Milano Isola, luglio 2025.
Abbiamo radunato con un po’ di foto alcuni cantieri presenti all’Isola.
Primo – Piazza Fidia 1
Cominciamo col cantiere che vede coinvolto nuovamente l’edificio di piazza Fidia 1, Primo, completato già nel 2024 ma che a causa di problemi tecnici, pare sia stato sottoposto ad un “ritocco” forzato. L’edificio è sede di Satispay, la società specializzata nei pagamenti digitali.
Si è trattato di un totale rinnovo estetico e strutturale di un palazzo degli anni Cinquanta ad uso uffici. Si è trattato di un progetto dello Studio di Stefano Belingardi Clusoni BEST.
La scorsa primavera avevamo osservato la prova con pannelli da applicare alla facciata compromessa. Prove già rimosse. Ad ogni modo sono in corso i lavori per sistemare le facciate.





Milano – Isola – Piazza Fidia 1 > PRIMO (nella mappa Urbanfile codice: IS4) (terziario) (nuova costruzione con demolizione e ristrutturazione) (riqualificazione)
- inizio cantiere: 2022
- conclusione cantiere: 2024
- committente: Sicaf Ardian-Prelios S.p.A
- Superficie totale: (mq) 10.000
- Architetti: Stefano Belingardi Clusoni BEST
- Design team: BE.ST Architects
- Consulenti Progettazione strutturale: NOZZA PROGETTI – Progettazione esecutiva: GENERAL PLANNING –
- Progettazione impiantistica: DEERNS ITALIA – Project Manager: PERELLI CONSULTING






Bassi Business Park
Passiamo al cantiere contiguo, dove sono in corso i lavori per il secondo lotto di Bassi Business Park, in fase di realizzazione in via Ugo Bassi.
Si tratta del rinnovo di edifici realizzati negli anni Settanta del ‘900, rimaneggiati nei primi anni 2000 e utilizzati come uffici da vari conduttori nel tempo, tra cui l’Agenzia delle Entrate oltre che da Generali. Il complesso è in corso di riqualificazione e rigenerazione, verso la sua nuova dimensione di Business Park cittadino. Infatti, avrà caratteristiche ESG ed edifici ad elevate prestazioni e ridotto impatto energetico, grazie ad un progetto dello studio OBR Open Building Research Srl in collaborazione con SCE Project, per il committente Generali Real Estate.
Ormai il cantiere è giunto ad un buon livello e tutti i palazzi hanno già le facciate completate o quasi.
Milano – Isola – Via Ugo Bassi > BASSI BUSINESS PARK (nella mappa Urbanfile codice: IS5) (terziario)(riqualificazione) (manutenzione straordinaria)
- inizio cantiere: 2019
- conclusione cantiere:
- committente: Generali Real Estate
- progetto architettonico: OBR Open Building Research + SCE Project













Via Cola Montano 32
Via Cola Montano 32 sta per cambiare destinazione d’uso. Da brutto edificio per uffici, realizzato probabilmente negli anni Sessanta/Settanta del Novecento, cederà il posto ad un nuovo edificio residenziale disegnato dallo Studio Asti Architetti.

Milano – Isola – Via Cola Montano 32 > COLA MONTANO 32 (nella mappa Urbanfile codice: IS15) (residenziale) (nuova costruzione con demolizione ristrutturazione)
- inizio cantiere: aprile 2025
- conclusione cantiere:
- committente: Colamontano Srl
- progetto architettonico: Asti Architetti
- Progetto esecutivo: Ing. Simone Dominoni



SCALO HOUSE
È fermo da oltre otto mesi il cantiere residenziale Scalo House di via Valtellina, di fronte allo Scalo Farini, a causa di un sequestro disposto dalla magistratura per gravi irregolarità urbanistiche. Il progetto, promosso dal fondo immobiliare Green Stone, prevedeva la costruzione di due torri residenziali e uno studentato in via Lepontina. Oggi l’area è abbandonata, il futuro è incerto, e centinaia di famiglie rischiano di perdere risparmi e casa.




Il sequestro: abusi edilizi e false dichiarazioni
Il 7 novembre 2024, la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro l’intera area del cantiere. Le accuse mosse dalla Procura riguardano abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falsi in atti pubblici. Tra gli indagati figurano funzionari del Comune di Milano, membri della Commissione per il paesaggio e i vertici della società promotrice. Secondo gli inquirenti, il progetto avrebbe violato le normative urbanistiche, in particolare aggirando le autorizzazioni paesaggistiche.
Le famiglie coinvolte: caparre mai restituite
Oltre cento acquirenti avevano già versato caparre fino a 180 000 euro per garantirsi un’abitazione nello Scalo House. Dopo il sequestro, la società Green Stone ha dichiarato di non avere liquidità sufficiente per restituire le somme.
Molti di loro fanno parte del comitato spontaneo “Famiglie sospese”, che denuncia da mesi il blocco e la totale assenza di tutele da parte delle istituzioni.

Le proteste: sciopero della fame e flash-mob
La vicenda ha assunto anche un rilievo pubblico. Il comitato ha organizzato vari flash-mob in piazza Scala, consegnando simbolicamente le chiavi “mai ricevute” al Comune. Nel giugno 2025 è stato lanciato uno sciopero della fame itinerante, partito proprio dallo Scalo House, per chiedere una normativa nazionale “Salva famiglie” a tutela degli acquirenti nei cantieri bloccati da indagini giudiziarie.
Lo studentato e la voce degli studenti
Una parte del progetto Scalo House era dedicata a uno studentato in via Lepontina, già completato col recupero di un edificio per uffici. L’Associazione Studenti Indipendenti Bicocca si è costituita parte civile nell’inchiesta, denunciando come la vicenda rappresenti un attacco al diritto allo studio e all’edilizia universitaria accessibile.



Le prospettive: tra giustizia e incertezza
Green Stone ha presentato ricorso in Cassazione contro il sequestro, ma l’iter giudiziario potrebbe durare anni. Parallelamente, alcune famiglie stanno valutando azioni legali individuali e collettive. In Consiglio comunale e in Parlamento è stata sollevata la necessità di una riforma per tutelare gli acquirenti di immobili “sospesi” da cause penali o amministrative.
Conclusioni
Scalo House è diventato il simbolo di una Milano che cresce in altezza ma inciampa nelle fondamenta legali e sociali dell’urbanistica. Un caso che intreccia edilizia, giustizia, politica e diritti civili. E che, per ora, lascia famiglie, studenti e cittadini con una sola certezza: l’attesa.
Milano – Isola – Via Valtellina > SCALO HOUSE (nella mappa Urbanfile codice: FA11) (residenziale) (nuova costruzione con demolizione)
- inizio cantiere: 2021
- conclusione cantiere:
- committente: Green Stone Sicaf Spa
- progetto architettonico: Bruno Egger Mazzoleni architetti associati







- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepidisbaglaiti
- Bassi Business Park, via Ugo Bassi, Isola, Riqualificazione, OBR, OBR Open Building Research Srl, TOPTAGLIO, Piazza Fidia, Stefano Belingardi Clusoni BEST, via Cola Montano, Satispay