Milano – Lambrate – La Bracco torna all’ovile in via Folli 50

A Lambrate, in via Egidio Folli 50, quasi in riva al fiume Lambro, è stato completato il nuovo headquarter della Bracco, la nota casa farmaceutica che occupa già diverse aree della zona orientale di Lambrate. 

Un Campus con spazi aperti per la socialità, un luogo per le persone che valorizza il patrimonio storico. Uno smart building ecosostenibile e innovativo, caratterizzato da elevati standard in termini di efficienza energetica, scelta dei materiali e qualità ecologica degli interni. Sono queste le caratteristiche del progetto della nuova sede del Gruppo Bracco che, in occasione del 95° anniversario, ha annunciato il ritorno a Lambrate.

L’ingresso al Campus è in via Folli 50, ingresso storico del sito produttivo Bracco. Attraverso un sistema di percorsi pedonali disegnati come un ‘tessuto connettivo’, si accede agli edifici, le cui vetrate trasparenti creano spazi permeabili e continui.

Il progetto realizzato da General Planning, partendo dalla conservazione delle strutture esistenti e un totale rinnovamento dell’architettura e degli impianti, ha portato a un complesso per uffici all’avanguardia, di standard internazionale, dotato delle migliori tecnologie costruttive, orientate alla sostenibilità e al risparmio energetico. Un Headquarters dotato sia di rinnovata valenza funzionale che rappresentativa e di immagine, che aggiunge un tassello fondamentale al mosaico degli interventi di riqualificazione urbana in atto nell’area di Lambrate che daranno un nuovo volto una zona di città in grande trasformazione.

I lavori sono iniziati nel gennaio 2021 su un lotto d’intervento di ca. 9.600 mq, di cui 3.500 mq coperti, per ca. 11.000 mq di uffici, e 6.100 scoperti destinati a verde, camminamenti e parcheggi, e si sono completati in questi mesi di inizio 2023.

L’insieme degli interventi previsti ha avuto come obiettivo la creazione di un Campus moderno, il Campus Bracco, un complesso di edifici dedicati alle attività direzionali supportate da servizi collettivi localizzati in edifici separati, ma collegati da percorsi protetti e immersi nel verde che si articolano al piano seminterrato e terra creando un insieme di percorsi continuo e unitario, attraverso un’azione di ridisegno degli edifici esistenti e un uso calibrato dei materiali che tiene conto dei valori storici del sito e dello slancio verso il futuro che deve avere la nuova sede di una società multinazionale.

L’architettura dei nuovi edifici destinati ad uffici riprende la pietra dell’originario edificio di direzione, il ceppo di Grè, combinandola con facciate vetrate a tutta altezza, grandi aperture e tagli in una dialettica continua tra pieni e vuoti, materia e trasparenza. È una architettura rigorosa a calibrata grazie all’uso di pochi materiali, la pietra, il vetro, l’acciaio e la lamiera in colore grigio scuro, distribuiti con rigore compositivo e alternanze regolari.

I servizi collettivi sono concentrati nelle due cascine verso est, recuperate nelle loro caratteristiche estetiche funzionali, in grado di creare grazie alla loro disposizione planimetrica, una corte interna parzialmente coperta da una pensilina in acciaio e vetro che costituisce la spina dorsale del nuovo Campus.

Nel quadro di una completa adesione ai criteri ESG e agli obiettivi di sostenibilità ed efficienza oggi imprescindibili, il progetto sarà certificato LEED Gold grazie a soluzioni costruttive e impiantistiche fortemente orientate al basso impatto ambientale e al contenimento dei consumi energetici: dall’uso di materiali con un’alta percentuale di riciclato, a soluzioni impiantistiche basate su fonti rinnovabili, energia geotermica e solare, a un uso responsabile della risorsa idrica, in grado di garantire un elevato comfort interno per le persone un basso impatto sull’ambiente. L’insieme delle soluzioni per gli spazi verdi, il fotovoltaico, l’adozione di un sistema di free cooling con acqua di falda per la climatizzazione, consentiranno di perseguire obiettivi importanti nella direzione della riduzione dell’impronta carbonica dell’edificio (‘Net Zero Operational carbon emisson’).

Lambrate – Via Egidio Folli, 50 > NUOVO HEADQUARTERS BRACCO (Bracco RE srl)

(ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo)

CARTELLO 2 (marzo 2023) >> opere di ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo

  • progettazione coordinata/DL: (GP – General Planning srl)
  • coordinamento generale/DL: (arch. Francesco Prennushi @ GP – General Planning srl)
  • progetto architettonico: (arch. Marco Pizzuto @ GP – General Planning srl)
  • progetto strutturale: (ing. Loris Colombo @ GP – General Planning srl)
  • progetto impianti: (ing. Luca Dagrada @ GP – General Planning srl)
  • RL: (ing. Loris Colombo @ GP – General Planning srl)
  • DL operativa: (ing. Guido Bonini @ GP – General Planning srl)
  • DL strutturale: (ing. Daniele Balbo @ GP – General Planning srl)
  • DL impianti: (ing. Luca Dagrada @ GP – General Planning srl)
  • CSE: (ing. Vittorio Viganò @ GP – General Planning srl)
  • certificazione LEED: (Greenwich srl – Medolago, BG)
  • impresa appaltatrice: (Gencantieri spa – Magenta, MI)
  • project manager: (ing. Guido Valgolio @ Gencantieri spa – Magenta, MI)

subappaltatori

  • demolizioni: (Armofer Cinerari Luigi srl – Siziano, PV)
  • impianti elettrici: (Zaffaroni srl – Jerago con Orago, VA)
  • impianti meccanici: (Panzeri spa – Luisago, CO)
  • opere strutturali fondazioni: (Geobau srl – Bolzano, BZ)
  • ponteggi: (Siderponteggi srl – Milano, MI)
  • pozzi: (Idrotecnica Mantovani srl – Como, CO)

FUORI CARTELLO

  • impresa facciate: (Gualini spa – Costa di Mezzate, BG)”

Qui di seguito il parcheggio con la vecchia cascina abbandonata verso la tangenziale.

Nel cortile si vede la scultura voluta da Fondazione Bracco e realizzata in collaborazione con il collettivo di giovani artisti Mostrami, “Vortice”.

L’installazione è una grande tromba d’acqua che porta con se una miriade di tappi di bottiglia di plastica in un coloratissimo vortice alto 7 metri, opera dell’artista italiana Maria Cristina Finucci da anni impegnata in un percorso creativo, ma anche educativo e d’informazione su uno dei fenomeni di inquinamento più importanti del pianeta causato dai rifiuti plastici dispersi negli oceani.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati, generalplanningsrl

Fonte: General Planning

via Egidio Folli, Lambrate, Bracco, General Planning

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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