Milano, Certosa-Boldinasco.
Nel 2020 l’amministrazione comunale aveva avviato il processo di riqualificazione della Cascina Boldinasco, situata nel territorio di Certosa. Tuttavia, l’aumento significativo dei costi delle materie prime durante la pandemia aveva interrotto l’iniziativa.
Oggi, il piano di recupero risulta finalmente sostenibile, aprendo nuove prospettive per il futuro della cascina.
Il nuovo progetto prevede la realizzazione di alloggi a canone calmierato e abitazioni destinate alle emergenze abitative, oltre a posti letto per studenti universitari e servizi per i residenti del quartiere. Cascina Boldinasco si prepara così a una nuova vita. La giunta di Palazzo Marino ha infatti riconosciuto l’interesse pubblico per la proposta di concessione e gestione dei servizi abitativi dell’immobile comunale di via De Lemene 51-55-59.
L’investimento complessivo ammonta a circa 8,9 milioni di euro, di cui 3,8 milioni saranno finanziati dal Comune. I lavori avranno una durata prevista di 24 mesi.
L’ATI Giuppi Srl – Campesi Impianti Srl e Samstaval Srl sarà incaricata della realizzazione dell’intervento, che prevede il recupero conservativo dell’antica cascina e delle aree circostanti, oltre alla costruzione di un nuovo edificio per un totale di 45 unità abitative sociali in affitto. Di queste, 36 saranno a canone calmierato (circa 90 euro/mq/anno) e nove destinate a emergenze abitative transitorie. Il progetto include anche una residenza universitaria con 28 posti letto, dotata di servizi e spazi condivisi. Inoltre, saranno creati servizi di quartiere, spazi di co-working e aree di aggregazione per giovani, mentre le aree verdi verranno riqualificate per favorire la nascita di orti urbani.
Con l’approvazione della proposta progettuale prende ufficialmente il via la procedura di partenariato pubblico-privato per la Cascina Boldinasco. Nelle prossime settimane il Comune pubblicherà un bando per raccogliere eventuali proposte migliorative, garantendo il diritto di prelazione al proponente, come previsto dalla normativa vigente.
Il complesso edilizio sorge su un’area di proprietà comunale di 5.166 metri quadrati. La cascina, composta da tre corpi di fabbrica disposti attorno a due corti interne per una superficie di 2.397 metri quadrati, era storicamente il cuore del borgo di Boldinasco, antica frazione di Musocco attraversata dalla via De Lemene, non lontano dalla via Gallarate e a ridosso del Viale Alcide de Gasperi e al parco Monte Stella. A essa si aggiunge un’area verde di 2.500 metri quadrati.
Originariamente edificata nel XVIII secolo e ampliata agli inizi del Novecento, la cascina ha vissuto diverse trasformazioni: da centro agricolo tradizionale a innovativa azienda zootecnica negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale. Negli anni ’50 è stata acquisita dall’Amministrazione comunale e destinata ad alloggi sociali, per poi essere dichiarata inagibile e abbandonata nel 2006.
“La riqualificazione di Cascina Boldinasco – spiega l’assessore alla Casa Guido Bardelli – rappresenta un’opportunità per ampliare l’offerta di alloggi a canone accessibile e aumentare i posti letto per studenti universitari. Questo intervento risponde a due esigenze fondamentali per lo sviluppo equo e inclusivo di Milano: da un lato, offre una soluzione concreta e innovativa alla crescente domanda di affitti a prezzi calmierati, consolidando gli obiettivi del Piano straordinario per la Casa; dall’altro, restituisce ai cittadini del Gallaratese un luogo storico, da troppo tempo in stato di abbandono, trasformandolo in uno spazio vivo e multifunzionale, con finalità abitative, sociali e aggregative.”
Milano – Certosa Boldinasco – Via De Lemene > CASCINA BOLDINASCO (nella mappa Urbanfile codice: CER22) (residenziale) (nuova costruzione con ristrutturazione) (riqualificazione) (mautenzione straordinaria)
- committente: XXX
- progetto architettonico: XXXX
- Progetto esecutivo: XXX
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano
- Boldinasco, via Gallarate, Certosa, Musocco, Cascina Boldinasco, via De Lemene, ATI Giuppi Srl – Campesi Impianti Srl, Samstaval Srl