Milano | Commercio: al via la rigenerazione dei Mercati Comunali

Come abbiamo visto il Comune, da qualche anno, sta riqualificando gli immobili e non solo, dove sono collocati i mercati comunali, i vecchi mercati rionali, sparsi un po’ ovunque nei quartieri di Milano. Luoghi a servizio dei vari quartieri dove sono stati costruiti. In questi anni infatti son stati riqualificati e rinnovati i mercati coperti di Santa Maria del Suffragio (Porta Vittoria), Morsenchio, Wagner (Porta Vercellina), Lorenteggio e Lagosta (Isola). Qui la storia dei mercati coperti di Milano.

In previsione ci sono ben 21 mercati da riqualificare, mentre in fase esecutiva ci sono già il mercato di Rombon (Lambrate) e di Prealpi (Cagnola). Tra questi c’è quello in Darsena, che non garantirebbe – come ha raccontato al Corriere della Sera l’assessora allo Sviluppo economico, Alessia Cappello – gli standard qualitativi della zona riqualificata e tirata a lustro dopo decenni di abbandono (secondo noi ancora in forte degrado). Il mercato di via Rombon è stato preso in carico da Sogemi ed è in fase di riqualificazione. Per piazza Prealpi è stato fatto il bando che è stato vinto da un consorzio di operatori interni. Siamo in fase di stipula con gli operatori. I lavori inizieranno entro l’estate.

Ferrara (Corvetto), Gratosoglio, Montegani (Chiesa Rossa) e Giambellino (Lorenteggio) sono gli altri quattro mercati coperti che il Comune ha in cantiere e per i quali sta cercando di trovare operatori che potrebbero occuparsene, come è successo con Sogemi che si sta occupando del mercato di via Rombon.

Poi c’è il mercato di Ponte Lambro, unico punto di presidio sociale presente nel quartiere, altrimenti privo di negozi. Spazio piccolo a dire il vero, ma utile grazie alla presenza del bar, la panetteria, il macellaio e il calzolaio. Anche alla Barona, nel quartiere Sant’Ambrogio c’è un mercato, dove purtroppo i negozi aperti sono veramente pochi. Aree che necessitano una riqualificazione anche del contesto e non solo delle strutture di mercato per poter attirare gli operatori commerciali.

Per il nuovo mercato di via Chiarelli (Lampugnano), il Comune ha già investito 770mila euro per riqualificarlo ed eliminare i problemi di infiltrazione. E’ un punto di riferimento e unico spazio commerciale del quartiere di Cascina Cotica e zona M1 Uruguay.

Per piazza Fusina all’Acquabella, invece si è concluso da poco l’avviso pubblico per coprire gli stalli rimasti vuoti. Questo mercato non dev’essere riqualificato, deve solo essere rivitalizzato da nuove attività.

Rimane il più bello dei mercati comunali di Milano, quello di viale Monza 54 angolo con via Pietro Crespi nel quartiere NoLo – Nord Loreto. Sito all’interno della struttura appositamente progettata nel 1933 su progetto dell’architetto Luigi Lorenzo Secchi e l’ingegnere Umberto Massari.

Il mercato copre una superficie di metri quadri 1320 ed è costituito da strutture in cemento armato a tre navate, disposte col loro asse parallelamente alla via Crespi. La navata centrale ad arco con una luce netta di 16 metri oggi è nascosta da una soletta che ha ribassato il soffitto di parecchio, mentre le navate laterali hanno una luce netta di metri quattro. Era stato studiato in modo che si potesse eventualmente trasformare facilmente con poche modifiche in autorimessa o salone per le feste. Possiede anche un locale cantina grande quanto la superficie dell’edificio. Edificio oggi fortemente deteriorato.

Il Comune, come ha riferito l’assessora, lancia l’ennesimo appello diretto al mondo del privato per riqualificare il mercato di viale Monza che richiede un investimento molto importante. L’edificio, come dicevamo, è molto bello e potrebbe sicuramente avere grandi potenzialità, come abbiamo sottolineato in una nostra idea di progetto fatta già nel 2016. Qui una nostra idea di come ci piacerebbe.

Al suo interno si trovano alcune attività commerciali, e una serie di attività a partire dal Politecnico che ha dato vita a Off Campus Nolo, un osservatorio sui temi legati alla rigenerazione e riattivazione dei quartieri, con laboratori e workshop didattici, seminari e lezioni aperte al quartiere, mostre ed esposizioni, eventi pubblici e un archivio aperto all’intera zona, oltre a collaborare con Radio Nolo per la realizzazione di uno spazio radiofonico aperto agli abitanti.

Ma come dicevamo, avrebbe grandi potenzialità venisse sistemato e ingrandito, avendo anche la possibilità di avere due livelli, vista la volta oggi nascosta. Secondo noi potrebbe essere anche un luogo da visitare vista anche la vicinanza con piazzale Loreto che si appresta a essere ridisegnato.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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9 commenti su “Milano | Commercio: al via la rigenerazione dei Mercati Comunali”

  1. Peccato non ci siano mercati in centro, un idea tipo eataly o il mercato centrale sarebbero super caratteristici per i turisti. (
    Leggo con dispiacere verziere, demolito)
    ma a mio ricordo era un mercato da strada …

    Molte città hanno mercati stupendi in centro,
    Londra, Amsterdam, Dublino, Madrid….

    Come vere e proprie icone super turistiche !!

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    • In Viale Umbria esiste ancora il mercato quindi la cartografia nell’articolo è errata. È comunque prevista la sua demolizione.

      Nelle foto di render, la colorazione bianca del mercato di NoLo è pessima.

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  2. Beh definire “mercato attivo” quello del Giambellino è abbastanza ardito: è diventato una LIDL.
    LIDL che è comunque frequentatissima e perlomeno continua ad assolvere la funzione calmieratrice dei prezzi di un Mercato Comunale a differenza dei mercati rifatti che hanno prezzi per la ristorazione stratosferici ed imbarazzanti.

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    • C’è anche quello a Gorla, chiuso da anni e lasciato nel più totale abbandono. Evidentemente Gorla non ha santi in paradiso, non viene nemmeno nominato.

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  3. C’è anche quello a Gorla, chiuso da anni e lasciato nel più totale abbandono. Evidentemente Gorla non ha santi in paradiso, non viene nemmeno nominato.

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  4. Bellissimo articolo.
    NO.LO ha delle enormi potenzialità.
    In Ottobre sono stato a Londra e come Madrid i mercati sono stati riqualificati in maniera stupenda.
    Riuscirà questa giunta comunale a fare un buon lavoro?

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