Milano | Mobilità – Metropolitana milanese: prima Monza o prima Segrate?

Milano, Mobilità.

Lo spostamento di 420 milioni di euro dal prolungamento della M4 verso Segrate a quello della M5 verso Monza ha acceso un duro confronto politico in Lombardia.

La questione dei fondi

I costi aggiuntivi per la M5 ammontano a 589 milioni. Per coprirli, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini propone di dirottare parte delle risorse già stanziate per la M4. Il progetto verso Monza prevede 11 nuove fermate, di cui 7 nel capoluogo brianzolo, ed è ritenuto più avanzato rispetto alla linea blu, ancora ferma a una fase preliminare.

Le posizioni politiche

  • Lega e maggioranza regionale: secondo Alessandro Corbetta (Lega) e l’assessora Claudia Terzi, la M5 è “più matura” e pronta ad andare in gara. Non si tratta, dicono, di una contrapposizione tra territori ma di una scelta pragmatica: si procede dove ci sono le condizioni tecniche.
  • Partito Democratico: per Pierfrancesco Majorino, spostare i fondi significa bloccare di fatto la M4. Milano e la Lombardia, sostiene, hanno bisogno di entrambe le linee.
  • Comune di Segrate: il sindaco Paolo Micheli protesta per lo stop al progetto verso il suo territorio, ma Regione Lombardia ribatte che in passato aveva dato l’assenso allo spostamento dei fondi.

Il ruolo di Milano

Il destino delle due opere passa dal sindaco Giuseppe Sala, che veste anche i panni di presidente della Città Metropolitana. Saranno infatti i Comuni coinvolti a dover prendere la decisione finale.

Conclusione

Il risultato, al momento, è un braccio di ferro politico: la Brianza vede avvicinarsi la metropolitana, mentre Segrate rischia di rimanere indietro. La battaglia sulle risorse corre più veloce dei treni che, per ora, restano solo sulla carta.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Milano, Monza, Metropolitana, Trasporti, Mobilità, M5, Metro 5, Metro Lilla, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, viale Fulvio Testi, M1, Segrate, M4,
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17 commenti su “Milano | Mobilità – Metropolitana milanese: prima Monza o prima Segrate?”

  1. Il Ministero tiri fuori questi soldi e lo faccia senza rinunce per il cittadino. Sono entrambi prolungamenti necessari per ridurre il traffico e facilitare gli spostamenti di chi vive fuori città.

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    • Il minntero tira fuori i soldi disponibili, non quelli che vorremmo noi.
      Mi rendo conto che sia ingiusto. Ma dobbiamo sempre tener presente che i soldi delle tasse dei cittadini devono finanziare il deficit fiscale di 15 regioni su 20. In altre parole: va mantenuta l’italia centrale e quella meridionale, che drenano decine di miliardi di euro. In aggiunta, molte di queste regalìe sono utilizzate per cazzate inaudite, tipo i forestali calappppresi o sicilianuzzi beddi.
      E non c’entra nemmeno la sinistra o la destra dato che è un sistema che nessuno ha cambiato

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  2. vogliamo davvero paragonare monza a segrate. la cosa è semplice dove vive più gente? ci siamo dati già la risposta a monza, quindi se i fondi sono limitati si inizia da monza a poi si farà segrate. Punto

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    • Perché spendere soldi per un’altra provincia (anche se fake) come Monza Brianza?
      I soldi che ci ridà il governo devono essere investiti all’interno della città metropolitana di Milano.

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      • Sono d’accordo, bauxia.
        Monza ha stupidamente e cocciutamente voluto rimanere fuori dalla città metropolitana, di cui fa parte visto che è un’area urbana unica da piu di 4 mln di residenti. Ora ne paghino le conseguenze

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    • …in qualsiasi azienda se mancano i soldi si tagliano i progetti meno convenienti e si spostano i soldi del budget sul progetto più avanzato e che dà i maggiori benefici.

