Finalmente è stato pubblicizzato il nuovo progetto che va a completare l’area rimasta improduttiva da decenni di viale Giulio Richard a San Cristoforo.
Corte Naviglio è una vera e propria rigenerazione urbana. Prende il posto di un’ex area produttiva della quale rimarrà il vecchio edificio che affaccia su viale Richard 20, mentre l’area di cantiere è compresa sino alla parallela via Michele Faraday.
Non siamo lontani dal Naviglio Grande e il nuovo complesso, voluto da AbitareIn, è firmato dallo studio Ar.En. Studio Associati e dall’Arch. Michele Bulgarelli. Il progetto ricrea con il nuovo edificio a U, una corte che si affaccia anche verso il nuovo complesso in costruzione di Porta Naviglio Grande.
Agli apici della U saranno realizzate due edifici di 11 piani, mentre la restante porzione di palazzo sarà alta 4 piani. Al centro e ai lati naturalmente sarà ricavato un giardino condominiale. La consegna del complesso è prevista per il 2026.
Per quanto riguarda l’ex edificio industriale, per ora non si è compreso bene come sarà convertito. Probabilmente dei loft con giardino.
Corte Naviglio
- progetto architettonico: Arch. Michele Bulgarelli @ Progetto BLG + Ar.En. Studio
- concept architettonico/progettazione integrata architettonica, strutturale e impiantistica /DL generale/BIM & data management: SCE Project srl
- impianti: Kite Engineering srl
- cost control: GAD – Global Assistance Development srl
- sicurezza: GAe Engineering srl – Torino, TO
- landscape: AG&P Greenscape
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
San Cristoforo, Piazza Ohm, Naviglio Grande, Viale Giulio Richard, Via Michele Faraday, AbitareIn,
Se non è greenwashing questo, allora boh.
Per carità divina, bello il giardino e le piante sui balconi, ma senza queste ultima non ci discostiamo granchè da un palazzotto qualunque
Perché non piantano un po’ di alberi su quel viale?
Dal render non si capisce se esiste una strada tra i due complessi o se fanno un giardino unico separato da una cancellata…
Concordo con il commento precedente: tutto il verde che c’è tra piante e facciata, è quasi da Greenwashing
solita giungla urbana fuorviante nel render
Beh, io abito a sud di piazza Ohm e conosco bene la zona e il cantiere. Preferisco tacere. Le immagini del rendering non corrispondono alla futura realtà.
Pagliacci! hanno truffato moltissime famiglie con il progetto Savona 105. Devono ancora partire e hanno accumulato 3 anni di ritardo, fornendo sempre aggiornamenti con stime sbagliate.
Urbanfile perché non fate un articolo ad hoc? Siete finanziati da loro? Basta andare nel gruppo fb per documentarsi ed entrare in contatto con i truffati
Ma come caxxo si permettono a costruire così, oltretutto in Zona navigli! Dov’è lo stile milanese!!!!????
Vivo in zona, ennesimo blocco di appartamenti accanto ad un cavalcavia, con tante piante (nel rendering…). Stiamo a vedere, prima c’era una spianata di cemento, ed un ex fabbrica per cui non c’è molto da rovinare architettonicamente parlando…ma qualche idea in più non guasterebbe.