Milano, San Siro.
Non si farà la moschea in via Gianicolo 8, a San Siro. La decisione è stata ufficialmente comunicata da Marco Bestetti e Antonio Salinari, esponenti di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia e nel Municipio 7.
La vicenda aveva avuto inizio oltre un mese fa, quando la Fondazione Misericordia aveva annunciato su Facebook l’intenzione di aprire un centro islamico in occasione del Ramadan. La notizia aveva scatenato la reazione delle forze di centrodestra, con Bestetti e Alessandro De Chirico (Forza Italia) in prima linea. Quest’ultimo aveva avviato una raccolta firme tra i residenti e presentato segnalazioni alle autorità competenti. In pratica un’ex-autorimessa dismessa da un paio d’anni sita all’interno di un isolato compatto compreso all’interno delle vie Gianicolo, Morgantini, Capecelatro e Paravia era stata acquistata dalla Fondazione per la realizzazione del centro culturale, sito probabilmente privo anche dei requisiti per ospitare tanta gente all’interno di un unico spazio.
Le verifiche della polizia locale avevano portato alla sospensione dei lavori per irregolarità nella Cila (Comunicazione di inizio lavori). Secondo De Chirico, la documentazione necessaria era stata presentata solo dopo la sua denuncia pubblica. Ora, con i controlli completati, il Comune ha emesso un provvedimento di inammissibilità della pratica edilizia, sancendo definitivamente lo stop alla costruzione del centro islamico.
“Lo scorso dicembre, un’associazione islamica aveva avviato i lavori per realizzare di nascosto una moschea abusiva a San Siro, senza alcuna autorizzazione” – ha dichiarato De Chirico. “Insieme ai residenti, mi sono subito attivato per fermare questo abuso. Oggi posso annunciare che il cantiere è stato finalmente bloccato e le opere già realizzate dovranno essere demolite. Pensavano di poter colonizzare il territorio nell’ombra, ma hanno trovato la persona sbagliata. E non intendo fermarmi qui: continuerò a lottare per Milano e la Lombardia!”
- Referenze immagini: internet; Googlemap
- San Siro, via Gianicolo, Moschea, Luoghi religiosi,
“Pensavano di poter colonizzare il territorio nell’ombra” quanto odio quando si distorce la realtà: per quanto abuso edilizio l’intento di una moschea è, udite udite, di pregare. Sono 30 anni che le amministrazioni, a vari livelli di governo, si oppongono ad una Moschea a Milano, senza alcuna valida motivazione tra l’altro.
“ma hanno trovato la persona sbagliata.” grazie Batman per salvarci da questi estremisti che vogliono uno spazio per pregare.
p.s. E non venite a dirmi “eh ma da loro non fanno le chiese”, siccome tanto disprezzate quella mancanza di tolleranza cercate di essere meglio di loro e portare fede alla costituzione.
Sarebbe utile tanta determinazione ANCHE per gli abusi fatti da italiani a scopo di lucro a svantaggio del territorio.
Poi anche senza questo batman, con una normale denuncia dei residenti, il Comune avrebbe bloccato i lavori. Gente da campagna elettorale perenne.
giusto