Milano | Barona – Completata la riqualificazione del quartiere Aler Moncucco

Milano Barona.

Da alcuni mesi si sono conclusi i lavori di riqualificazione dei palazzi del Quartiere IACP Moncucco, situato alla Barona. Si tratta di quattro edifici popolari distribuiti lungo via Franco Russoli, dal civico 14 al civico 20, a metà strada tra le stazioni M2 di Romolo e Famagosta.

Questi edifici, realizzati tra il 1975 e il 1978 su progetto di Luigi Caramella, furono costruiti originariamente con pannelli contenenti amianto. Circa una decina di anni fa, per motivi di sicurezza, tali pannelli vennero rimossi, lasciando le facciate scoperte e coperte solo da un intonaco applicato in modo piuttosto frettoloso. La riqualificazione tanto attesa è finalmente giunta a compimento, restituendo agli edifici un aspetto più curato e moderno.

Tuttavia, come si può notare, la “riqualificazione verde” promessa, che avrebbe dovuto includere una “parete vegetale verticale“, non è mai stata realizzata. Nonostante ciò, i lavori hanno comunque migliorato le prestazioni energetiche degli edifici grazie all’installazione di un cappotto termico.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Google Street view, Aler
  • Barona, Moncucco, Quartiere Moncucco, via Russoli, RIqaulificazione, Aler, Verde, M2 Famagosta
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Barona – Completata la riqualificazione del quartiere Aler Moncucco”

    • Difficile essere teneri con Aler, sono d’accordo, ma in questo caso il progetto ha molte qualità che l’articolo non coglie. Riguardano i materiali e le tecnologie con cui si è realizzato il rifacimento della facciate e l’efficentamento energetico e anche aspetti di qualità sociale che per essere scoperti richiedono di… salire fino al tetto.

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  1. Certamente la ” riqualificazione” degli edifci ne ha in qualche modo migliorato l’aspetto. Tuttavia, pur trattandosi di edilizia “popolare”, si poteva fare qualcosa di meglio. Se non fosse per il bel contorno a giardino, anche con un lieve movimento del terreno, il quadro sembra richiamare un po’ la DDR ante caduta del muro.

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