Milano Porta Venezia. Al confine tra Porta Monforte e Porta Venezia, nel cuore del quartiere Risorgimento – noto per le strade intitolate a protagonisti ed eroi dell’Unità d’Italia – si trova una casa decisamente particolare che cattura immediatamente l’attenzione: siamo in via Carlo Poerio, davanti alla cosiddetta Casa 770, al civico 35. Questo edificio spicca per la sua unicità, immerso tra le numerose costruzioni in stile liberty ed eclettico che caratterizzano la zona.
La facciata in mattoni rossi, i tre timpani appuntiti e le finestre incorniciate in pietra, ispirate al Rinascimento fiammingo, evocano l’architettura dei Paesi Bassi e conferiscono all’edificio un’aura misteriosa con una una facciata ricca di decorazioni che richiamano gli insegnamenti esoterici della Cabala. Tuttavia, la particolarità di questa casa non si limita al suo aspetto: è infatti una delle 12 (forse anche 16) Case 770 sparse in tutto il mondo, replicate dalla comunità ebraica ortodossa Lubavitcher come simbolo di appartenenza e identità. La casa venne realizzata ad imitazione delle altre case nel 1958 e completamente ristrutturata negli anni ’90.
Questa tipologia di case si trova in città come New York, New Jersey, Cleveland e Los Angeles negli Stati Uniti; Montréal in Canada; San Paolo in Brasile; Buenos Aires in Argentina; Melbourne in Australia; Santiago del Cile; alcune località in Israele e, persino, in Ucraina. Quella milanese è l’unica nel suo genere presente in Europa.
La storia delle Case 770 ha radici profonde, che affondano nel dramma della Seconda Guerra Mondiale. Il primo esemplare, costruito negli anni ’40, nacque a Brooklyn, al civico 770 di Eastern Parkway, per accogliere Yoseph Yitzchok Schneerson, leader della comunità Lubavitcher, rifugiatosi negli Stati Uniti dopo essere sfuggito alle persecuzioni naziste. Fu proprio da quell’indirizzo che prese il nome l’intero progetto.
Successivamente, la decisione di replicare questo modello architettonico in altre nazioni si legò al carisma e al prestigio del genero di Yoseph Yitzchok, Menachem Mendel Schneerson. Quest’ultimo, figura di grande cultura e dedizione, divenne un leader spirituale di riferimento per la comunità ebraica chassidica, contribuendo alla diffusione globale di questo movimento. La Casa 770 divenne così un simbolo, un luogo rappresentativo della devozione e dell’identità Lubavitcher.
Il movimento Lubavitcher, nato come ramo dell’ebraismo chassidico nell’Europa orientale dell’Ottocento, è caratterizzato dall’approfondimento della mistica cabalistica e dall’idea di santificare ogni aspetto della vita quotidiana. Ancora oggi è una comunità vivace e ben radicata, anche a Milano, dove i suoi membri si distinguono per l’abbigliamento tradizionale: lunghi cappotti neri, cappelli in feltro e barbe curate.
Qui di seguito le altre Case 770 sparse nel mondo.
- La Casa 770 di via Poerio è a circa 8 minuti da piedi dalla metro M1 Porta Venezia e grosso modo anche dalla M4 Tricolore.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Googlemap
- Porta Monforte, Porta Venezia, Quartiere Risorgimento, Via Poerio, Via Bixio,
Articolo molto interessante!!!
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