Milano Lorenteggio. Aggiornamento fotografico di fine luglio dai cantieri M4 distribuiti nel territorio di Lorenteggio, dove le manovalanze di Webuild si affrettano a restituire via Segneri, Largo Gelsomini, via Lorenteggio, piazza Frattini e via Tolstoj all’uso della cittadinanza. Cominciamo da Ovest e ci portiamo verso il centro città (ricordiamo che percorrere in auto via Lorenteggio è molto difficoltoso per via di chiusure e tratti a senso unico):
• M4 SEGNERI
L’infinito cantiere per il ripristino di via Paolo Segneri nel Quartiere Popolare del Giambellino/Lorentegigo, dopo la conclusione dei lavori per la costruzione della sottostante stazione della linea M4 della nuova metropolitana che avverrà il prossimo autunno. Onestamente in questa via gli avanzamenti del cantiere sembrano pochissimi.
• M4 GELSOMINI
Largo Gelsomini è un ampio piazzale posto all’incrocio tra via Primaticcio e via Lorenteggio (non lontano dal villaggio dei fiori, caratteristica di questa zona sono proprio i nomi di molte vie dedicate a piante da fiore).
• M4 FRATTINI
Proseguiamo con l’area della stazione di piazza Frattini, dove il cantiere lavora alla grande e si inizia a vedere progressi anche nella parte centrale della piazza. Ricordiamo che almeno fino a fine agosto, metà piazza è interdetta al traffico.
• M4 TOLSTOJ
Via Lorenteggio in questo tratto è praticamente interdetta alle autovetture. In compenso i lavori proseguono celermente.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Riccardo Mastrapasqua
- Lorenteggio, Largo dei Gelsomini, Frattini, Piazza Frattini, Tolstoi, Bolivar, San Protaso, via Foppa, M4 Gelsomini, Metropolitana, Via Lorenteggio, Via Primaticcio
È davvero un controsenso sentire le campagne del Comune a favore del verde e delle depavimentazioni e poi vedere gli interventi a seguito dei cantieri della M4. Distese di porfido e pietra laddove potevano esserci aiuole (senza alcun intralcio alla mobilità pedonale e ciclabile) e addirittura aree in precedenza permeabili ,come il parterre nei pressi della chiesetta di San Protaso, che vengono lastricate costringendo i platani esistenti in risicate aiuole cordolate. Altro elemento le nuove alberature : mancano completamente in luoghi molto assolati come il fronte esposto a Sud di Piazza Frattini e laddove inserite si sono scelti in molti casi alberi dalla chioma molto rada come i ginko biloba, dallo scarso potere ombreggiante. Stesso discorso per piazza Bolivar con peri da fiore (dallo sviluppo contenuto) inseriti in un vasto lastricato molto soleggiato. Con queste premesse le isole di calore non potranno che aumentare e la permeabilità dei suoli (con la conseguente critica gestione delle acque meteoriche) diminuire. Perchè tutta questa pietra? Perchè spazi a verde così scarni e frammentati anche laddove gli spazi consentirebbero interventi ben più coraggiosi?
Suggerisco di fotografare la massicciata dei tram da Piazza Napoli a Piazza Tirana. Più ci si avvicina al capolinea di Tirana più lo sporco aumenta, soprattutto in prossimitá delle fermate, fino a raggiungere un livello non tollerabile.
L’Amsa pulisce poco e male, ma soprattutto i passeggeri buttano in mezzo ai binari veramente di tutto, dalla carta alle bottiglie di vetro e plastica. Vedere per credere
Tutto bello, peccato che gli alberi da poco piantati stiano iniziando a ingiallire per il caldo. Spero che verranno irrigati, quelli in via lorenteggio ieri avevano un aspetto per niente rassicurante…
E bello che è arrivata anche in zona giambellino Tirana la metropolitana…nonbello vedere case popolari che cadono
Nel lontano 1979 ho lavorato in via Lorenteggio per circa un anno per la sistemazione dell’impianto sottostradale e sembrava già allora che il verde doveva essere prerogativa del comune ,
Ma a quanto pare dopo 45 anni le cose non fono cambiate.
Giordano Verona
Nei rendering i progetti presentano sempre piante verdi e fiori. Ma la cura è la manutenzione delle aree verdi chi la farà se i cavi della filovia sono immersi in rami di piante non potate , gli arbusti sono alti ed incolti e coprono la visibilità delle strade , il verde della città non è curato…e quanto ossigeno e frescura possono rilasciare 4 alberi piantati nella pietra senza terreno per il loro corretto sviluppo . Come al solito i progetti sono belli sulla carta.
E per favore, che il comune faccia qualcosa per bloccare i writer che imbrattano rovinosamente l intera nostra città .
A mio parere il verde è completamente sparito in questa zona.
Non comprendo questo orribile comportamento considerato che altre nazioni pinyumano verde in ogni spazio mentre Milano lo ha distrutto. Sono disgustata a pensare alla nostra ex zona verde e bella.
Sto valutando di lasciare la mia amata Milano.
De Amicis, landa assolata e brulla dopo aver eliminato piante straordinarie.