Milano | Trasporti – Passi avanti per la Metrotranvia Interperiferica Nord

Testo Riccardo Mastrapasqua

Novità di questi primi giorni del 2024 è la chiusura dei giardini di via Santa Monica e via Racconigi in zona Pratocentenaro/Niguarda, che saranno in futuro solcati dai binari della Metrotranvia Interperiferica Nord (alias la linea tranviaria 7).

Il sedime tranviario è stato circondato da cesate di cantiere (in parte già abbattute da qualche ragazzino che vorrebbe ancora sfruttare i parchetti?). Tale recinzione si estende da viale Fulvio Testi fino alla rotonda che separa via Racconigi da via Majorana. Da quel punto il tram, inserito in due filari di alberi, percorrerà lo spartitraffico già predisposto a suo tempo incrociando il 4 alle porte di Niguarda e costeggiando il lato settentrionale dell’ospedale Ca’ Granda, dove si trova il pronto soccorso. Più avanti si prevede di spingere ancora più a Ovest la tranvia intercettando Enrico Fermi, Affori, Bovisa FS, Quarto Oggiaro e Certosa FS (dove recentemente è stato già predisposto un anello per il capolinea).

La tranvia in questione è oggetto di prolungamento anche all’estremità Est. Attualmente i tram fanno capolinea in via Anassagora, e sfruttano il deposito di Precotto per fare inversione. Il nuovo tracciato (già cantierizzato da tempo), seguirà via Anassagora per poi svoltare su via Adriano dove si attesterà il nuovo capolinea.

I cantieri in questa tratta, interrotti per diverso tempo, sono in via di conclusione e si prevede di inaugurare il nuovo percorso nel limite del 2024.

La parte più arretrata è quella più vicina al deposito, dove ci sarà la giunzione tra i binari già esistenti e le nuove rotaie. Qui devono essere ancora sistemate le traversine e tutto il resto. Spostandosi verso via Adriano i lavori sembrano quasi ultimati (mancano solo la linea aerea e le pensiline alle fermate). Impianti semaforici già funzionanti ovunque.

L’unico neo riguarda le opere di riqualificazione associate alla tranvia: nei pressi del Parco “Sandra e Raimondo” accanto alla tranvia è stata ultimata una pista ciclabile, senza però tener conto del marciapiede per i pedoni. Il rischio è che la ciclabile venga naturalmente invasa dai pedoni che cercano di raggiungere il parco.

Il Capolinea di via Adriano sarà comunque temporaneo (speriamo per poco) perché la metrotranvia dovrà raggiungere la stazione Cascina Gobba della M2 e creare un grande hub di interscambio tra bus, metro, tram e people mover.

Un punto fortemente critico è la fermata sotterranea che si trova nei pressi del Teatro Arcimboldi. Le condizioni sono pietose, sia a livello igienico-sanitario (sporcizia, piscio, vomito…), sia a livello di sicurezza (graffiti, poca illuminazione, degrado, gente accampata, aggressioni…). Speriamo che il Comune di Milano ci metta mano e sistemi la situazione.

Altra osservazione è la mancanza di asservimento semaforico, che rende le attese agli incroci estenuanti e dilata i tempi di percorrenza. Si spera che nel futuro venga attuato non solo sulla metrotranvia interperiferica nord, ma su tutta la rete tranviaria.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Riccardo Mastrapasqua

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

28 commenti su “Milano | Trasporti – Passi avanti per la Metrotranvia Interperiferica Nord”

  1. Ma per l’attraversamento di Enrico Fermi (quello che sembra ripercorra lo stesso tracciato della famigerata Gronda Nord o Strada Zara-Expo) è previsto l’interramento? Perché lì c’è il Parco delle Favole che è ormai a tutti gli effetti parte integrante del Parco Nord e dubito (oltre a non sperarlo) che si possa attraversare a raso

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    • In realtà è già presente parte della gronda nord (che verrà adattata ad ospitare il tram, spero mandenendo gli alberi) e via Cavalletto, quindi quello che potrebbero fare è (purtroppo) qualcosa a raso, ma sempre stando al limite del parco e riqualificando, spero, via Cavalletto che è un parcheggio gigante sporco e dove l’AMSA non passa mai. Il mio auspicio è che con gli oneri di urbanizzazione possano mettere a posto le strade che attraversano, cercando di preservare il più possibile il verde già esistente ma garantendo un’elevata efficienza per la rete tramviaria.

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  2. C’è una data non fantascientifica che il Comune prevede per il completamento della tramvia interperiferica? Il primo progetto è della fine degli anni novanta…procedere a lotti così ‘corti’ e con cantieri così lenti è una farsa. Quando verrà cantierizzata la tratta Certosa/Bovisa? C’è già il capolinea a Certosa e la sede tranviaria predisposta nel quartiere Euromilano fu realizzata ben vent’anni orsono…i fondi PNRR potevano essere un’ottima occasione per completare da qui al 2026 tutta la linea. Da quanto ho appreso , invece, sono stati finanziati il tratto Adriano/Gobba e lo scavalcamento della ferrovia in zona Bovisa/Villapizzone/Goccia. Per la restante parte? Dobbiamo aspettare la fine del secolo? Sarebbe poi veramente farsesco se non venisse attivato l’asservimento semaforico per garantire tempi di viaggio certi e ragionevolmente veloci. Ricordo che a Milano le tranvie hanno prestazioni paragonabili alle linee a vapore di inizio Novecento…non lo dico io ma la stessa agenzia della mobilità che ha rilevato velocità commerciali di esercizio di 9/10 km orari…in pedone viaggia a 4 km orari per fare un paragone …

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  3. Farsa, buffonata, teatrino. Ognuno di questi termini potrebbe definire la “tranvia interperiferica nord” termine lungo tanto quanto i tempi della sua realizzazione. Trent’anni per realizzarne metà percorso, altri venti, se va bene, per finirla. 50 anni per qualche kilometro di tranvia. Splendido esempio dell’incapacità della nostra classe politica.

