Milano, Scalo Romana.
Un nuovo aggiornamento di agosto 2025 dal cantiere sito nell’area dello Scalo Romana dove è in fase di completamento il Villaggio Olimpico.
Dopo i Giochi, il Villaggio sarà trasformato in uno studentato con 1.700 posti letto, grazie agli investimenti di primari fondi immobiliari tra cui:
- COIMA ESG City Impact Fund, il più grande fondo di rigenerazione urbana in Italia, sostenuto da enti previdenziali e bancari;
- Fondo Nazionale Abitare Sociale (FNAS), gestito da CDP Real Asset SGR;
- Fondo COIMA Housing, partecipato da Intesa Sanpaolo e COIMA ESG City Impact Fund.
Di seguito lo schema deciso per la gestione tattica e organizzativa durante l’evento olimpico. La mancanza di aree alberate e verde molto evidenti verso via Marelli, è dovuta al fatto che saranno adibite alle strutture dell’evento olimpico. Quando verrà ripreso il cantiere a fine evento, dovrebebro sorgere altri edifici e piantumate nuove alberature.
Purtroppo dobbiamo dire che abbiamo notato che alcune alberature non hanno superato lo stress del trapianto. Sono in corso anche dei lavori per approntare via Lorenzini. Purtroppo senza alberature, forse dopo i giochi, speriamo.


Milano – Porta Romana, via Giovanni Lorenzini e via Giuseppe Ripamonti > VILLAGGIO OLIMPICO (nella mappa Urbanfile codice: PRO11) (residenziale-evento olimpico poi studentato) (nuova costruzione e ristrutturazione)
- inizio cantiere: (bonifiche 2021) (primi scavi dicembre 2021)
- conclusione cantiere:
- committente: Coima SGR
- progetto architettonico: SOM – Skidmore, Owings & Merrill
















- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Christian Busato
- Villaggio Olimpico, Milano 2026, Olimpiadi Invernali 2026, Scalo Romana, Porta Romana, Park Associati
Gli architetti si dovrebbero vergognare. DA DANUNCIA!
Ci sono passato giusto ieri, un’immensa piastra di cemento e asfalto. I pochi alberi piantati sono morti.
Una desolazione, mancano pochi mesi all’evento, speriamo accelerino con le sistemazioni perché via Lorenzini e via Brembo sono inguardabili. O almeno che ci sia un progetto post Olimpiadi per uno straccio di pista ciclabile, eliminazione dei parcheggi auto e aggiunta di alberi. Siamo nel 2025, non negli anni ’60.
Non ho visto dal vivo, posso solo dire che la foto grande in alto mi fa venire un senso di angoscia.
In realtà non è così male l’insieme dei nuovi edifici.
Quello che colpisce è che non stanno minimamente toccando le vie tutto attorno che sono degradate, con parcheggio selvaggio, senza marciapiedi decenti, senza alberature, con un pezzettino di pista ciclabile che si interrompe nel nulla, con carreggiate automobilistiche esageratamente larghe, così tutti gli automobilisti corrono come dei dannati.
Pensare che atleti da tutto il mondo vivranno lì per settimane mi viene male. Cosa offre la zona se non parcheggi degradati e desolazione? Non c’è nemmeno un percorso privilegiato e sicuro per andare verso la M3 🙁
Tutti che muoveranno in automobile e parcheggeranno abusivamente dove capita?
Personalmente penso che la periferia di Stalingrado, sia progettualmente più vivace e metta più di buon umore.
Spero di cuore che gli atleti e gli studenti che vivranno in questo strano posto ..siano più allegri.
Ma poi le piante il verde i giardini??
Una spianata grigia… Mi auguro che almeno d’inverno con la nebbia milanese si perda di vista del tutto.
Mi pare ormai un gioco a chi la spara piú grossa. E le critiche passano di bocca in bocca senza piú neanche andare a vedere coi propri occhi. É ancora un cantiere, tranquilli. Le architetture hanno una semplicitá ed eleganza squisitamente contemporanee, non c’entra nulla l’edilizia comunista. Minimalismo anche cromatico. Non siamo piú negli anni settanta quando di facevano le case popolari arancioni blu o verde acido. Io che vivo dall’altra parte di Milano ho preso la bici per andare a vedere coi miei occhi questo “sfacelo”. Mi pare come minimo esagerato. Prematuro. Lasciamo che finiscano di costruire tutto, che gli alberi crescano, che il verde prenda il posto che i progettisti gli hanno assegnato. Quello che si vede è molto figo, linee semplici ed eleganti, respiro nordico, contemporaneo, non c’è niente di Stalingrado. Andate a vedere i casermoni dell’ex Unione Sovietica prima di esagerare. È un cantiere, non è finito. E anche quando sarà finito ci vorrà un po’ prima che raggiunga tutte le sue potenzialità. State buoni, lo so fa caldo, un po’ di pazienza, una bibita fresca…
Commento arrogante e finto saccente di chi ci tiene a farci sapere che attraversa Milano in bicicletta ( e sottolineo in bicicletta, non sia mai ) per constatare di persona quanto sono fighi questi casermoni per poi erudirci, noi poveri ignoranti che non ne apprezziamo l’eleganza, il respiro nordico e contemporaneo, il minimalismo cromatico (bianco e grigio) per poi offrirci un indulgente consiglio.