      Ovvio che fare entrambi i progetti è meglio…ma se non si può…

      Di metrò a Monza se ne parla da decenni….ma onestamente non conosco i bacini di utenza di Segrate e veicoli giornalieri. Ed anche la Rivoltana è un delirio quotidiano.

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    • Monza collega cosa esattamente? Segrate collega Milano con il Nord Est, con tanto del progetto East Gate che dovrebbe appunto collegare con treni ad alta velocità le città del Nord con Milano, facendo defluire i treni dalla stazione centrale…

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    • Ma in effetti, Monza ha “lottato” 50 anni per avere l’ “indipendenza” da Milano, e ora si stracciano le vesti se non hanno la metropolitana che li renderebbe ancora più “quartiere di Milano” (cosa che oggettivamente già sono)?

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  3. Ma che bel teatrino del “divide et impera” del mettere contro Monza e Segrate per favorire varese e bergamo. Ma come, il leghista “romano” Salvini e il vero capo della lega, il varesino Giorgetti, hanno trovato nmila miliardi per il ponte sullo stretto di messina, e non trovano 500 milioni eur per finanziare il prolungamento della M5 verso Monza senza sottrarre i finanziamenti alla M4 verso Segrate? E’ evidente che la lobby dei leghisti varesini e bergamaschi di regione Lombardia e al governo non vuole nè il prolungamento della metro a Monza nè quello a Segrate, che ne aumenterebbe l’attrattività per economia, abitanti e lavoratori rispetto alle lontane (da Milano) varese e bergamo. La stessa leghista bergamasca Terzi, assessore regionale ai trasporti, che i soldi per il treno a orio li ha trovati subito, l’aveva comunque affermato “bisogna ridurre il Milanocentrismo”, anche se in realtà in regione i leghisti varesini e bergamaschi stanno sabotando infrastrutturalmente tutta la Lombardia meno varese e bergamo. E quindi i leghisti si sono inventati la bufala del dirottare i finanziamenti dalla M4 alla M5 in realtà con l’obiettivo di creare una situazione di stallo per entrambi i prolungamenti. Ricordiamo anche che tutta la zona di Segrate è ostaggio dei bergamaschi, sia con la bergamasca Terzi che vuole bloccare il prolungamento della M4 a Segrate, sia con l’imprenditore edile bergamasco Percasi che da circa dieci anni con altri fondi di investimento esteri ha comprato un enorme terreno vicino Segrate per fare un centro commerciale, il Westfield, poi annullato, poi ridimensionato, ma fino ad oggi tutta la zona è ancora bloccata e la M4 verso Segrate dovrebbe appunto connettere Milano e Linate con il futuro centro commerciale. Mai visto un imprenditore edile che compra un terreno per non farci nulla se non fosse che il bergamasco Percasi è anche proprietario del centro commerciale orio center a bergamo, attaccato all’aeroporto, e quindi è forte il sospetto che il blocco del prolungamento della M4 a Segrate rientri nella strategia bergamasca di impedire che si sviluppi a Segrate un centro commerciale nel quadrante est di Milano connesso a Milano e Linate, quindi concorrente dell’orio center a bergamo. Ma a Segrate non dicono nulla, da 10 anni non si muove nulla e per loro va bene così, tra l’altro ora che vogliono pure togliergli i finanziamenti per la M4, ma non c’erano delle penali per togliergli il terreno se non vi avessero edificato nulla?

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  4. Ma che bel teatrino del “divide et impera” del mettere contro Monza e Segrate per favorire varese e bergamo. Ma come, il leghista “romano” Salvini e il vero capo della lega, il varesino Giorgetti, hanno trovato nmila miliardi per il ponte sullo stretto di messina, e non trovano 500 milioni eur per finanziare il prolungamento della M5 verso Monza senza sottrarre i finanziamenti alla M4 verso Segrate? E’ evidente che la lobby dei leghisti varesini e bergamaschi di regione Lombardia e al governo non vuole nè il prolungamento della metro a Monza nè quello a Segrate, che ne aumenterebbe l’attrattività per economia, abitanti e lavoratori rispetto alle lontane (da Milano) varese e bergamo. La stessa leghista bergamasca Terzi, assessore “regionale” ai trasporti, che i soldi per il treno a orio li ha trovati subito, l’aveva comunque affermato “bisogna ridurre il Milanocentrismo”, anche se in realtà in regione i leghisti varesini e bergamaschi stanno sabotando infrastrutturalmente tutta la Lombardia meno varese e bergamo. E quindi i leghisti si sono inventati la bufala del dirottare i finanziamenti dalla M4 alla M5 in realtà con l’obiettivo di creare una situazione di stallo per entrambi i prolungamenti.

