Roma | Mobilità – Metro A: a novembre pronto il progetto del prolungamento fino Torrevecchia

Roma, mobilità.

A novembre sarà pronto il progetto di fattibilità tecnico-economico per il prolungamento della Metro A di Roma da Battistini a Torrevecchia. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè durante una commissione congiunta Bilancio e Mobilità dedicata a Roma Metropolitane, fissando la data del 17 novembre per la consegna ufficiale della revisione progettuale.

Il progetto arriva dopo dieci mesi di elaborazioni e successive verifiche seguite all’aggiudicazione dell’appalto, avvenuta a gennaio 2025. A vincere la gara era stata l’associazione temporanea d’impresa composta da Systra SpA (mandataria), Italferr SpA e Cremonesi Workshop srl, con un finanziamento di 5,6 milioni di euro stanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Il tracciato: due nuove stazioni e 2 km di linea

La progettazione ha interessato l’intera tratta del prolungamento Battistini–Torrevecchia, pari a circa 2 chilometri di nuova linea metropolitana, con la realizzazione di due stazioni:

  • Bembo, nel quartiere Primavalle
  • Torrevecchia, in via Piolti de’ Bianchi

È previsto inoltre un tronchino di manovra per ospitare fino a sei convogli che fungerà da parcamento ausiliario della linea. Accanto al nuovo capolinea di Torrevecchia sorgerà un parcheggio di scambio da 2.100 posti auto, mentre presso la stazione Bembo è in programma un parcheggio da 450 posti.

Il progetto è stato impostato in modo da consentire un futuro prolungamento fino a Casal Selce, in direzione del Grande Raccordo Anulare.

Costi e finanziamento

Il costo stimato dell’opera si aggira intorno al miliardo di euro, una cifra più che raddoppiata rispetto alle stime dei primi anni 2000, quando il prolungamento era stato valutato da Roma Metropolitane in circa 425 milioni. L’aumento è legato all’inflazione e alla mancanza di una progettazione di dettaglio (definitiva/esecutiva) che possa definire con precisione i costi.

L’amministrazione capitolina intende sottoporre il progetto al MIT che dovrà valutarne la convenienza tecnico-economica. Successivamente, il Comune di Roma chiederà al governo il finanziamento per la realizzazione dell’opera. Tuttavia, con il Fondo Unico Infrastrutture (FUI) limitato a 2 miliardi di euro complessivi – di cui metà a prestito della Banca Europea per gli Investimenti – sarà necessario individuare risorse dedicate, come già avvenuto per la Metro C.

Prospettive

Una volta consegnato il progetto di fattibilità il 17 novembre, l’amministrazione potrà avviare le procedure per l’affidamento delle opere. I tempi di realizzazione restano tuttavia incerti, vista la complessità tecnica e la necessità di reperire i fondi.


Referenza immagine: Odissea Quotidiana

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