Dal 2020 sul fianco settentrionale del palazzo di via Melchiorre Gioia 1 (palazzo realizzato nel 1952 dal grande architetto Pietro Lingeri) troneggia e suggerisce ai passanti uno sfavillante murale pubblicitario e commemorativo. Celebrava il famoso Campari Soda nato nel 1932 con l’inconfondibile bottiglietta disegnata da Fortunato Depero e famoso in tutto il mondo. In questi giorni è stato completato anche un secondo murale, sempre della Campari, sul lato meridionale dello stesso palazzo.


L’edificio di via Melchiorre Gioia 1 è un complesso composto da tre corpi di fabbrica di diversa altezza, sistemati perpendicolarmente a via Melchiorre Gioia: dei due volumi in linea, quello a due piani è pensato per negozi e piccoli alloggi di servizio alle attività commerciali. Quello a sette livelli invece, arretrato rispetto al filo stradale, raggiunge i 24 metri di altezza e accoglie quattro appartamenti per piano che vanno da una dimensione minima di novanta metri quadri a quella massima di centoventi. La torre di dodici livelli, alta quaranta metri, è suddivisa in due appartamenti per piano distribuiti da un doppio vano che ospita ascensori veloci. Data la prossimità con il nascente Centro Direzionale, già il progetto di Lingeri prevedeva la possibilità di trasformare alcuni delle residenze nella torre in uffici. La torre ha una struttura in travi e pilastri in cemento armato ad alta resistenza, mentre i corpi più bassi sono realizzati in muratura portante.
Tutte le facciate erano rivestite in marmo bronzetto lungo il basamento, che cedeva il passo a tessere di ceramica per la porzione superiore di ciascun fronte, ormai rimosse anni fa dopo l’ultimo restauro.
Onestamente vedere questa torre, anche se apparentemente poco apprezzata dalla cittadinanza, con un suo certo fascino architettonico, “violentata” da questi murale (anche se di bella ed elegante fattura) ci spiace un po’.




Referenze immagini: Andrea Cherchi; Duepiedisbaglaiti
Fonte: Lombardia beni Culturali
Porta Nuova, Murale, Via Melchiorre Gioia, Pietro Lingeri
Magari con un po’ di coraggio magari verniciare anche quelle tapparelle marroni?
ben venga un po di storia e orgoglio x milano. questa città é meravigliosa!
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Sembra di essere in America Latina, li la pubblicità dipinta sui palazzi è presente ovunque.
Bene, giusto pubblicizzare (riqualificando oltretutto un brutto palazzo) uno prodotti made in Milano più conosciuti al mondo! Andrebbe fatto altrettanto anche con Fernet Branca, il Panettone ed Amaro Ramazzotti!
Questa volta non sono affatto d’accordo con urbanfile. A parte che il murale è bello ma vogliamo mettere l’omaggio contemporaneo a quel genio di Depero e ad una icona italiana come il noto aperitivo!
Più che altro, l’edificio basso a due piani perchè presenta un diverso colore rispetto al complesso principale ?