Sono iniziati da qualche mese i lavori preliminari per la costruzione di un nuovo immobile in un appezzamento di terreno tra via di Grotta Gregna e via del Flauto, in un’area prettamente industriale e allo stato attuale molto degradata.
Il progetto si va a insediare su un lotto occupato in precedenza da un deposito mezzi e si sviluppa su un disegno già abbastanza usato all’interno del panorama edilizio della periferia romana: si tratta infatti di un edificio squadrato, dalle forme rigide, con la quasi totalità degli spazi esterni occupati da loggette e balconi e con il piano terra open space, al netto delle colonne necessarie a garantire la staticità della nuova struttura.
Insomma, niente di trascendentale, ma con l’augurio che questo possa essere l’incipit per la civilizzazione della terribile striscia di terra tra Colli Aniene e Tor Sapienza, occupata oggi da depositi, baracche, discariche abusive e via dicendo.
Di seguito, i primi lavori nell’area di cantiere:
L’area come si presenta oggi: