A dieci anni dalla morte, nel giorno in cui si inaugura una mostra a lui dedicata allestita tra Palazzo Reale e la Triennale (qui il comunicato stampa), Milano ricorda il grande fotografo Gabriele Basilico intitolandogli i Giardini situati tra le vie Venini – Macchi – Palestrina tra Centrale e Loreto, non lontano dall’Archivio che porta il suo nome e custodisce il suo lascito di Via Pergolesi 19.
Nato a Milano nel 1944, Basilico studia e si forma nella sua città laureandosi in Architettura al Politecnico nel 1973. Milano è la sua città e il suo primo grande soggetto, con i suoi quartieri, i suoi edifici e le sue fabbriche.
Professionista di fama nazionale e internazionale, sceglie la macchina fotografica come strumento di arte e comunicazione per raccontare il contesto urbano e la sua costante trasformazione. Ritrae nei suoi scatti le metropoli che cambiano volto passando dal vecchio al nuovo.
Gabriele Basilico è scomparso nel 2013 lasciando alla città una eredità storica e culturale unica. È stato tumulato tra i grandi nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale.
Referenze immaigni: Roberto Arsuffi, Comune di Milano, Gabriele Basilico
Gabriele Basilico, Centrale, Loreto, Via Venini, Via Palestrina, Via Pergolesi, Via Mauro Macchi, Giardino
Sono molto felice che oggi il nostro giardino abbia un nome , e Gabriele Basilico è stato un grande fotografo.
Speriamo che giovino delle cure dell’Amsa.
Vorrei ricordare che nell’attuale giardino una volta sorgeva un collegio di nome Ragazzi di Milano. Che il sottoscritto ne era ospite e che ricordo con molto piacere.