Milano | San Siro – L’area della Cascina Case Nuove si appresta ad essere riqualificata

Milano, San Siro.

A San Siro, in via Pier Alessandro Paravia, si trovano i ruderi della storica Cascina Case Nuove, che da decenni giace in stato di abbandono. La struttura ostruisce fisicamente la via all’altezza del civico 19, creando disagi anche all’incrocio con via Privata Gianicolo. Finalmente, dopo anni di attese, il Comune di Milano ha deciso di intervenire: prenderanno il via i lavori di riqualificazione di una parte di via Paravia e delle aree circostanti l’antica cascina.

I cantieri inizieranno a breve e dureranno circa un anno. Il progetto prevede una riqualificazione urbana complessiva della zona compresa tra via Novara e via Capecelatro. Tra gli interventi previsti:

  • Realizzazione di 2.600 mq di nuova superficie pedonale (equivalente a un campo da calcio a 7);
  • Aumento delle aree verdi per 600 mq complessivi (pari a circa tre campi da tennis), con prato, arbusti e la piantumazione di 23 nuovi alberi;
  • Quattro attraversamenti pedonali rialzati, per migliorare la sicurezza e ridurre la velocità dei veicoli;
  • Pavimentazioni drenanti per contrastare le isole di calore e favorire l’assorbimento delle acque piovane;
  • Riorganizzazione della sosta: i parcheggi rimossi in via Paravia verranno in gran parte recuperati in via Gianicolo, dove la nuova disposizione “a lisca di pesce” alternerà le carreggiate creando una sorta di “chicane” per rallentare il traffico.

L’intervento, dal valore di 1,2 milioni di euro, rientra nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), finanziato attraverso i fondi del PNRR.

Il progetto è stato presentato venerdì 27 giugno durante un incontro pubblico presso l’ex mercato di piazza Selinunte, alla presenza dell’assessore Marco Granelli, dell’assessora Gaia Romani, della presidente del Municipio 7 Silvia Fossati e dei tecnici del Comune di Milano e di MM. All’assemblea, promossa dal Municipio 7, hanno partecipato numerosi cittadini, rappresentanti delle istituzioni e consiglieri comunali e municipali.

Le osservazioni emerse dal confronto con i residenti sono state utili per apportare miglioramenti al progetto e per sollecitare maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale su temi come la manutenzione del verde, la pulizia degli spazi pubblici e la scelta di materiali durevoli. L’assessore Granelli ha promesso ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi sui progetti in corso nel quartiere.

E la Cascina?

Se da una parte la riqualificazione dell’area ha finalmente preso forma, resta ancora incerto il destino della stessa Cascina Case Nuove. La sua struttura, disposta trasversalmente rispetto alla viabilità, interrompe fisicamente via Paravia e rappresenta un relitto del vecchio sistema urbanistico della zona.

Nel 2022 era stato presentato un progetto per la sua rigenerazione, ma da oltre quarant’anni la cascina versa in stato di degrado. Oggi la concessione dell’area è stata affidata, tramite bando, alla Fondazione Terzoluogo, attiva dal 2019 nella trasformazione culturale degli spazi urbani. Il progetto prevede un investimento di circa 8 milioni di euro (inizialmente indicato in 10 milioni) e tempi di realizzazione stimati in 3 anni dall’inizio dei lavori. La concessione avrà durata novantennale.

L’intervento punta a trasformare la cascina in un polo culturale ed educativo, con spazi comuni destinati a servizi socio-culturali come biblioteca multimediale, servizi per l’infanzia, laboratori di creatività e formazione. Il progetto coinvolge anche partner come Bambini Bicocca, cheFare e Codici – Ricerca e Intervento.

Tre foto della cascina Casenuove negli anni Settanta.

La cascina venne sottoposta ad un intervento edilizio nel 2008/2009 ma a cantiere avviato, con tanto di demolizioni e ricostruzioni, fu lasciata in abbandono.

Un pezzo di storia che resiste

La Cascina Case Nuove, nota anche come Casanova o Ca’Noeuv (in milanese), è un’antica costruzione rurale del XVII secolo. Compare già nella “Carta dei fieni, legne, seminerie de risi…” dell’ingegnere G.B. Clerici del 1659 con il nome di Casanova. Composta da due cortili, la cascina ha ospitato fino agli anni Cinquanta attività agricole, negozi e abitazioni per famiglie operaie. Vi erano una trattoria – l’osteria della Pinuccia –, un lavandaio, un commerciante di equini e due aziende agricole: una condotta dalla famiglia Curti, specializzata nella coltivazione delle fragoline “i magiostritt”, e l’altra dedita all’allevamento di mucche da latte, prima gestita dai Marchi e poi dai Papetti. Nei pressi della cascina sorgeva anche una fornace che utilizzava la creta dei campi per la produzione di mattoni.

Nonostante il degrado, la struttura ha resistito per secoli all’espansione urbana, rimanendo incastonata in un reticolo viario che avrebbe voluto cancellarla. Oggi si trova in una zona mista: da un lato belle palazzine signorili costruite nel secondo dopoguerra, dall’altro il vicino e problematico quartiere D’Annunzio di piazza Selinunte.

Una speranza concreta

Con l’avvio dei lavori e il coinvolgimento della comunità, si apre una nuova fase per via Paravia e per la storica cascina. L’auspicio è che, insieme alla rigenerazione dello spazio urbano, possa finalmente prendere vita anche il progetto di rinascita della Cascina Case Nuove, restituendo al quartiere un luogo ricco di storia e potenzialità.

Via Paravia, attualmente, si presente in tre differenti aspetti: da via Novara a via Celio è “indefinita” con parcheggi sterrati da un lato, di fronte al civico 2 e cespugli nati spontaneamente; da via Celio al lato meridionale della cascina si presenta con un aiuola centrale e una carreggiata che giunge da via Gianicolo, il parterre è utilizzato come parcheggio selvaggio; oltre la cascina la situazione migliora, il parterre centrale è a prato e le auto sono parcheggiate ai lati, questo sino a via Civitali, dove il parterre centrale (con qualche albero sporadico), per ospitare il mercato settimanale, è asfaltato sino a piazza Segesta, diventando un brutto parcheggio il resto della settimana. Una via che andrebbe riqualificata nella sua totale lunghezza, ma come al solito, gli interventi si limitano sempre a piccole porzioni, sempre meglio diniente, però…

Qui di seguito la parte non interessata dal progetto, anche se tempo fa era stato proposto un intervento, rimasto nei cassetti.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Google, Fondazione Terzoluogo ETS; Boris Boriani
  • Fonte: Cascine di Porta Vercellina
  • San Siro, Via Paravia, Fondazione TerzoLuogo ETS, via Celio, Cascina Casanova, Cascina

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | San Siro – L’area della Cascina Case Nuove si appresta ad essere riqualificata”

  1. un anno con disagi per tutto il quartiere e un dispendio di soldi assurdo, finche non si fara ordine nei quartieri in mano agli zingari vedi Ricciarelli e ai musulmani vedi Paravia, non ci sara mai una rigenerazione del quartiere San Siro

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