Padova. Sta per prendere forma Piave Futura, un grande intervento di rigenerazione urbana e universitaria a Padova che trasformerà l’ex distretto militare in un nuovo polo per la didattica e la ricerca.
Lo storico complesso in cui sorgerà questo progetto innovativo si trova nel centro della città, gli edifici più storici furono costruiti tra il 1200 e il 1300 dai frati domenicani e per secoli ha ospitato il convento e l’antica chiesa di Sant’Agostino prima di diventare sede del distretto Militare. Da ex complesso militare verrà trasformato in un nuovo polo universitario della città.

Il progetto
Il progetto è stato definito a seguito di un concorso internazionale e l’aggiudicazione è andata all’archistar Davide Chipperfield con progettazione esecutiva di Settanta7, stesso studio che di recente ha curato il nuovo Hub di ingegneria di Padova.
Il campus universitario sarà destinato alle scienze sociali (economia, scienze politiche e sociologia e laboratori dei beni culturali) e si estenderà su un’area di 51.000 mq attraverso la trasformazione dell’intero compendio immobiliare già esistente che presenta una superficie di oltre 27.000 mq.
L’intervento si articola in tre nuclei. Il primo sarà al centro dell’area. Dove oggi c’è il campo di calcio, sorgerà l’ellisse in vetro e legno che sarà il vero e proprio “fulcro” della vita del campus. L’ellisse sormonterà e darà luce a spazi parzialmente interrati che ospiteranno una biblioteca da 3mila metri quadri, 1.200 metri quadri di auditorium con circa 600 posti a sedere e l’aula Magna da circa 500 posti. Saranno presenti anche una caffetteria, negozi e spazi comuni. Il secondo nucleo di lavori riguarda l’edificio che circonda il chiostro del monastero trecentesco di S. Agostino. Il terzo nucleo di intervento sarà la realizzazione delle aule studio che verranno ricavate in quelle che un tempo erano le scuderie. La nuova sede arriverà ad ospitare fino a 4.000 persone. Il cantiere inizierà il prossimo anno.


Lo stato del cantiere
Da inizio estate sono iniziati i lavori propedeutici del cantiere. Dalle immagini aeree dal confronto con il vecchio stato di fatto risulta che siano stati abbattuti gli edifici non vincolati e che siano in atto i primi movimenti di terra nell’area in cui verrà realizzata la grande ellisse. Sono anche state eseguite le indagini archeologiche e al fine di non incappare in ritrovamenti diffusi, in quanto l’area è stata nei millenni oggetto di abitazioni, verranno eseguiti i lavori di scavo solo laddove verranno realizzati i nuovi edifici.



Committente: Università degli Studi di Padova
Progettazione: David Chipperfield Architects
Progettazione esecutiva: Settanta7
Esecuzione lavori: AR.CO. Lavori Scc, GEDI Group S.p.A.
Importo lavori: 90 milioni
Tempistiche: entro 2027
Localizzazione: Via Cristoforo Moro – Padova
Referenze render: David Chipperfield Architects
David(e) Chipperfield in love with SANAA…
Perche’ non e’ citata la societa’ padovana Manens SPA che e’ capogruppo del progetto e Direzione lavori oltre che esecutrice del progetto esecutivo …..?