Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: fine giugno 2025

Milano Centro Storico.

Aggiornamento fotografico di fine giugno dal cantiere per il ripristino in superficie delle aree interessate ai lavori per la costruzione della stazione M4 Sant’Ambrogio e il collegamento con la linea M2 Sant’Ambrogio. Il ripristino riguarda una parte di piazza Sant’Ambrogio, via San Vittore, via De Amicis e via Giosuè Carducci, dove si trovava l’area occupata per oltre 8 anni dal cantiere della M4. La metropolitana è stata aperta interamente lo scorso 12 ottobre (la prima parte venne aperta il 26 novembre 2022), mentre il tunnel di collegamento è stato aperto al passaggio il 21 febbraio 2025.

Novità eclatante nel cantiere vede l’avvio, finalmente, della costruzione della torretta ascensore ricavata nei pressi dell’antica Pusterla di Sant’Ambrogio. Secondo noi avrebbero potuto utilizzare l’interno, ormai inutilizzato, della torre piccola della pusterla ed evitare di “impicciare” la vista tra i monumenti con questo nuovo manufatto, come accadrà d’ora in poi.

Per il resto, il cantiere sta portando a termine la copertura dei marciapiedi e la realizzazione della pista ciclabile.

Ennesimo appunto che vorremmo fare, dopo aver fatto notare già dalla volta scorsa che, tanto per cambiare, dove c’erano gli alberi, ora c’è una distesa di cemento-pietra…

… ci chiediamo se le parigine che hanno appena istallato sostituiranno quelle già posizionate anni fa a pochi metri di distanza o, come al solito, rimarranno, mostrando l’incapacità del Comune di avere una coerenza stilistica per quanto riguarda l’arredo urbano.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
  • Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina, Cooperativa Archeologia, San Gerolamo
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: fine giugno 2025”

  1. L’incastellatura per l’ascensore posto in uno spacco della muraglia è un obrobrio poichè ostruisce in parte la visione della pusterla. Si poteva porre l’ascensore sul lato opposto della grande fossa, anche se forse lo spazio viabilistico (pedonale?) è striminzito. Comunque mi stupisce che la Soprintendenza non abbia fatto obiezioni.

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  2. Complimenti a chi ha contribuito a realizzare uno dei più bei parcheggi per moto di Milano. In effetti, per quale motivo bisogna piantare alberi che sporcano l’aria e impediscono il formarsi di isole di calore di cui c’è invece tanto bisogno. Propongo alla giunta verde di Milano di ‘assegnare l’Ambrogino d’oro a queste persone.

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  3. Brutto, brutto, brutto. Le piastrellone bianche sono messe alla carlona con tanti dislivelli. Ci sono materiali diversi messi qua e là. Tutto molto triste, per di più non c’è un’ombra (nel vero senso della parola…) di verde. Qualcuno deve avere preso ispirazione dall’architettura della Germania Est degli anni 50 , ma con meno alberi.

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  4. Terza foto: l’orrore progettuale.
    Scritta fuori scala, da ospedale
    Parete grigia, sorda e cieca
    Striscia verde, goffa e troncata
    Miseria Mondiale

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