Roma, Casal Bertone.
A Casal Bertone si riaccendono i cantieri di uno dei progetti più attesi e simbolici della zona: il mercato – museo di via Alberto Pollio. Dopo quasi vent’anni di stop e rinvii, lunedì 14 luglio sono ufficialmente ripresi i lavori che porteranno al completamento della struttura mercatale e alla valorizzazione dell’area archeologica sottostante.
Un intervento che, come dichiarato dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, rappresenta “un evento storico per Casal Bertone”, frutto di un lungo percorso amministrativo e di un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro.

Un’opera attesa da due decenni
La storia del mercato di via Pollio ha inizio nel 2007, quando venne approvato un piano di riqualificazione del quartiere. Il progetto prevedeva il trasferimento delle attività commerciali del mercato di via Ricotti in una sede attrezzata, coperta e sicura, integrata con un’area museale per valorizzare le importanti testimonianze archeologiche emerse.
“Il completamento del mercato di Via Pollio è un’opera attesa da quasi 20 anni”, ha sottolineato il Sindaco Gualtieri. “Un intervento svolto all’80% era stato semplicemente lasciato incompiuto, fermo”.
In effetti, con la struttura quasi completata, nel 2016 i lavori si erano bloccati in seguito al ritrovamento di un tratto dell’antica via Casilina, risalente al II secolo d.C., con tombe e corredi funebri.
Come raccontato dall’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, “riavviare cose incompiute è più difficile di partire da zero. Vuol dire sciogliere nodi complicatissimi”.

Il nuovo mercato – museo: cosa prevede il progetto
Il progetto prevede:
- la realizzazione di una struttura mercatale con 24 banchi di vendita;
- un parcheggio coperto con 64 posti auto, dotato di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza;
- la creazione di un percorso sopraelevato per rendere visitabili i resti archeologici della via Casilina, come indicato dalla Soprintendenza;
- la sistemazione della viabilità relativa a via Rivisondoli.
Il cantiere avrà una durata stimata di circa un anno.

La musealizzazione dell’area archeologica
Un elemento centrale dell’opera è la valorizzazione dei reperti archeologici emersi durante gli scavi. Le indagini erano iniziate nel 2009 e hanno portato alla scoperta di un ampio tratto della via Collatina (indicata anche come via Casilina) e di numerosi corredi funerari.
Come spiegato dal Sindaco, “la necessaria musealizzazione ha determinato il cambiamento del progetto anni fa. Era il 2016 e allora il Comune non sapeva come procedere. Fatto sta che il cantiere si è bloccato ed è rimasto fermo per anni. Ci siamo riusciti noi a sbloccarlo e il progetto ora può ripartire. L’opera è all’80%. Tra un anno sarà pronto”.

Referenze immagini: Comune Roma; Dire