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  5. Tra l’altro il sottoattraversamento dell’idroscalo immagino che comporti dei costi di costruzione notevoli, con tutte le problematiche dello scavo sotto falda qui enfatizzate in modo evidente.

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  6. Forse bisogna guardare più l’interesse generale che quello campanilistico. Quale delle due tratte sposterebbe il maggior flusso di persone dalle automobili alla metropolitana? E’ interesse anche di Milano che sempre meno gente entri in città con le auto

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  7. Si parla di un prolungamento di 2 fermate, non di una nuova linea! Siamo miseri
    Una volta si voleva tenere i soldi del nord al nord… ora si tagliano progetti e si “dice” che si fa il ponte di Messina.

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  8. Mah a me sembra che l’area milanese stia venendo sempre più penalizzata. E’ stata fatta la legge speciale per Roma capitale, mentre per Milano e Napoli che sono aree metropolitane anche più popolose non è stato previsto nulla. I 10 miliardi per la linea D di Roma si trovano e non si trovano 500 milioni per Segrate?

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  9. Conosco entrambi i progetti e anche un po’ le ultime notizie dove ad esempio la corte dei conti sprona il ministero a dare risposte sull’utilizzo dei fondi PNRR come come chiesto dal comune di Milano, cito un sito, proprio di questo sito https://blog.urbanfile.org/2025/07/31/milano-mobilita-impasse-sui-finanziamenti-pnrr-per-le-metropolitane-milanesi-la-corte-dei-conti-sprona-il-ministero/
    Ora il ministero la risposta l’ha data, almeno su questo punto e guarda un po’ è quella che la corte dei conti ed il comune avevano richiesto e si aspettavano. “Spostiamo i soldi M4 su M5”, che guarda un po’ è il modo in cui da sempre si fanno le metropolitane a Milano (chi prima arriva meglio alloggia..).
    Veniamo poi ai progetti, M5 lo conosciamo abbastanza bene, ambizioso, importante, caspita quanto costa. M4 due fermate mezzo miliardo di euro.
    Be qui altro che caspita, forse c’è qualcosa che non va. Per collegare le aree ad est dell’idroscalo ed un area dove c’era un centro commerciale che mi sa che non si farà più (e mi sa anche che sarebbe meglio..) forse non è il, caso. Se l’obiettivo è collegare Segrate fs a Linate, si poteva forse fare una linea ferroviaria che sopraelevata che si interra poco prima di Linate e che fa avanti e indietro ? A binario unico. Forse costava meno che passare sotto l’idroscalo con una doppia canna in TBM, meno complicazioni tecniche e tempi più rapidi. Altri vantaggi Linate collegato direttamente a linee ferroviarie, con una fermati ti imbarchi direttamente x Malpensa, oppure te ne vai verso Milano ma anche Melzo Cassano Treviglio Bergamo Orio Brescia Venezia, ma anche Busto, Lodi Gallarate Lugano Torino Bologna Napoli ecc. I tempi in cui un Comune seppur ricco ed in crescita emette obbligazioni per pagarsi una metropolitana, ahimè sono passati, le polemiche lo Stato ci deve dare, il ministro deve fare così e non cosà, ci sono sempre state oggi avvantaggiate dall’anonimato della tastiera, le lascerei perdere. Per chi invece è appassionato di questo genere di discussioni, ci sono i bar, le feste di partito, ma mi raccomando senza machete.
    Parere personale, non sono urbanista nè ingegnere dei trasporti, ma d’altra parte chi lo è qui ?

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