Milano | Porta Nuova – Ciclabile largo de Benedetti e via Sassetti e via Pirelli: agosto 2025

Milano, Porta Nuova.

Mentre il tratto di via Sassetti è stato praticamente completato o quasi, anche il tratto finale di via Giovanni Battista Pirelli. Questo dovrebbe essere il primo tassello per una riqualifica dell’intera via.

Prolungamento del tracciato della pista ciclabile da incrocio Gioia-Pirelli a Piazza Duca D’Aosta per migliorare il sistema della mobilità lenta lungo l’asse urbano di via Pirelli. Rifacimento dei marciapiedi ed incremento della presenza di verde lungo l’asse viario. Intervento di risistemazione dell’aiuola alberata lungo via Pirelli con miglioramento delle finiture e introduzione di nuovi elementi di arredo.

L’intervento si lega anche al percorso già completato di via De Castillia.

Cominciamo con un’immagine del cantiere per la costruzione del corpo ascensore della sottostante stazione metropolitana M2-Gioia.

Via Sassetti, dove anche il marciapiede lato

Ormai anche il tratto rifatto di Via Pirelli è stato completato. Marciapiedi in pietra, qualche aiuola e tanti cordoli.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
  • Isola, Porta Nuova, Via Confalonieri, Via Sassetti, Demolizione, Park associati, Colliers, Via Melchiorre Gioia, Centro Direzionale, Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, G20 EST-G20 OVEST, via Pirelli, piuarch, TEKNE, via Fatebenesorelle, Piscina, Via della Moscova
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Porta Nuova – Ciclabile largo de Benedetti e via Sassetti e via Pirelli: agosto 2025”

  1. ciclabile troppo stretta… e si che lo spazio lato strada lo hanno (spoiler, è 25/30 cm più stretta che da progetto causa operai).

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    • La Consulta Mobilità Attiva e Accessibilità ha sottoposto all’attenzione dell’Assessorato alla Mobilità e degli uffici tecnici le criticità legate al tracciato finora realizzato e al futuro progetto della pista ciclabile bidirezionale prevista su via G.B. Pirelli, evidenziando come questa soluzione risulti poco adeguata, considerando i limiti intrinseci di tale configurazione e le caratteristiche specifiche della strada.

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  2. I semafori dovrebbero essere funzionanti durante tutta la notte, andrebbe forzata la mobilità lenta, altrimenti per i residenti diventa difficile dormire dato il passaggio di mezzi di qualsiasi tipologia estremamente rumorosi.

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