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  4. Io mi vergognerei a vivere in una città in questo stato… Disgustosa, sporca e pericolosa. Vediamo se alle prossime elezioni cambiate idea finalmente

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  5. Mi farebbe molto comodo quando arriverà a cascina gobba! Speriamo lo finiscano prima che vada in pensione 😀

    Secondo me hanno cantierizzato anche la parte est, da tempo passando in bici in via Idro lungo la Martesana vedo una nuova e grande area di cantiere proprio su quello che dovrà essere il sedime tramviario.

    Speriamo. Oltre ai ritardi io critico la totale e completa mancanza di informazioni ufficiali. Il progetto di un nuovo tram come questo dovrebbe avere un sito dedicato, notizie, avanzamento dei lavori ecc. Invece nulla. Anche il sito di M4 fa schifo, ma qua roprio non c’è nemmeno. Peccato.

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    • Una metrotranvia inutile degna solo per i pensionati e gente che deve fare una cosa sola durante la giornata.
      Chi lavora e va a scuola se dovesse prendere sta roba anacronistica fa prima a piedi…
      attraversare 5 quartieri con una velocità di crociera tipo 10km/h… ma pensano che così la gente non usi più la macchina? quanto ci metterà?
      ora con le metro per fare da cascina gobba a certosa ci si mette 52 minuti in metro e 20 minuti in macchina prendendo la tangenziale
      Ma secondo voi perchè una persona dovrebbe metterci il doppio del tempo?
      Se tu facessi una metrotranvia che ci mette 30 minuti allora uno ci può pensare anche se comunuqne in macchina ci metterebbe 10 minuti in meno…
      Boh mi sembra che sta gente non ha mai preso un tram.
      I tram devono fare tratte brevi e che giustifichino le tempistiche lente, i tram sono veloci solo in sede protetta e con asservimento semaforico che manca ancora da anni che lo pubblicizzano.

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  6. Aggiungo una cosa. Secondo me è anche nell’ordine delle cose che ci siano ritardi. Il sistema Paese è in perenne ritardo su tutto, sui trasporti pubblici c’è poca urgenza, disinteresse generale, pochi fondi. Quindi ci sta anche che un’opera accumuli ritardo.

    Su un’altra cosa ancira sono critico. Non c’è scusanza alcuna per come è ridotta la stazione sotterranea Arcimboldi. È un antro di un film horror, un’esperienza “particolare” aspettare lì il tram. Pensare poi che sia a servizio di un teatro importante fa un po’ ridere, non immagino sciure e sciuri aspettare il tram lì a soettacolo finito, ed èun peccato perche in troppi usano l’autoin questa citta. Quanto può costare ripulirla e sistemarla? Magari aggiungere un display con i tempi di arrivo? Mah

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  7. Ma a chi avete fatto scrivere l’articolo, ad un bambino delle elementari? “Piscio” non si può proprio sentire… l’italiano Dio mio…

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    • Prima di dare dell’ignorante agli altri dovrebbe fare un ripasso di lingua italiana Lei per primo. Torni a scuola coi bambini delle elementari, che sicuramente le daranno una mano ad aprire un vocabolario, cosa che evidentemente ha fatto poche volte in vita sua. Troverebbe svariati vocaboli, tra i quali:
      “pìscio s. m. [der. di pisciare], pop. – L’urina emessa: odore di piscio; una pozzanghera di piscio d’animale (non è usato al plur.). ◆ Il dim. pisciarèllo è stato talora usato per indicare un vinello leggero e poco colorito: Bacco mio, Il tuo vino mi sa di pisciarello (Alfieri); o anche un’opera, uno scritto insipido, di scarso valore.”
      Saluti!

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  8. È rinata per i progetti del centrodestra che hanno ereditato questi scappati di casa di sinistra. Infatti ora ne paga le conseguenze la città (che fa schifo ed è già in decadenza).

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  9. Passi avanti, passi avanti…
    Intanto sono 15 Min che sono fermo bloccato in metro M1 perché non funziona un cazzo!
    Ma andate a cagare!

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  10. questi sono pazzi. far passare un mezzo a rotaie in mezzo alla città distruggendo il verde pubblico.
    ma…. sventola la bandiera rossa e allora tutti a pecora!

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  11. Fanno prima ad abolire la fermata sotterranea di arcimboldi, l’idea era carina ma c’è troppa sporcizia ed insicurezza, si può scendere/salire alla fermata prima/dopo e si è comunque al teatro o all’università

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  12. Buffonata. come tutte le cose in mano a quattro politici da strapazzo. Questa linea non serve a nulla, non porta benefici a nessuno se non come al solito a quattro papponi che sono poi i soliti noti. Perdiamo un altro spazio verde che poteva davvero essere un fiore all’occhiello di questa zona. Milano in mano a Sala è un citta impoverita e senza un futuro credibile. Spero che vada via presto.

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  13. Se, come pare quasi ovvio, faranno un attraversamento a raso sul viale enrico fermi, saranno veramente problemi seri: rallentamento causa semaforo che dovranno mettere in enrico fermi (che già è molto intasata), e sventramento di un pezzo di parco delle favole, che verrà separato dal resto del parco nord.
    Ci sarebbe da incatenarsi agli alberi che dovranno abbattere, per impedirlo! Interrate quel tratto e sbucate in via grioli, altrimenti il traffico in quelle zone andrà ancora più in tilt, e il parco delle favole non si tocca!!

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