Ci siamo, oggi, 22 giugno 2023, è stato aperto ufficialmente il cantiere più importante e strategico per la mobilità romana. Infatti, questa mattina alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, del commissario per la Metro C e dell’assessore alla Mobilita capitolina Luca Patanè è stato inaugurato il cantiere di Piazza Venezia nel centro della Capitale, che a conclusione sarà uno dei nodi principali del trasporto pubblico romano (Mc-Md-tram-tva) nonché principale polo museale dell’intero Paese.
«È una emozione grandissima aprire il cantiere più sfidante del sistema metropolitano mondiale» afferma Gualtieri. ed in effetti i numeri di questo progetto sono mastodontici.
Ma vediamoli insieme:
I lavori avranno una durata di circa 10 anni (ma l’amministrazione punta ad accorciarli ad 8). «Questo cantiere – spiega il sindaco – avrà, sulla carta, una durata di dieci anni che noi vorremmo ridurre a 8 per limitare l’impatto sulla città. Grazie al finanziamento integrale che abbiamo avuto con l’ultima legge di bilancio, di cui ringrazio il Governo e il ministro Matteo Salvini, noi proseguiremo per Farnesina e, lavorando in parallelo, potremo concludere l’intera Metro C. Roma e l’Italia – conclude Gualtieri -non devono aver paura dei cantieri e delle grandi opere: tutti i livelli di Stato sono uniti in questa unica strada per innescare la crescita, far stare Roma al livello delle altre capitali mondiali».
Il cantiere costerà la cifra record di 700 milioni di euro. La stazione raggiungerà i 45 metri di profondità su 8 livelli interrati (ma si scaverà fino a 85 metri) con 6 ascensori, 27 scale mobili e 110 metri di banchine.
Il cantiere prevede anche 66mila metri cubi di scavo archeologico, e saranno tre gli accessi diretti al servizio delle aree museali: Palazzo Venezia, Vittoriano e Fori Imperiali (con ascensore vetrato). L’atrio museale al livello -1 è stato progettato di concerto con la Sovrintendenza archeologica per
mostrare i reperti ritrovati durante lo scavo. Lungo il tracciato originale della via Flaminia saranno ricollocati la facciata di un edificio con «tabernae» e le grandi aule rettangolari degli «auditoria» di Adriano, riportati alla luce durante le indagini archeologiche in piazza Madonna di Loreto.
Per scavare cosi in profondità e salvaguardare i beni culturali circostanti sono state utilizzate tecniche innovative per lavorare in sicurezza. Due le «talpe» meccaniche che hanno scavato le gallerie da Colosseo Fori Imperiali a Venezia.
Referenze immagini: Metro Roma
Roma, Metropolitana, Metro C, Piazza Venezia, Cantiere, Archeologia
Speriamo in Dio che lo scavo non si trasformi anche in una voragine dei conti, che già 700 milioni paiono una cifra mostruosa..
Anche a lavori terminati, con la linea C completa, Roma avrà comunque sempre un gap imbarazzante in confronto alle altre capitali europee. Serve portare avanti almeno anche la linea D. Ce lo possiamo permettere, qualche inutile autostrada in meno e i soldi per muovere centinaia di migliaia di persone in modo efficiente lì si trova.
Purtroppo in questo paese abbiamo storicamente investito troppo in autostrade, strade e tangenziali e ora le nostre città soffocano nel traffico.
E trasformazione della Roma-Lido in Linea E e della Roma Nord in Linea F
ci sono due linee di metro praticamente già pronte che si potrebbero implementare a costi relativamente contenuti
Perché non aprire no i cantieri in contemporanea di TUTTE le stazioni mancanti? Che poi non sono neppure queste 5/6..ma molte di più. La C dovrebbe terminare più a Nord , fra Olimpico e Farnesina! Perché il progetto termina a Clodio?? PS: sarebbe meraviglioso se terminassero i lavori in 7 Anni in tempo per EXPO 2030…
A Dicembre scorso è stata finanziata dal governo tutta la tratta fino a Farnesina
‘Nzomma
Comunque a Roma non si può risolvere solo con la metro, i costi sono proibitivi e il rischio di ritrovamenti archeologici dietro l’angolo, vanno potenziate le linee delle ferrovie suburbane (simil SBahn, RER o linee S) tipo Roma Viterbo, Roma Lido, Fiumicino Orte, Roma Tivoli, Roma Castelli, Roma Civitavecchia, ecc. e sopratutto con i tram nel centro storico da pedonalizzare che, Sgarbi permettendo, sono comunque molto meglio del caos del traffico privato
Le pedonalizzazioni sono sempre un’ottima idea. E Roma, come Milano, ne avrebbe un gran bisogno.
Le auto devono stare il più lontano possibile dai centri storici e dai luoghi di aggregazione. Purtroppo in Italia siamo indietro anni luce e si può arrivare ovunque in auto, cosa a due poco assurda.
Buona notizia
Troppo poco per Roma vedendo lo schema della rete metropolitana mi è venuto un po’ di sconforto. Speo con i nuovi progetti di linee e i vari prolungamenti delle esistenti Roma possa di la sua come capitale Europea. Forza che c’è molto da fare.