Milano | Maggiolina – Cantiere Tre Pini di via Arbe-Morgagni: dicembre 2023

Dobbiamo dire che non ci hanno messo molto tempo ad avviare il cantiere per chissà quale progetto, rimasto ancora segreto.

Ci stiamo riferendo all’intervento in corso in Via Tullo Morgagni (civico 19) e via Arbe alla Maggiolina. Dove si trova la villetta neo-medievale-liberty è demolita in buona parte (con polemiche a strascico) per lasciare il posto ad un edificio residenziale firmato dallo studio d’architettura capitanato da Michel Romanò.

Villetta famosa un tempo col nome Tre Pini che deliziava l’angolo acuto formato da via Arbe e Morgagni.

Come si vede il cantiere è giunto coi primi pilastri del piano interrato. Sconosciuto ancora il progetto.

Milano – Maggiolina, via Tullo Morgagni 19 (residenzile)

  • Comittente: Novus Milano Srl
  • Progettista: Architetto Michel Romanò

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Maggiolina, Villaggio dei Giornalisti, Via Arbe, Via Tullo Morgagni, demolizione, riqualificazione

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Maggiolina – Cantiere Tre Pini di via Arbe-Morgagni: dicembre 2023”

  1. Io credo che non sia indispensabile essere un fine studioso laureato o meno per capire che l’edificio abbattuto insieme ai due bellissimi esemplari secolari di cedro deodara sia un
    GRAVE DANNO PER TUTTA LA COMUNITA’

    io lo vivo come uno sfregio alle mie radici, perche’ l’architettura cittadina e’ di pregio e storicizzata e’ un bene immateriale che appartiene alla comunita’

    Rispondi
  2. Io mi auguro che abbiano studiato una soluzione architettonica che preveda il mantenimento di parte della palazzina preesistente come accesso esteticamente gradevole e come memoria storica.

    Rispondi
  3. Condivido..ho messo diversi post..abito vicino e per me è stato veramente brutto veder abbattare sia l’edificio che i pini..il ristorante si chiamava 3 pini..di questi cedri ne è rimasto solo..mi pareva ci fosse divieto di abbattere alberi così
    .

    Rispondi
  4. Penso che la villetta fosse un’accozzaglia di costruzioni sovrapposte negli anni e nemmeno così antica, uno stile neomedievale.
    Magari la ricostruiscono meglio.

    Rispondi
  5. È veramente triste tutto ciò, tre demolizioni di edifici storici o comunque con una rilevanza architettonica nel giro di pochi mesi.
    Tre demolizioni (fra quelle che conosciamo), questa in zona Maggiolina, la prima in Piazza Trento e infine in Via Sigieri.
    Certo saranno state di privati, ma cosa significa, il Comune avrebbe dovuto fare di tutto per salvarle perché gli edifici che rappresentano la nostra identità non devono essere abbattuti senza fare di tutto per evitarlo, soprattutto se i cittadini sono contari.
    È solo questione di profitto, di avidità, esattamente come successe tanti anni fa in località come Sanremo dove furono spazzate via stupende ville antiche e i loro splendidi giardini, per far posto a una squallida edilizia.
    Sono molto delusa e mi rafforzo nell’idea che votare non ha più alcun senso, almeno per il cittadino…per gli amministratori affaristi invece il senso ce l’ha, eccome!
    Ho la sensazione comunque che queste operazioni non porteranno fortuna: a chi le ha messe in atto, a chi ne fruirà e a chi le ha permesse.

    Rispondi

Lascia un commento