Ma vai a …
D’ accordo con te, è un perfetto esempio di tipica arroganza globalista, che poi, diciamolo, ottiene sempre l’ effetto opposto…ci si mette a ridere.
D’ altra parte sono gli stessi che hanno piazzato due grandi scatoloni neri in mezzo alla – altrimenti stupenda – prospettiva del parco Sempione: a loro piace tutto ciò che è disarmonico, antiumano, degradante dell’ essere umano, proprio come queste robe che dovrebbero essere “abitazioni” di un “quartiere modello” stile nordico…evidentemente al nord non c’è mai stato.
Sono assolutamente d’accordo con te! Ma sappiamo benissimo che gli italiani e soprattutto i “milanesi” hanno necessità inspiegabili di sentirsi meglio nel catastrofismo!
Ve la meritate Cascina Merlata.
Certo che me la merito Cascina Merlata, infatti ci abito e anche piuttosto bene. Il fatto è che ormai dobbiamo rassegnarci a questo rabbioso populismo urbanistico. Non va bene costruire in verticale, il verde sarà sempre poco, ma neppure in orizzontale. O Asia (non America) o Stalingrado. Vi lamentate (giustamente) per il prezzo delle case, ma va benissimo se resteranno per i prossimi decenni aree dismesse e degradate. Quelle sì che ve le meritate.
A me pare proprio il contrario…sono anni che fate a gara per spararla più grossa… sul surriscaldamento globale, roba del tipo: “il pianeta sta bollendo”, per non parlare del delirio-virus… altro che catastrofismo alla milanese eh!
Luca, va bene, ma forse ti sfugge che le opere dovranno essere consegnate tra tre mesi, le Olimpiadi saranno nel febbraio 2026, non 2126…
Tutto minimalista tranne la dimensione….e la speculazione che puòancge starci bisto che sono investimenti…..ma queste costruzioni saranno il biglietto da visita per il mondo e sono terrificanti senza se e senza ma
Sempre bella Novosibirsk
Le 1700 persone previste prenderanno solo il tram 24?non c’è altro mezzo dalle casone che danno su Ripamonti…! O essendo sportivi si muoveranno a piedi?
Le navette dedicate per gli atleti sono a pagina 1 o 2 nel manuale “Sports events for dummies”
Per questa fogna a cielo aperto dobbiamo ringraziare una sola persona: Sala.
Bello il tuo nome, e bello parlare sempre male di Sala… va molto di moda, ultimamente. Peccato che il concorso per la costruzione del villaggio olimpico non sia stato fatto da Sala, né dal Comune… Il Villaggio Olimpico è stato costruito su progetto di uno studio americano a seguito di un concorso internazionale per la rigenerazione dell’area. Il committente è Coima Sgr (per conto del Fondo Porta Romana, il Fondo comune di investimento alternativo immobiliare riservato, partecipato da Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada Holding Spa) che ha acquistato l’area dell’ex Scalo Porta Romana da una società delle ferrovie dello stato. Se uno si informasse prima di esprimere il proprio livore non farebbe figure di m….
E certo… eleggiamo un sindaco, paghiamo una nuova amministrazione comunale, con assessori, ogni tot anni, ma potremmo piazzare al loro posto a palazzo Marino sagome di cartone..no?
Aggiungo anche: se ( ma non è ovviamente così) l’ amministrazione comunale è esente da responsabilità, perchè allora la famosa passerella alberata, che era prevista dal famoso “progetto” è stata cancellata? Chi l’ ha cancellata? La risposta inevitabilmente smentisce certe teorie…
La commissione paesaggio, che avrebbe potuto bocciare questa schifezza e’ nominata dal sindaco Sala. Non e’ che perche’ si tratta di un concorso internazionale uno puo’ costruire come vuole. Confronta i rendering con lo stato di fatto, il ponte pedonale sparito dal progetto originale… E fatti delle domande. Poi saltano fuori lenintercettazioni… E Sala diventa il sindaco a sua insaputa ““MI CONFERMI COME ASSESSORE?” – GIANCARLO TANCREDI, ASSESSORE ALL’URBANISTICA DI MILANO, CHIEDEVA AL “RE DEL MATTONE”, MANFREDI CATELLA, SE POTEVA RIMANERE AL SUO POSTO. E IL COSTRUTTORE RISPONDEVA SODDISFATTO: “VOI SIETE I BEST EVER. IO SE VOLETE VI FACCIO DA SEGRETARIO”.
