Milano Vigentino. Piccola visita dal team dello Studio Marco Piva, al cantiere per la Torre Seta ex torre dei Moro di via Antonini 32 al Vigentino. Torre Seta è il nuovo nome scelto per identificare l’edificio di Via Antonini che il 29 agosto 2021 venne distrutto in parte da un terribile incendio che costrinse più di 80 famiglie a lasciare le proprie abitazioni (fortunatamente non ci furono vittime).
Il nome nasce dal concept di progetto di SMP, che è partito dall’evocativa immagine di un nastro di seta, che da tessuto diventa architettonico, avvolgendo il corpo centrale dell’edificio salvatosi dall’incendio. La conclusione lavori è prevista per giugno 2026.
La Torre dei Moro (nome preso dalla società costruttrice: Moro Costruzioni S.p.A.) fa parte di un intervento edilizio completato nel 2011. Si tratta di 3.100 metri cubi quadrati di superficie produttiva, 2.700 di commerciale e uffici oltre a 3.700 metri quadrati di appartamenti sviluppati in una torre di 18 piani.
L’architettura della torre aveva una morfologia particolare. Infatti, ad una struttura interna a parallelepipedo erano state montate le facciate ricurve su un telaio che nascondeva i balconi e che ne caratterizzavano la forma. Due vele di un candido bianco e segnate dal taglio orizzontale dei 16 piani (due sono alla base ma non inglobati nelle due vele) per un altezza di circa 60 metri. Vele che, causa della scelta sbagliata dei materiali, andarono a fuoco come dei fogli di carta.








Il cantiere è partito l’estate scorsa col montaggio della gru posta in sommità alla torre. In queste ultime settimane sono state montate le impalcature per il restauro e la riqualificazione della torre.
Milano – Vigentino > via Giacomo Antonini 32 > Torre dei Moro (nella mappa Urbanfile codice: VIGE17) (residenziale) (ristrutturazione edificio dopo incendio)
- committente: Condominio Via Antonini 32/34 – Milano (MI)
- progetto architettonico: Marco Piva
- Impresa Appaltatrice: IMPRECOM
- Project Management: Yard Reaas S.p.A.





- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Studio Marco Piva,
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Alcune precisazioni:
La Torre ha 19 piani in quanto il 18 è un duplex.
Il nome Torre dei Moro non appartiene all’edificio nativo, è stato dato dalla stampa; in realtà i Moro l’avevano nominata “Antonini 32 la Torre del vivere”
Per il concept del nome si è lavorato anche su un altro aspetto:
Seta è una parola piana composta da due sillabe; Se-Ta.
Se=Sempre
Ta=Torre Antonini
Si è voluto quindi creare un ponte con il passato mantenendo la memoria dell’edificio nativo.
Mirko Berti