La seconda vita di un capannone industriale

Resa operativa la prima parte del Brin69. Il grosso edificio è appena rinato recuperando la struttra risalente ai primi del novecento e che per anni ha ospitato un opificio. Dopo la chiusura nei decenni passati, oggi ritorna a nuova vita e con nuovo scopo. Il rinnovamento passa per materiali moderni che tra le altre cose, mettono in evidenza le antiche strutture portanti dell’edificio  quindi conservandone le memorie storiche. La struttara, pensata per la produzione di beni e servizi  come uffuci e locali commerciali, si sviluppa su tre livelli e copre una superfice di 110.000 mc. All’interno si sviluppa un vero e propio giardino pensile. Al momento una parte è occupata dal gruppo ALMAVIVA, mentre altri spazi siti un un edificio contiguo sono stati acquistati dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale, per farne residenze universitarie.   Il progetto risulta al momento uno dei pochi in via di arrivo appartenente al più vasto progetto di riqualificazione chiamato Naplest, che vede un massiccio recupero dell’ex zona industriale nell’area orientale cittadina. In questo grande progetto di recupero rientra anche il completamento del Centro Direzionale che al momento risulta ancora fermo.

http://www.youtube.com/watch?v=s7yXE1oEFIE

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