Infatti, e aggiungo che ha dato pieni poteri ai tecnici (tecnici in ogni caso molto legati alla politica) della commissione paesaggio PROPRIO per poi lavarsene le mani e poter dire che io non c’ero e se c’ero dormivo.
E ha il coraggio di dire che ha le mani pulite.
D’accordo con Te
Una cosa che grida vendetta soldi spesi alla pene di segugio, occasione mancata forse un dispetto alla Fondazione Prada, un’area tipo Tver in Russia impossibile farsela piacere una vera farsa. Eppoi 1.700 scassapalle in giro senza linee blu e gialle un inferno di poracci oltre a quelli che già girano.
Vero, 1.700 montanari che andranno sicuramente a ubriacarsi e far casino sui navigli dopo le loro c z o di gare.
Che poi un conto è Cortina ( dove c’ho su la casa) ma spiegatemi cosa c’entra Milano con gli sport invernali.
Mah.
Hai ragione, 1.700 montanari che andranno a ubriacarsi sui navigli dopo aver fatto le loro c z o di gare.
Che poi un conto è farle a Cortina ( dove c’ho su la casa ) ma spiegatemi cosa c z o c’entra Milano con gli sport invernali.
Mah
l
Sembra l’installazione dell’hangar Bicocca a cielo aperto . Nel suo delirio cementizio ha la sua poesia. Da vedere senz’altro, abitarci boh con tutti i poveri che ci sono in giro non c’è troppo da andare per il sottile. Fa schifo certo ma così funziona a Milano .
E si, questo è bello e ci deve piacere secondo, il radical chic gusto di qualcuno! Perché signori, i boschi orizzontali, verticali ed obliqui, i progetti da archistar con scia, sono il diritto di una presunta qualità ambientale ed estetica b dovuta solo a chi se la può permettere.
Qui dove invece vi è solamente da massimizzare la speculazione edilizia riducendo i costi, dobbiamo invece apprezzare il minimalist style fidandoci che se qualcuno ci dice che è bello ce lo dobbiamo oppure far piacere.
Mosca 1967? Aaa no Milano Italia 2025!
Sto paese signori se non lo avete ancora capito…in mano a cialtroni di ogni colore che pensano solo a dividersi la pagnotta ovviamente stragonfiata e mettendoci anni x fare una rotonda! Il bel paese cari signori e’ terminatooo…finitoooo defunto!!!( l’unica mera speranza aihme’ e’ un bel ritorno agli anni 70/80 ma mirato pero’…vedi vome inizuano a fare i seri tutti! Non vado oltre ma ci siam capiti
Dal carcere di Opera almeno hai qualche scorcio sulla campagna. Qua manco quello.
Semplicemente aberrante. Perchè non appendere sui cancelli uno striscione con scritto “vergogna”? sarebbe il minimo da fare.
Ricorda un campo di concentramento, esteticamente e’ davvero imbarazzante, per non parlare dei corpi illuminanti neri, il tutto ai piedi della torrw faro xhe xon questo stile macabro non centra davvero nulla, complimenti
Il governo ha appena tolto 43 milioni alle vittime della mafia per darli alle olimpiadi. Potete immaginare quanto importi ai politici l’aver costruito un enorme cesso.
Suvvia, non lamentatevi tanto! Asia o Stalingrado che mai può importare al pensiero che finita la kernesse dei cinque cerchi quei soavi appartamenti saranno affittati a soli 1000 euro agli studenti?
Così almeno diceva la comunicazione di Coima dell’estate scorsa… o era quella del Comune? 🤔
Poco importa anche questo, quando di mezzo c’è il genio e il talento di sua eccellenza Manfredi Catella, il più grande benefattore che la città meneghina abbia mai conosciuto!
E poi quante polemiche inutili sul fatto che gli appartamenti sarebbero troppo costosi per gli studenti!
Si è mai visto che i poveri siano portati per l’università?
Si sa che da sempre merito fa rima con censo! Bene davvero reintrodurre una bella selezione su base censitaria per la frequenza all’università: non è mica la scuola dell’obbligo! Vogliamo forse che la frequentino anche gli straccioni di Quarto Oggiaro, che poi ne abbassano il rating?
Suvvia, siamo seri!
Meno male che questo blog da spazio alle profetiche intuizioni e alle solide gesta del princeps Manfredi. E menomale che la nostra illuminata giunta ha dato slancio alla sua visione!
