”… i soldi li ho sborsati eccome ahahah ma immagino siate complottisti inside e non possiate avere altri pensieri…
    Ah tra l’altro: se doveste passare in zona, fermate la gente che entra e che esce dalla porticina bianca e chiedete loro come si trovano, poi mi farete sapere!

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