E’ stata presentata il 5 Febbraio alla stampa, alla presenza dell’assessore all’urbanistica del comune di Roma Capitale, il nuovo quartier generale di Confcooperative, nel cuore del quartiere Esquilino a Roma. Il nuovo HQ è sito proprio di fianco ad una delle sedi storiche dell’Associazione, in via Torino a pochi passi dal Teatro dell’opera di Roma
La nuova sede nasce dall’idea della direzione Nazionale di portare l’head quarter vicino alla zona di Termini, in modo da poter essere facilmente accessibile a tutti i dipendenti che per esigenze lavorative si recano in sede centrale da tutto il nostro Paese; il progetto parte nel 2015 con la vendita della loro prima sede sita in Borgo Pio e l’acquisizione della nuova, di fianco alla sede di Via Torino.
Numerosissimi gli interventi per il ripristino dell’immobile storico di fine ‘800 che nel corso dell’ultimo secolo ha subito svariate trasformazioni; per gli architetti (studio IT’S) che hanno seguito il progetto era fondamentale il ripristino dell’originalità del palazzo.
All’interno l’edificio è stato praticamente “svuotato” per far spazio ad ambienti aperti, spaziosi e soprattutto luminosi; massiccio l’utilizzo di vetro satinato e di marmo bianco; notevole la presenza del color oro voluta dagli architetti per dare un minimo di colore all’interno dell’edificio e per omaggiare la luce della città (e i suoi fasti passati)
molto interessante lo svuotamento completo del corpo scala (totalmente abbattuto), per far spazio ad una scala “sospesa” e che risulta leggera nonostante la presenza del color mogano del corrimano (con Led nascosti), del marmo bianco e dell’acciaio satinato.
a completare l’edificio, il ripristino della terrazza panoramica che potrà essere fruibile sia dai dipendenti dell’associazione sia da esterni (ne è previsto anche l’uso per eventi esterni).
Si, ci piace: finalmente l’Esquilino vede la sua rinascita attraverso la riqualificazione; gli architetti del progetto parlano di un processo di “Gentificazione”, ovvero della naturale evoluzione della città, seguendo le migliorie che si incontrano. Una sorta di “epidemia architettonica” che salverà Roma dal disastro che la vede protagonista negli ultimi anni. Coraggio Roma, puoi farcela!
Se contiamo gli ultimi 5,000 anni della storia di questo mondo possiamo tranquillamenter affermare che non vi è – che non ci fu e che mai vi sarà – una città più bella, più grande e più importante di Roma.