E poi pensate che bello per quegli imperbi studentelli saper di dormire nei letti che accolsero gli atleti, per i quali la nostra città visse momenti di grandeur ineguagliabili!
Atleti che renderanno grande l’Olimpiade più sostenibile della storia, quella per cui si è sventrata una montagna e abbattuto un lariceto secolare solo per costruire una pista da bib monouso!
Ah che splendore, ah che gloria, ah che profluvio di denaro pubblico per la gloria dei posteri!
C’è da essere orgogliosi…e voi invece vi lamentate! Siete proprio degli ingrati! 😡
Lo studentato nel Villaggio Olimpico e l’imbarazzo nelle chat: “Meglio non mettere le tariffe”
È il 15 luglio del 2024 quando nell’aula di Palazzo Marino i consiglieri approvano un ordine del giorno del Pd, poi integrato dalla Lega, che chiede al Comune di intervenire sulla convenzione siglata con Coima per lo studentato dell’ex scalo di Porta Romana, abbassando le tariffe. Le indiscrezioni girate nei mesi precedenti parlano, infatti, di canoni fino a 1.000 euro al mese per una singola. Qualche modifica, alla fine, sarà fatta.
I prezzi dello studentato, che una volta smessi i panni del Villaggio Olimpico aprirà fra poco più di un anno, sono tornati di attualità per due motivi. Non solo perché sono citati nelle carte dell’inchiesta e sono al centro delle chat tra il numero uno di Coima Manfredi Catella e l’ex assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi, entrambi indagati. Ma anche perché, come ha spiegato ieri in un’intervista a Repubblica il capogruppo del Pd in Regione Pierfrancesco Majorino, sono l’esempio di come la politica, in questo caso i consiglieri, sia intervenuta per dare quella regia pubblica che la giunta non ha saputo dare prima.
In quella seduta del Consiglio l’odg incassa il parere favorevole della giunta, con l’allora assessore Tancredi che deve destreggiarsi elencando i costi dei posti letto. Si va da tariffe agevolate in doppia di 420 euro fino a singole a 845 euro spese escluse. Spiega l’assessore: «Abbiamo più di mille posti letto (su 1.700 ndr) che sono a una tariffa di 590 euro più le spese. Certo, ci sono anche le stanze da mille euro, ma nel piano economico-finanziario queste stanze ripagano quelle a tariffe minori». Infine, assicura: «Il Comune è in contatto con Coima ed è a conoscenza di alcune azioni che renderanno possibile la riduzione ulteriore delle tariffe per lo studentato». Poche ore prima che inizi il Consiglio, Trancredi scrive a Catella: «Scusa Manfredi, ma su studentato Romana, ad evitare situazioni comunicative che mettano in imbarazzo, o peggio politicamente, il Comune, vediamoci domani e concordiamo una linea. Noi stasera accenniamo in Consiglio che Coima ci sta lavorando (Cdp e bando Mur) più noi su Statale e altri atenei».
Il Comune dovrà dar seguito all’odg, così sabato 27 luglio Tancredi inoltra al dg del Comune Christian Malangone (anche lui indagato) un messaggio mandato a Catella il quale il lunedì dopo lancerà un comunicato stampa: «Detto in amicizia, se uscite con tariffa media 900-1000 iva inclusa (l’iva per ora non è mai uscita), per noi è un problema molto serio. Ci fate attaccare dalla stampa e dai consiglieri di maggioranza e opposizione, Lascerei solo il numero dei 450 alloggi agevolati (grande notizia), confido in tuo buon senso». Il 29 luglio esce il comunicato: indica tariffe medie convenzionate «di circa 680 euro a posto letto al mese più spese», con tariffe agevolate a 430 euro per le quali si annuncia un aumento dai 150 posti letto definiti nella convenzione con il Comune a 400. La media, così, si abbassa a circa «650 euro al mese più spese». Senza Iva.
Il punto è questo.
Tipico dei comunisti: usurpare la proprietà altrui (in questo caso un sito web) per fare quel che si vuole (in questo e in altri casi) la diffusione di comunicati stampa politico-propagandisti senza alcun fondamento.
Minkia che ritardo cognitivo…
Ma hai letto quello che ho postato?
Rileggi e ritenta.
Scrivi risposte post a riflesso condizionato.
Leggi prima…
E togli la gondola dal televisore
Ma ti pare che una persona normale abbia ancora tempo da perdere per leggere i tuoi copia incolla ? Rassegnati wf non ti caga più nessuno.
Ma infatti voi non sapete leggere.
Hai ragione.
Userò i disegnini la prossima volta.
Dimenticavo che Siete cresciuti sulle palafitte