Milano, Porta Nuova.
Ottobre 2025. Affacciato da un lato su piazza Gae Aulenti e dall’altro sul Giardino di Porta Nuova – la Biblioteca degli Alberi – l’edificio sede di COIMA, circa 2.000 metri quadrati di vetro e acciaio avvolti da due grandi ali lignee, è sottoposto ad un piccolo “lifting” da qualche settimana. La struttura, che ospita gli uffici e le sale riunioni dei vertici della società artefice del quartiere sviluppatosi attorno alla Biblioteca degli Alberi, necessita infatti di un intervento di manutenzione: le superfici lignee, dopo quasi dieci anni dalla realizzazione, mostrano i segni del tempo e le listarelle di legno composito saranno oggetto di restauro e trattamento conservativo.
L’edificio, con una superficie lorda di pavimento di circa 2.400 mq, è stato inaugurato nel 2017 e progettato dall’architetto Mario Cucinella. Conceputo come un unicum architettonico, il ritmo dei grandi portali crea un’ampia pergola che si affaccia sul parco, in un dialogo costante tra interno ed esterno. L’obiettivo del progetto era quello di offrire uno spazio flessibile e riconfigurabile, capace di adattarsi a funzioni differenti — da uffici a spazi commerciali — valorizzando al contempo la relazione con il contesto urbano, in particolare con la graziosa porzione di piazza Gae Aulenti che funge da “terrazza pubblica” dell’edificio.









- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati
- Porta Nuova, Piazza Gae Aulenti, BAM – Biblioteca degli Alberi, COIMA, Mario Cucinella,
Per precisione: non si tratta di legno composito (che se di buon qualità non avrebbe richiesto manutenzione), ma di un legno modificato che si chiama Accoya, prodotto interessante ma che comunque come tutti i legni in esterni richiede periodica manutenzione. Si tratta poi almeno della seconda manutenzione su quell’edificio.