Tra il parco di largo Labia e l’abitato di Fidene sono stati realizzati qualche anno fa dei nuovi insediamenti residenziali.
Tralasciando giudici sull’estetica delle costruzioni, purtroppo l’intervento si pone sotto una pessima luce anche per quanto riguarda la pianificazione urbanistica, con le strade che lambiscono le nuove abitazioni completamente assediate dalla sosta selvaggia.
Questo è senz’altro il frutto di un cattivo, o per meglio dire inesistente, arredo urbano, correlato da una geometria stradale caotica e senza senso.
Non solo, a completare il tutto bisogna citare anche la confluenza con via Pampanini, che, seppur in pendenza, poteva essere concepita con una rotonda in modo da limitare il rischio per l’immissione nella zona residenziale.