Non lontano dalla stazione M1 Primaticcio nel distretto dell’Arzaga, troviamo il palazzo riqualificato e rigenerato di Viale Legioni Romane 43: Palazzo CTC.
Si tratta della riqualificazione, su progetto dello Studio Quattroassociati, di un edificio preesistente realizzato negli anni Settanta ad uso uffici. Sarà la rinnovata sede per Consorzio Tutela del Credito – Servizi informativi per il credito e per i consumatori.
Qui sotto il palazzo prima della ristrutturazione, decisamente bruttino e pesante.
Come si può vedere, l’edificio esternamente pare quasi completato, manca giusto un tratto del corpo basso. Su tutto spicca l’enorme pensilina pergolato che si aggetta e ricuce la differenza di allineamento col palazzo confinate e la parete vetrata posta a Ovest dove i vetri sono stati serigrafati in oro e a tema arboreo.
Il cambiamento è decisamente ben riuscito.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Arzaga, Bande Nere, Primaticcio, Via Montecuccoli, Viale Legioni Romane, Viale San Gimignano, Via Primaticcio, Via Severoli, Via Canella,
Sfugge un po’ il senso della mega-pensilina di ricucitura.
Ne ha uno? Perché se l’unico scopo era allineare, forse c’erano altre strade.
sì sono moltiplicate le antenne sul tetto… brutte …e anche l’intervento non mi convince
Fa sorridere l’utilizzo nuovo delle sigla.
Consorzio tutela del credito
Quando era Centro telecinematografico.
Glorioso negli anni 80.
Nei sotterranei c’erano gli studi di Drive In.
E nei piani superiori le sale riunioni ed i camerini.
Tutti i vari attori e personaggi alloggiavano a Residence Maddalena di via trivulzio 3.
E si recavano praticamente a piedi agli studi del CTC…
Caro Fabrizio, come non darti ragione.
Quando ho letto la rivisitazione dell’acronimo, ho avuto i brividi.
Lì ho fatto il primo anno della scuola del cinema, con il suo studio al sesto piano, dove c’era anche un residence, utilizzato come camerini “star” per i protagonisti del Drive dove, se non sbaglio, sono state girate due edizioni, prima del trasferimento allo Studio One di Via Mambretti (le cui sorti sono anche peggiori di quelle del CTC).
Al 3S c’erano le regie (perennemente allagate), problema che, insieme alla crisi del settore, alle difficoltà tecniche di portare una regia mobile “importante” al 4S con il montacarichi, alla concentrazione dei service nell’area di Cologno, ai problemi legati all’agibilità del pubblico e alla mancanza di investimenti, ha fatto morire definitivamente questo centro, facendo arrendere a malincuore la proprietà.
Questi studi furono i primi in cui misi piede da bambino con “Forza Italia” con Zenga e Fazio e anni dopo li ritrovai, sempre per Odeon, con le produzioni Barter.
Ora quegli studi sono i magazzini della Casa d’Arte Fiore, che si trova al 5S.