Da lunedì prossimo partiranno i lavori per il rinnovo delle armature tranviarie che porteranno per alcuni mesi disagi alla viabilità.
Nello specifico inizieranno i lavori straordinari per migliorare gli impianti tranviari lungo corso Cristoforo Colombo e nel piazzale Stazione Genova a Milano. L’obiettivo è aumentare il comfort di viaggio e l’efficienza del servizio offerto.
L’intervento, che partirà lunedì 22 Aprile, rientra nel piano annuale di manutenzione straordinaria degli armamenti tranviari, con un investimento di circa 12 milioni di euro da parte del Comune di Milano.
Le infrastrutture esistenti verranno rimosse, i circa 400 metri di binari in corso Colombo e 200 metri nel piazzale Stazione Genova, per essere sostituite con nuove strutture più moderne.
Sarà anche sostituito l’attuale fondo in pietrisco con nuove platee di cemento armato. Anche il manto stradale, infine, verrà rimosso e sostituito.
I due interventi su corso Colombo e piazzale Stazione Genova saranno eseguiti contemporaneamente per ridurre il più possibile l’impatto sulla viabilità.
Il traffico veicolare lungo corso Colombo, nel corso dei lavori, sarà interdetto dall’intersezione con viale Coni Zugna e viale Gorizia fino al completamento previsto per il 29 giugno, con accesso consentito solo ai residenti.
Al link i dettagli delle modifiche delle linee ATM.
Referenze immagini: Google map
Porta Genova, COrso Cristoforo Colombo, Binari, ATM, Tram, Rotaie, Armamento tranviario
Ci sarebbe lo spazio anche per aggiungere un po’ di verde in questa spianata di cemento…
Tanto per sapere, “il manto stradale verrà rimosso è sostituito” vuol dire che verrà rifatto “quo ante”, cioè ancora in masselli di pietra o dobbiamo aspettarci una bella asfaltata?
Ma non si poteva pensare anche di sistemare la piazza di porta Genova? O bisogna fare i lavori due volte?
Dato che hanno avuto anni per pensarci, si sarebbe potuto fare il lavoro una volta sola. Potevano programmare un intervento un po’ più lungo e riqualificarla, dato che la piazza è abbandonata a se stessa da 10 anni.
Oppure pensano di appaltare il lavoro fra altri 10 anni ai privati, quando chiuderanno la stazione per farne appartamenti di lusso, senza tirare fuori un soldo perché Milano è povera, ovviamente cedendo spazio pubblico come compensazione?