Balducci: “L’area è gravemente contaminata: massimo impegno per salvare gli alberi sani, ma il nostro primo dovere è per tutelare la salute pubblica”
Nella zona ex industriale soprannominata la Goccia, dismessa ormai dal 1994, le ripetute analisi effettuate nel corso del procedimento di bonifica hanno infatti rilevato la presenza di metalli pesanti, arsenico, cianuro, idrocarburi ed anche alcuni composti organici cancerogeni. La relazione tecnica dell’agronomo – effettuata per verificare lo stato di salute della vegetazione spontanea sorta sul sito – ha inoltre riscontrato che quasi la metà delle piante sono morte, gravemente malate o specie infestanti.
“L’amministrazione comunale deve fare tutto il necessario affinché i cittadini possano fruire appieno del loro territorio. Dopo questo primo lotto di bonifica di 40mila metri quadrati – conclude Balducci – speriamo che entro un anno possano partire i lavori per un ulteriore lotto altrettanto esteso per la realizzazione di un grande parco pubblico e lo sviluppo di una nuova parte di città”.