Milano | Navigli – Cantiere residenze Argelati 37-39 e Parco Segantini: dicembre 2021

Questa volta vi mostriamo alcune novità al Parco Segantini oltre all’aggiornamento del cantiere di via Argelati 37-39.

Cominciamo con l’ormai classico parcheggio abbandonato di via Segantini, costruito nel 2014 a ridosso della vecchia Cascina Magolfa (chiamata per comodità anche Argelati), uno scandalo del quartiere che ormai fa quasi parte del paesaggio. Mentre per la cascina pare ci siano interessi per una sua futura riqualificazione (con interventi edilizi di nuova realizzazione), per il parcheggio in disgrazia ancora non ci sono notizie.

Parcheggio pressoché completato, ma con problemi finanziari e forse di falda, che non ne permettono l’apertura. Così è ormai diventata una struttura ecomostro.

Mentre il Parco, gestito anche da un’associazione di cittadini, è diventato una realtà sociale per il quartiere e un ottimo luogo dove sostare, rilassarsi, passeggiare o ammirare i vari aspetti, come gli orti urbani e la roggia Boniforti.

Conclusi poche settimane fa i lavori all’area giochi per bambini all’interno del parco. Realizzata in un area tra il boschetto di bambù e la Cascina Magolfa-Argelati.

Per ora è stata realizzata solo l’area per i bambini più piccoli, con la predisposizione di tutti gli impianti per il successivo ampliamento a nord con i giochi per i ragazzi più grandi (basket e pingpong).

Inoltre l’area è stata accompagnata da un’area attrezzata con tavoli per la sosta e la lettura.

Ecco il mitico boschetto di bambù.

La scorsa primavera erano stati piantati diversi nuovi alberi che si sono aggiunti quelli già presenti.

I cittadini facenti parte dell’Associazione Parco Segantini, si sono recentemente cimentati anche nel ripulire la roggia Boniforti dell’incredibile ammasso di rifiuti gettati nel piccolo e antico canale.

Dirigendoci verso via Argelati e viale Romolo, non possiamo non citare il magnifico intervento edilizio completato oltre cinque anni fa in via Argelati 45, dove in un’ansa della roggia Boniforti, si trovava un vecchio cascinale detto “Mulino della Traversa”. L’intervento, progettato da Anna Giorgi and Partners, ha avuto come oggetto il mantenimento, il recupero e la riqualificazione del nucleo storico del Molino della Traversa con l’edificazione di nuove abitazioni che, noi di Urbanfile, troviamo molto belle e agraziate.

Passando oltre la roggia, ci si trova davanti al cantiere di via Argelati 37-39 dove sono in costruzione 3 palazzine parallele, un complesso residenziale completo di giardino per la Cooperativa CCL Cerchicasa su progetto degli architetti Vincenzo Gaglio e Luca Mangoni.

Complesso che avrà il privilegio di trovarsi in mezzo a tre parchi: Parco Baden-Powell, Parco Segantini e il piccolo parco Argelati posto sul retro.

Al contempo è un fase di realizzazione l’area che collegherà i due parchi (Baden-Powell e Segantini), tramite percorsi pedonali, automobilistici e di incremento del verde. L’intervento è stato progettato dallo Studio Architettura Corsi.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Associazione Parco Segantini

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Navigli – Cantiere residenze Argelati 37-39 e Parco Segantini: dicembre 2021”

  1. Ma chi progetta le aree giochi per i bambini si rende conto che in estate devono avere l’ombra degli alberi per essere minimamente accessibili?! Spero mettano li qualche albero dei 3 milioni in programma….

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    • E’ un parco strano: gli alberi sono solo sui bordi, al centro è una spianata.

      Non so quale sia il motivo teorico per averlo voluto così, ma per quanto più spelacchiato, c’è molta più gente al Parco Baden Powell adiacente d’estate.

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    • Il parco Segantini era molto bello all’inizio, adesso lo stanno riempiendo di cose. Peccato perderà quest’aria rurale da pratone di campagna, che era la sua particolarità.
      Del progetto Giorgi dico solo che chi non è della zona non ricorda che meraviglia di cascina hanno demolito per costruire quelle casette… Infine il progetto CCL.: basso livello, e quelle terribili tettoie sopra i balconi… Non mi capacito di come sia passato in CdP…

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      • Se perdesse veramente l’aria da pratone di campagna forse non sarebbe male: d’estate si muore e da fine giugno a fine agosto sembra la steppa dopo il passaggio dei Tartari 🙂

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  2. Mi associo ai commenti precedenti.
    Le alberature sono assurdamente scarne, le spianate di prato potrebbero e dovrebbero essere riempite con centinaia di alberi.
    Questo discorso vale per tutti i parchi cittadini di nuova realizzazione: Tre Torri, Alfa Romeo, BAM, ecc, ecc.

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    • L idea era bella, ma nell’ ordine mancano giochi (ce ne sono solo quattro) ombra e pulizia… Pieno raso di sigarette di ragazzotti incivili e problematici che si divertono nella aree dei bambini piccoli ….

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  3. Il parco Segantini era molto bello all’inizio, adesso lo stanno riempiendo di cose. Peccato perderà quest’aria rurale da pratone di campagna, che era la sua particolarità.
    Del progetto Giorgi dico solo che chi non è della zona non ricorda che meraviglia di cascina hanno demolito per costruire quelle casette… Infine il progetto CCA.: basso livello, e quelle terribili tettoie sopra i balconi… Non mi capacito di come sia passato in CdP…

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  4. Siamo nel 2024 e della Cascina Magolfa adiacente il parco Segantini e della piscina Argelati che giacciono nel più
    completo abbandono e degrado si sa qualche cosa ? Un’area così importante nel cuore dei Navigli come può restare cosi?

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